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Visualizza Versione Completa : Quanto costa una targa "Auxiliary"??


KAPO
16-09-02, 19:45
L'art. 12.4.7 a pag. 276 dell'annuario CSAI 2002 recita:
"Targhe aggiuntive "Auxiliary", potranno essere poste in vendita dagli organizzatori ad un prezzo massimo di Euro 104, previa richiesta scritta del concorrente".

Ora pongo una domanda agli organizzatori del 3° Rally Altopiano 7 Comuni:
come mai fate pagare la targa "Auxiliary" BEN 150 EURO????

Cari (nel vero senso della parola) sigg.ri Organizzatori del 21° Rally della Costa Smeralda:
come mai fate pagare la targa "Auxiliary" BEN 130 EURO + IVA = 156 EURO????

Che ne dite "tartassatissimi" concorrenti?

Ale
16-09-02, 20:40
Ciao Kapo,
io mi presenterei da loro annuario alla mano e scommetto che ti diranno "ops ha ragione, facciamo 104 euro senza fattura..."
PANDAWRC :mad:

Gigante Buono
17-09-02, 02:15
Basta l annuario?....Mah
Spesso e volentieri non basta un avvocato
Se va avanti così ci dovramo appellare anche noi al comitato per la salvaguardia dei consumatori ?
Macs

Robertino
17-09-02, 02:31
Come minimo con 150 € ve la dovevano mettere in una cornice d'argento...
Bhè effettivamente c'è qualcosa che non torna, ma queste cose dei contestarle subito non a posteriori!!!
:eek: :eek: :eek: :confused:

Roberta Gremignani
17-09-02, 12:10
Buongiorno.
Ho letto con interesse la vostra reprimenda. E' già successo al Rally Valli Pordenonesi che le targhe auxiliary costassero più di quanto previsto dalla norma e per questo avevo in programma di sollevare l'argomento alla prossima riunione della sottocommissione che si svolgerà a Sanremo. A questo proposito vi sarei grata se vi fosse possibile segnalarmi altre gare in cui eventualmente si sia verificata questa anomalia, entro domani (mercoledì) a mezzogiorno, perchè dopo partirò e non avrò possibilità di accendere il computer.
Grazie per la collaborazione.
Roberta Gremignani

KAPO
17-09-02, 13:18
Beh... direi che dovrei mettermi a spulciare tutti i regolamenti particolari di gara dall'inizio dell'anno ad oggi.
Cara Roberta, io direi che è sufficiente far notare le anomalie pregresse (sono sufficienti i 2 esempi da me citati + quello del Valli Pordenonesi) affinchè possano essere regolarizzate le gare a venire.
Ormai "chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scordammoce u' passato" (ehehehe non è da me scrivere meridionalesco, ma quando ce vo' ce vo'), il mio intervento era mirato soltanto a sensibilizzare i concorrenti che dovessero acquistare le targhe "Auxiliary".
Se io dovessi acquistarne una in una gara la pretenderei versando al max. 104 Euro, non un centesimo d+! Mi pare che almeno in questo caso la regola sia inequivocabile!
Roberta Ti ringrazio per l'interesse dimostrato a questo argomento, ma per gli altri argomenti, talvolta anche + importanti, farete qualcosa in sottocommissione???
Per esempio....... sto maledetto limite di 130 iscritti a gara, che fa litigare centinaia di licenziati a ogni rally del nord, LO VOGLIAMO TOGLIEREEEEEE!!!
Perchè il Sig. Ninni Russo non si fa una gita qui sul forum a leggere le lamentele degli esclusi???


Roberta scusami tanto per lo sfogo e il fuori tema, ma a volte non resisto.

Per sempre fiducioso.

PIERCARLO CAPOLONGO
(Presidente AssoPiloti Rally)

[ 17-09-2002: Messaggio modificato da: KAPO ]

Roberta Gremignani
17-09-02, 16:52
Caro Piercarlo, ti assicuro che anch'io quando vedevo le cose dall' esterno ero molto critica, poi mi sono resa conto di come a volte ci si trovi -malgrado la buona volontà di tutti- a fare i conti con ostacoli burocratici insormontabili (come normative FIA che non possiamo trascurare o ,peggio ancora, norme governative spesso ottuse).
Mi dispiace molto che abbiate una opinione negativa di Ninni Russo, perchè è un personaggio il cui contributo al rallismo italiano, grazie alla sua enorme esperienza anche internazionale, è davvero prezioso e competente. Non solo, i suoi giudizi sono sempre assolutamente sereni e disinteressati ed è anche molto attento quando si parla di gare "minori". Anche se non corre più da tantissimi anni, Ninni è sempre innamorato dei Rallies e si dedica intensamente a tenerli in vita (non uso volutamente il termine "migliorarli" perchè, purtroppo per noi, ai tempi di Ninni i Rallies potevano essere più affascinanti di oggi). Mi permetto quindi di spezzare una lancia invitandovi ad un sereno e costruttivo riavvicinamento e sono certa che scoprirete un personaggio molto garbato ecompetente, dal quale si può anche imparare moltissimo.
Detto questo, non voglio evitare di ingoiare l' amo che mi hai tirato: sì, concordo che 130 iscritti in alcune gare di Coppa Italia al Nord siano limitati in rapporto alla realtà locale. Purtroppo è un argomento sul quale vi è una grande diversità di opinioni principalmente dovuta a timori legati alla sicurezza. Non solo, il recente Consiglio Sportivo Nazionale (al quale peraltro non ci sono stati interventi decisi a favore di un aumento del numero massimo di iscritti) non ha deliberato alcun cambiamento din questa norma, il che rende abbastanza difficile tornare sull' argomento. Nel mio piccolo, sono convinta che si debba perlomeno dedicare un po' di attenzione alle norme riguardanti gli esuberi di iscrizione ed a questo proposito mi incuriosisce molto quanto accaduto al Rally Val Camonica, argomento che mi piacerebbe approfondire.
Un' ultima considerazione: se grandina e si rovina il raccolto in Franciacorta, non è certo che sia colpa della SottoCommissione Rallies...voglio dire che ultimamente abbiamo avuto tantissime critiche e poche proposte. Mi piacerebbe che accedesse il contrario: ricevere tante idee e proposte che ci aiutino nel nostro lavoro e critiche motivate unicamente quando davvero ce le meritiamo.
Cordialmente
Roberta Gremignani

KAPO
17-09-02, 17:56
Roberta,
sono contento di poter dialogare tramite forum con una persona competente come Te che sa e si vorrebbe prendere a cuore i problemi del rallysmo nazionale su tutti i fronti.
Per quanto riguarda le proposte..... basta chiedere!!
Io sono presidente di una neonata associazione (APR-AssoPiloti Rally) che ha come principale obiettivo quello di collaborare strettamente con la CSAI a nome di tutti i praticanti.
Una delle tante difficoltà è quella di riuscire a far arrivare, a chi ha potere decisionale in seno alla CSAI, la voce, quindi le propste, dei praticanti "veri".
Tu mi dirai ".. avete i rappresentanti dei piloti..", già ma purtroppo questi personaggi, Fabrzia Pons e Oronzo Pezzolla esclusi, sono latitanti ogni qualvolta ci sia l'occasione di fare da portavoce (vedi l'ultimo C.S.N.).
Vorrei anche farti notare che le proposte fatte dai licenziati delle regioni del nord (Piemonte e Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli e Toscana) e inoltrate per mezzo dei propri delegati sono state numerose e interessanti ma mi pare che siano state in parte disattese; per esempio una proposta, che ha poi avuto parere negativo proprio dalla Sottocommissione Rallies, a firma di tutte le regioni che ti ho elencato, era proprio quella riguardante la limitazione degli iscritti (lo so per certo perchè la Fabrizia, che è anche nel direttivo dell'APR, mi ha informato di questa cosa).
La parola "sicurezza" non deve essere utilizzata da qualcuno per fare i propri interessi, tanto chi corre, se non lo può fare nella gara vicino casa, di sicuro non ci pensa minimamente di trasferirsi altrove, rinuncia e STOP!
Quindi il risultato qual'è?
meno iscritti = meno noleggi,
meno noleggi = meno soldi,
meno soldi = fine del gioco.
La sicurezza in tutta questa faccenda NON C'ENTRA NULLA!!!
Lo si può dimostrare in qualunque momento!
La sicurezza è:
- istruire i commissari;
- istruire i conduttori;
- eliminare dai calendari le gare che hanno messo in pericolo la sicurezza degli equipaggi e degli spettatori;
- sospendere la licenza agli organizzatori incapaci;
- istituire un pool di supervisori dei percorsi (superare i 100 km/h di media in prove speciali come quelle del Tutto Terra Toscana, che hanno i campi come vie di fuga, è molto meno pericoloso rispetto alla media delle prove speciali del Salento, tanto per fare un esempio a caso :rolleyes: ).
Tanto e tant'altro ancora bisogna fare per la sicurezza!!
Potrei scrivere ancora per giorni e giorni ma tanto sarebbe inutile.
Sarebbe molto + utile, invece, poter ottenere una voce in capitolo all'interno del C.S.N. da parte di noi praticanti.
L'APR (www.assopilotirally.com) potrebbe essere un'associazione idonea a questo tipo di impegno.

GRAZIE ancora per il Tuo intressamento e le cordiali risposte.

A presto!

CIAO!!

CANTALUKA
17-09-02, 18:35
Accidenti Kapo mi ha preceduto...

Gentile Roberta Gremignani, senza entrare nel dettaglio vorrei mettere in evidenza che di proposte per risanare e rinnovare quello che è il nostro amato sport ce ne sono parecchie.
Ora, che siano più o meno valide è vero, ma è assolutamente necessario che vengano innazitutto ascoltate, e poi messe in discussione.
Alcuni punti messi in prima evidenza da kapo sono solo l'inizio di un dialogo che è necessario instaurare.
Da parte nostra con uno sforzo anche superiore alle nostre possibilità stiamo mettendo in piedi un convogliatore di idee al fine di ottimizzare ed unificare gli argomenti.

Ma una volta entrati a regime, sarete pronti ad ascoltarci? Onestamente questa è la mia prima preoccupazione, parlare con i muri non fà piacere a nessuno, tantomeno a noi.

Per carità, nulla contro il Sig. Russo, diciamo che "giustificare" la riduzione a 130 iscritti facendo forza sulla sicurezza è una questione che a me "pilota praticante anno 2002" lascia del tutto perplesso.
L'organizzatore di un rally è, e deve essere, un imprenditore capace di offrire un prodotto di alta qualità.
Se lavora bene è giusto che ottenga consensi dai propri clienti attraverso le iscrizioni, che devono essere autogestite ed autolimitate in funzione di numerosi fattori (sicurezza, percorsi, spazi...).

Se però tratta di un discorso di "troppi concorrenti=troppi incidenti" allora tagliamo la testa al toro, limitiamo il numero di licenziati CSAI, anzi perchè no, riduciamolo del 50%, a Vostro ragionare dimezzeremo di sicuro gli incidenti...
Alla CSAI andrebbe bene? Ne dubito!

Di questo e di altri numerosi ed interessanti argomenti, noi siamo disposti a parlarne, Voi?

Nel ringraziaLa per la Sua attenzione non vedo migliore occasione per invitare anche il Sig. Russo a proseguire questo dibattito.


Luca Cantamessa
(consigliere APR)

[ 17-09-2002: Messaggio modificato da: CANTALUKA ]

EG MOTORSPORT
17-09-02, 19:27
Finalmente siete tornati...ERA ORA! nn posso far altro che essere d'accordo su quello sopra esposto da Luka e Kapo.
Roberta, abbiamo bisogno davvero di dialogare con personaggi del calibro di Nini Russo, certamente se il dialogo è positivo e costruttivo nn può far altro che del bene ai rally!
Gnecchi Edoardo

Mosk
17-09-02, 19:34
Gentile signora Gremignani.

Il suo intervento è molto apprezzabile. Fa piacere che un rappresentante della sottocommissione rally si renda comunque disponibile ad un dialogo.
Mi permetto quindi di invitarla a tenere monitorati questi ad altri forum di rally, oltre ad ascoltare le legittime istanze dell'Associazione Piloti Rally alla quale, però, molti di noi non sono iscritti.

Per questo motivo, oltre ad ascoltare i rappresentanti di questo sodalizio, le chiedo di ascoltare anche chi in questo momento non è rappresentato da associazioni che, pur legittime e meritorie, rappresentano comunque soltanto gli iscritti.
Grazie, Massimo Moscardi (copilota)

GIL
17-09-02, 19:55
Gentile Roberta, che delusione ho provato nel leggere le Sue parole !

Si rende conto che La S/C Rally, ha sbrigato il problema sicurezza ESCLUSIVAMENTE limitando gli iscritti?

Cos'altro ha fatto per aumentare la sicurezza nei rally nazionali ?

Ha forse indetto corsi obbligatori per i futuri licenziati ? Per diventare pilota basta pagare e questa sarebbe sicurezza?
La S/C Rally, ha forse pensato ad una deroga delle concessioni radio per poter fornire tutti i commissari di radio e garantire contiguità fra le varie postazioni?
Ha per caso pensato di inserire ulteriori bandiere per segnalare con precisione i vari problemi che possono sorgere durante una prova speciale ? O forse, rendendosi conto che pochi commissari utilizzano la bandiera gialla secondo regolamento FIA, hanno pensato bene di ELIMINARLA , senza nemmeno comunicarlo ai piloti ???
Qualche membro della S/C Rally ha mai avuto l'umiltà di chiedere ad un pilota ATTUALE cosa si potrebbe fare per migliorare la sicurezza nei rally nazionali ?

A me non risulta.

Mi smentisca, la prego Sig.Ra Roberta, vorrei tanto aver scritto un mare di stupidaggini!
Significherebbe che qualcosa sta cambiando...

Vede, io sono un appassionato di rally, di quelli veri. Di quelli che quando non corrono fanno km e km per seguire le gare. E soffro terribilmente nel vedere che ogni anno, al nostro amato sport, viene amputato un arto sano .

Soffro, nel leggere su Tuttorally le parole del Sig.Russo. Uomo d'immensa cultura rallystica che pensa di risolvere il problema della sicurezza con un banale calcolo delle probabilità .

Concludento Sig,ra Roberta, non ci chieda proposte , perchè di proposte,tramite i ns Delegati Regionali, ne abbiamo fatte anche troppe.

Siamo noi che chiediamo a Lei di prestare piu' attenzione a chi vive lo sport in prima persona perchè, se grandina in Franciacorta, non sarà causa della Sottocommissione Rally ma, di questo passo, la Sottocommissione Rally di danni ne farà piu' della grandine, e purtroppo non solo in Franciacorta.

Gilberto Calleri
da 14 anni licenziato CSAI in balia degli eventi.

MiticoManghen
17-09-02, 21:36
TASSE DI ISCRIZIONE:
Buona sera, Sarò breve:
Ho intuito che il prossimo anno aumeteranno
le tasse di iscrizione.Per me non esiste
che un iscrizione costi piu di uno stipendio.
L'unico rally di casa è CIR, circa 2.700.000 di vecchie lire con un N2 è esagerato e si pensa di aumentare del 20%Siamo pazzi?per favore pensateci.Grazie

lumaca
18-09-02, 07:50
Gent. sig. Gremignani, mi piacerebbe che qualcuno facesse una statistica per vedere che numero di gara aveva la vettura che purtroppo e' rimasta coinvolta in incidenti con il pubblico.
Credo non oltre il 40-50, di conseguenza crolla il discorso che meno iscritti piu' sicurezza; anzi sarebbero da eliminare proprio le prime 40-50 vetture !!!!! .
Se poi mi dite che e' un problema di permessi, di tempi lunghi che bloccano le strade, di difficolta' a gestire riordini e altro, credo che questo sia compito delle capacita' dell'organizzatore di gestire al meglio la gara e su questo dovrebbe intervenire la Csai per promuovere o bocciare la gara per l'anno successivo.
Certo che se il criterio e' quello di non dare al Valle d'Aosta la validita' Cir con il risultato di farlo forse sparire del tutto nel 2003 e di lasciare continuare come se nulla fosse successo gare come Messina, allora mi vengono i brividi a pensare che forse abbiamo imboccato una strada senza ritorno e che molti personaggi della Csai sono solo "" chiacchere e distintivo"". :( :(
Certo che leggere interviste come quelle rilasciate dal sig. Russo o dal sig Vecchi .non aiutano certo a dormire tranquillo chi come me corre ( forse sarebbe meglio partecipa )solo la domenica e per correre ad esempio ha dovuto partecipare alla buffonata del corso Csai x super licenza, corso unico in Europa, per scoprire dopo pochi mesi che non serviva a niente.
Spero che il suo interessamento aiutera' le cose a cambiare, ma onestamente sono molto dubbioso e forse anche un po' incazzato :( :(

Roberta Gremignani
18-09-02, 16:07
Buongiorno.
Tirata in causa, rispondo rapidamente non per cattiva volontà ma perchè sto partendo per Sanremo.
Voglio rassicurare Massimo Moscardi: da quando ho scoperto i Forum, cerco di trovare il tempo per leggerli e documentarmi su quanto accade. Spesso vi trovo informazioni preziose (qui ho scoperto delle iscrizioni al Val Camonica e delle verifiche tecniche al Valli Pordenonesi) che poi cerco di approfondire. Purtroppo sono spesso via e non ho modo di collegare il mio computer, ma concedetemi la buona volontà.
Una informazione per il signor Lumaca: il Rally Valle d' Aosta rinunciò di propria volontà alla titolazione CIR che molti volevano dargli per avere nel CIR anche una gara geograficamente posizionata a Nord-Ovest (ed anche perchè ha un percorso molto valido). Purtroppo, essendo l' ultimo entrato nel CIR, avrebbe dovuto accettare una data che gli organizzatori non hanno ritenuto idonea alle loro esigenze ed aspettative. Personalmente (avendo anche corso il bellissimo Valle d' Aosta su neve e ghiaccio di qualche anno fa) sogno che questa gare torni ad essere una classica della stagione invernale.
Un' ultima cosa: non sono più giovane, ma non mi ritengo neanche vecchia, per cui se qualcuno vuole darmi del tu...
Cordialmente
Roberta Gremignani

lumaca
21-09-02, 07:42
Cara Roberta ( come chiedevi ti daro' d'ora in poi sempre del tu ), prendo atto della versione ufficiale sul Val d'Aosta.
Mi piacerebbe avere anche una risposta sulle altre domande del mio intervento, non per spirito di polemica, ma perchè credo che un certo tipo di gestione delle corse debba essere cambiata e lo si puo' fare solo discutendo seriamente tra tutti ( Csai, organizzatori,preparatori e piloti / navigatori ) non escludendo nessuno e ben disposti ad ascoltare le proposte di ognuno con un minimo di umilta', senza credere che la ragione sia sempre e solo dalla parte del piu' forte.
Con la speranza che il tuo interessamento sia di aiuto a cambiare in meglio e sempre pronto a dare il mio piccolo contributo ti auguro buon lavoro.
Lumaca ( Pastore Gualtiero )