dott. URTO
18-09-02, 16:39
Cari utenti vorrei denunciare pubblicamente delle mancanze e degli abusi fatti nella gara di Pico che a mio avviso non fanno altro che danneggiare seriamente tutta l'altra fetta di mondo rallistico ancora sana che segue ed attua le normative CSAI vigenti. Il fatto: si sono verificati durante il parco chiuso (dopo un'insignificante prologo) diversi sabotaggi a vetture da gara, compromettendo l'indomani oltre la competizione dei singoli piloti anche l'incolumità degli spettatori (vedere il taglio del tubicino dei freni sulla vettura di Rendina che ha causato oltre il suo ritiro nella prima prova anche un principio di incendio). Ma allora il parco chiuso non era custodito? Ed è proprio questo il problema, vi spiego, il Rally di Pico quest'anno è stato gestito da una organizzazione a dir poco scandalosa ed incompetente, che pur di riuscire ad organizzare una manifestazione come quella che era il Rally di Pico, ha inserito nel comitato persone, sì volenterose, ma che non avevano mai svolto mansioni inerenti alle quelle affidategli durante la manifastazione, basta vedere la sicurezza e il servizio di sorveglianza nel parco chiuso.
Ma oltre queste ci sono altre grane che questa sciagurata "armata brancaleone" organizzativa ha causato:
- sicuramente il prossimo anno il Rally di Pico non avrà la validità, perchè tutte le autorizzazioni per la gara di quest'anno sono state richieste alla CSAI e ai vari uffici competenti, tutte in ritardo, non rispettando i 30 gg. minimi richiesti;
- sono in corso accertamenti delle autorità competenti, inerenti ai sabotaggi avvenuti nel parco chiuso.
Ma la cosa più grave, e quì vorrei porvi un quesito regolamentare, come fa ad essere ancora intestata la licenza di organizzatore ad una amministrazione comunale? Se chiaramente l'annuario CSAI recita che: un ente o un'associazione senza precedenti organizzativi specifici del settore, deve farsi affiancare da un organizzatore che ha già organizzato nel settore che alla fine relazionerà le capacità tecno-organizzative dell'ente in affiancamento. (norma suppl. N.S. 7, cap I).
Quindi se l'Aministrazione cambia o se al Sindaco vuole mettere nel comitato organizzatore tutti i suoi "scagnozzi", chiaramente in entrambi i casi ci troviamo di fronte ad un comitato che non ha fatto nessun affiancamento, e quindi per regolamento non potrebbe organizzare nessuna manifestazione sportiva riconosciuta.
Per finire vi chiedo che cosa lo fanno a fare l'annuario se poi nessuno lo rispetta? E poi ci lamentiamo quando accadono disgrazie, grazie alle quali i Rally stanno man mano scomparendo!
[ 18-09-2002: Messaggio modificato da: dott. URTO ]
[ 18-09-2002: Messaggio modificato da: dott. URTO ]
Ma oltre queste ci sono altre grane che questa sciagurata "armata brancaleone" organizzativa ha causato:
- sicuramente il prossimo anno il Rally di Pico non avrà la validità, perchè tutte le autorizzazioni per la gara di quest'anno sono state richieste alla CSAI e ai vari uffici competenti, tutte in ritardo, non rispettando i 30 gg. minimi richiesti;
- sono in corso accertamenti delle autorità competenti, inerenti ai sabotaggi avvenuti nel parco chiuso.
Ma la cosa più grave, e quì vorrei porvi un quesito regolamentare, come fa ad essere ancora intestata la licenza di organizzatore ad una amministrazione comunale? Se chiaramente l'annuario CSAI recita che: un ente o un'associazione senza precedenti organizzativi specifici del settore, deve farsi affiancare da un organizzatore che ha già organizzato nel settore che alla fine relazionerà le capacità tecno-organizzative dell'ente in affiancamento. (norma suppl. N.S. 7, cap I).
Quindi se l'Aministrazione cambia o se al Sindaco vuole mettere nel comitato organizzatore tutti i suoi "scagnozzi", chiaramente in entrambi i casi ci troviamo di fronte ad un comitato che non ha fatto nessun affiancamento, e quindi per regolamento non potrebbe organizzare nessuna manifestazione sportiva riconosciuta.
Per finire vi chiedo che cosa lo fanno a fare l'annuario se poi nessuno lo rispetta? E poi ci lamentiamo quando accadono disgrazie, grazie alle quali i Rally stanno man mano scomparendo!
[ 18-09-2002: Messaggio modificato da: dott. URTO ]
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