Visualizza Versione Completa : Altri 2 morti alla Dakar
Ho sentito adesso che altri 2 motociclisti sono morti investiti da un camion. Si tratta di 2 piloti belgi della ktm che facevano da spalla a Rene Dalby. Nell'incidente ci sono anche 7 feriti di cui 2 gravi. Il bilancio quest'anno sta diventando molto pesante. :(
Molti piloti di moto, che in fondo sono i veri uomini del deserto, primo fra tutti Meoni, e anche vari team manager si erano molto lamentati del fatto che la Dakar sta diventando sempre più una gara di velocità pura, in cui la navigazione è invece ridotta al minimo, e quindi molto più pericolosa che in passato nonostante le nuove apparecchiature di sicurezza (che dovrebbero ad esempio avvisare una moto quando un altro mezzo sopraggiunge: evidentemente questa volta non hanno funzionato).
Non ci sono parole. :(
[ 13.01.2005, 14:05: Messaggio modificato da: 306 Maxi ]
purtroppo è così... Qst Dakar verrà ricordata solo x la sua tragicità e fa molto specie xkè doveva essere il contrario viste le nuove misure di sicurezza...il problema come diceva il povero Fabrizio è che ormai è una gara di cross da 500-600 Km...
:( :( :(
makkillottu2
13-01-05, 14:44
CAVOLO.. KE MEDIA NEGATIVA... 4 morti in 4 giorni.. media di un morto al giorno !!!
:eek: :eek: :eek: :( :( :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
Veronica WRC
13-01-05, 14:44
E' orribile....muoiono sempre i migliori...che ingiustizia. :( :( :(
Veronica WRC
TommySanremo
13-01-05, 14:46
Ripeto anche qui ciò che ho scritto altrove, o si cambia radicalmente, come al tempo dell'abolizione dei GrB nei Rally o è ora di smettere con queste corse al massacro!!!
Sicuramente l'edizione di quest'anno sarà ricordata come una delle più tragiche di sempre.
Personalmente sono abbastanza sconvolto, perchè ho sempre seguito con passione la Dakar senza rendermi conto di quanto fosse sottile la linea che separa la vita dalla morte per i piloti impegnati in questa gara.
Credo che gli organizzatori debbano prendere provvedimenti pesanti al più presto, primo tra tutti quello di sospendere un'edizione che ormai non ha più nulla da offrire ed ha già lasciato nel cuore di molti un ricordo tragicamente indelebile...
Io non riesco a trovare la notizia da nessuna parte, nemmono l'ANSA da nulla, dove l'avete sentita voi?
l'incidente è avvenuto nei pressi di Dakar (x cui non in gara). Qst due belgi a bordo di due Ktm stavano tornando a Dakar insieme al pilota Rene Dalby (ritiratosi nella 9 tappa) quando un camion (che nn c'entra nulla con la gara) ha travolto i motocicli e tutto il seguito... :( qui ma SOLO qui non si puo colpevolizzare i sistemi di sicurezza della gara perchè il fatto non è avvenuto durante la gara vera e propria ma cio non cambia nulla...due persone da oggi non c sono piu... :( :( :(
A me la Dakar non piace, però l'altro giorno ho visto delle immagini dove dei camion e delle macchine facevano il pelo a dei motociclisti fermi dietro delle dune...
E poi rompono per la pericolosità dei rally...mah...
Zizzo condivido pienamente la tua ultima frase!!
Cmq mi sembra di ritornare alle dakar di 15 anni fa' con tutti questi incidenti!!
EG MOTORSPORT
13-01-05, 18:21
:(
Hot wheels™
13-01-05, 18:22
Credo che questi ultimi avvenimenti spingeranno gli organizzatori a non organizzare più questa gara che comunque col passare degli anni ha perso completamente il suo fascino..... :rolleyes:
La dakar è sempre stata una gara molto difficile e pericolosa, è vero quest'anno i morti sono in numero spropositato, ma la pericolosità è sempre stata insita nella gara euro-africana.
Quello che più dispiace è che le morti di quest'anno (quelle in gara) sono avvenute per l'eccessiva velocità che i mezzi dovevano tenere. In effetti nell'intervista a Meoni uscita in una TV satellite che tutti conosciamo, la sera stessa dell'incidente al campione, il motociclista denunciava la mutazione di una gara nata come gara d'avventura dove vinceva chi meglio sapeva orientarsi, mentre oggi è solo una gara di velocità. Quello che più fa arrabbiare è proprio che in questi ultimi anni, dove si sono cambiate tipologie di gara come i rally, le salite, anche la stessa F1 in nome di questa tanto celebrata sicurezza, si è permesso che proprio una gara di già pericolosa di suo, sia potuta addirittuare divenire più pericolosa, e non siamo noi "civili" a dirlo, ma i diretti protagonisti.
Ciaux :(
Fabiomacher84
13-01-05, 19:08
:( :( :( :(
hot wheels: se succedesse così, e per fortuna non accadrà, le morti di tutti questi grandi piloti non avrebbero alcun senso. Proprio Meoni avrebbe voluto la prosecuzione della corsa, arrivare a Dakar...
TommySanremo
13-01-05, 21:17
Come diceva proprio Meoni sempre + alte le velocità e sempre meno navigazione!!!
Questa Dakar si ricorderà soprattutto per la morte di MEONI dato che era uno dei più bravi e dei più "vecchi", ma soprattutto perchè stava lottando per la vittoria della sua ultima Dakar!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
:( :( :(
Senza parole....... :( :( :(
Andrea Nicoli
14-01-05, 09:54
Sicuramente la Dakar è una gara difficile, impegnativa, pericolosa. Pericolosa come lo erano le gare degli anni '70 in pista e in salita. Sicuramente più pericolosa di tante altre perché gli interventi dei medici arrivano sempre con un certo ritardo, perché le auto sono pesanti, perché il terreno è ricco di insidie e perché la stanchezza gioca brutti scherzi. Tutti quelli che corrono lo sanno. Ma non facciamo di tutta l'erba un fascio.
Innanzitutto la dura legge dei numeri. In una Dakar, in questa Dakar, sono partiti circa 500 concorrenti (tra auto, moto, camion) più le relative assistenze. Se moltiplichiamo le 15 prove speciali (circa 8.000 km di tratti cronometrati) probabilmente raggiungiamo una cifra di Km x PS equivalente a quella percorsa da tutti i piloti che hanno frequentato gli ultimi 5 anni del Mondiale Rally. A questo non dobbiamo dimenticare che sicuramente nell'incidente di Meoni si ritrovano una serie di fatalità che sono combaciate tutte assieme e (AIMEH) quasi sempre da quel tipo di volo ci si rialza solo un po' storditi... Poi oltre alla fatalità di qualche evento (lo so' è cinico parlare di fatalità, ma a volte è proprio questo a fare la differenza)non dobbiamo sommare al macabro numero delle vittime anche i tifosi al seguito.
L'incidente di eri ai due motociclisti belgi è avvenuto a 300 km dal campo gara e ha coinvolto anche un pullman e un taxi locale.
Non voglio proteggere una gara durissima ma solo chi è stato stregato dall'Africa e vuole ogni hanno ritornare a correre con le due ruote, pagando anche 45.000 euro di tasca propria. E l'altro ieri ne ho conosciuti proprio un paio di piloti italiani.
E poi che dire magari del TT all'Isola di Man, dove ogni anno qualche bikers si stampa su una pianta dell'isola Inglese. Anche questo è il folle amore per la velocità.
Cordialmente
andrea nicoli
Io mi domando perchè ci si ostina a fare questo [..] di gara.... non'è possibile che ogni anno ci sia un casino.....si qualcuno potrà dire che se uno non vuole rischiare deve restare a casa...ma questa gara è assurda.....(come al solito è la mia PERSONALE opinione... :( :(
[ 15.01.2005, 22:35: Messaggio modificato da: Claudio ]
Lupo_TypeR
14-01-05, 10:11
Chi affronta la dakar , penso sia più per sfida personale che per il risultato insito....
...e a queste persone ....il coraggio non si può negare...ma di sicuro bisogna migliorare sotto molti punti di vista e questa edizione dovrebbe far riflettere molto a tal proposito.
Il TT dell'isola di man....per me è un'po una corsa assurda..o meglio una sfida personale verso la morte...ma ognuno la vede in maniera diversa...e vedendo il numero di partecipanti e tifosi al seguito direi che siamo ancora troppo pochi quelli che si rendono conto del pericolo cui si corre incontro... :(
Questo "cesso di gara assurda" come dice il caro frenaa è il rifugio di pressochè tutti i grandi ex-rallysti (anche Sainz quasi sicuramente ci sarà il prossimo anno), personaggi del motorismo mondiale (vedi Pescarolo, Ickx, ecc.) ma soprattutto è uno dei più forti sogni reconditi nonchè richiamo per chi conosce il deserto e l'Africa. Quindi prima di sputare sentenze oltretutto in modo sì maleducato, considerate gli sforzi di chi dopo il 16 gennaio cercherà tutto l'anno di mettere insieme un budget per partecipare alla prossima Dakar, che vive essenzialmente di privati e comunque di sforzi, spirito di sacrificio e del sapore dell'avventura navigazionale e non solo.
Penso che le misure di sicurezza per quanto si può devono essere rafforzate... Spero, fortemente spero che a nessuno venga in mente di abolire questa fantastica corsa, così lunga dura e difficile da rendere magnifico (per i fortunati che se la possono permettere) solo la vista del traguardo di dakar e dire ce l'ho fatta! è Triste che un altro campione come Meoni nn ce l'abbia fatta e non sia più tra noi ma lui come tutti i piloti che la fanno sanno il rischio che corrono e inconsciamente lo sfidano spinti dalla loro passione per l'Africa e i motori...come scrivevano alcuni giornali:"Meoni ha dato la vita per la dakar e la dakar se l'è presa" :( . Così sogno un giorno di esserci anch'io solo per dire io c'ero, solo pervedere il traguardo di dakar e festeggiare dopo tanta fatica e tutto questo solo per la mia passione per le corse automobilistiche... è questo che la rende una corsa unica W la Dakar
[ 14.01.2005, 17:54: Messaggio modificato da: Calligan ]
Caro frenaaa, il bello della libertà è poter fare quello che si vuole fintanto che questo non và a limitare la libertà altrui. Che fastidio ti da una corsa come la Dakar. Quale danno, privazione o fastidio ti comporta? Suppongo nessuno, quindi, se non ti piace, se non ti va, non la seguire e basta. Con quale diritto sputi sentenze definendola "questo cesso di gara". E' una gara per molti affascinante, sicuramente dura e purtroppo a volte anche luttuosa, ma chi vi partecipa, pur con l'incoscenza che di un pilota, sa i rischi che corre ed è pronto ad affrontarli per inseguire un sogno che tu, io e tutti i comuni mortali non siamo magari in grado di capire ma che va rispettato. Per questo ritengo il tuo intervento vergognoso, quantomeno per la mancanza di rispetto nei confronti di chi inseguendo questo sogno ci ha lasciati.
La Dakar secondo me è rimasta l'unica corsa per veri piloti in cui non basta essere veloci: ci vuole intelligenza, resistenza alla fatica fisica e mentale, esperienza, coraggio; insomma bisogna essere dei grandi per portarla a termine e ancora di più per vincerla, specie se fatta in moto: lo stesso Meoni ha ricordato che la Dakar non si fa chiusa in un abitacolo. Io ho la moto da cross ma non riesco nemmeno ad immaginare cosa vuol dire fare 600 km in un giorno in mezzo alla sabbia!
Sicuramente bisogna fare al più presto qualcosa per limitare gli incidenti, ma cancellare una gara così mi pare esagerato. Si può ad esempio tornare a tappe molto più navigate e meno veloci, ma resta pur sempre una gara e chi è morto sono sicuro che è morto facendo ciò in cui credeva:
la Dakar non è una semplice corsa come un rallysprint che dopo una settimana ti sei già dimenticato, io penso che la Dakar sia LA VITA per chi davvero ci crede come Meoni.
Quindi un po' di rispetto non guasterebbe...
Ciao
[ 15.01.2005, 14:51: Messaggio modificato da: 306 Maxi ]
Per disputare una "Dakar", bisogna essere convinti e sicuri di se...altrimenti e' meglio non partire per qeusta affascinante gara..
............. :eek: :confused:
Caro hazzard......se leggi bene...ho espresso la mia opinione PERSONALE....e come dici tu LIBERTA...io mi ritengo LIBERO di dire la mia opinione o qualcuno me lo può IMPEDIRE????
Detto questo....io ritengo che questa gara sia pericolosa per le sole moto...dal momento che oltre al fatto che hanno due ruote in meno sono molto più faticose e impegnative di una macchina o un camion.....
Dico cesso....perchè un raid non vuole dire andare allo sbando...con gps malfunzionanti.....dico cesso...perchè non si deve confondere l'avventura con l'andare a morire..... dico cesso perchè quando manca una persona che ha dato tutto per una passione che alla fine lo ha portato via con se fa sempre un po' male.....
Io volevo solo dire che la Dakar sulle moto è molto rischiosa...cosa molto meno evidente sulle quattro ruore o sui camion...
Poi liberi di pensare quelloche si vuole.....
Grazie..........
Frenaaa, sicuramente tu hai scritto cosa volevi con la massima libertà nello stesso modo in cui ti ho risposto io. Certo che partire da cosa hai scritto in precedenza per capire cosa hai scritto come risposta al mio intervento, di fantasia ce ne vuole. Continuo comunque a rimanere dell'idea che il tuo non sia stato il modo migliore per appellare una "cosa" per cui purtroppo diverse persone ci hanno lasciato. Perchè come hai giustamente scritto tu "quando manca una persona che ha dato tutto per una passione che alla fine lo ha portato via con se fa sempre un po' male", il rispetto,come ho scritto in precedenza, era riferito proprio a questo.
Il mio non voleva assolutamente essere un attacco nei tuoi confronti, è solo il primo pensiero che ho avuto leggendo quanto avevi scritto, spero ora di essere stato più chiaro.
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