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Visualizza Versione Completa : CHE FINE HAN FATTO I RALLY SU TERRA???


Rallyman
07-01-03, 19:05
Le gare di Rally su terra, al di fuori dell'omonimo Challenge e di qualche Ronde, non esistono quasi più o comunque son sempre di meno...
Sarà perchè le strade sterrate oggigiorno scarseggiano??? E' solo per questo oppure è che i piloti non sanno più correre su questo tipo di fondo? (->frecciatina->!)
Mah, scusate, non riesco a capire come sia possibile questa situazione dove il 90% delle gare sono su asfalto. Non riesco a capire perchè i piloti prediligano l'asfalto quando la vera essenza del rallismo, il modo più schietto di guidare, le gare più spettacolari sono quelle su fondo sterrato.

Cosa ne pensate?

hayah
07-01-03, 19:18
Secondo me un problema che ci sono pochi rally su terra e' che le strade cominciono a scarseggiare in piu' per gli organizzatori le spese sono molto piu elevate che nelle gare su asfalto!.... ;)

Skulason
07-01-03, 19:22
L adomanda esatta non èquella che posti tu, bensì:
"Che fine stanno facendo tutti i rally?"

Giulio d. f.
07-01-03, 20:27
Hayah,ha già detto tutto.

pentti
08-01-03, 09:49
No,Skulason ha già detto tutto...purtroppo.

Rallyman
08-01-03, 12:03
E perchè mai le spese sarebbero molto più elevate per un organizzatore, rispetto ad un rally su asfalto??? :eek:
E poi non credo sia questo il problema! Un'iscrizione ad una gara del Challenge Terra costa come quella per una gara del TIR!!!

Secondo me il problema sta altrove... :rolleyes:

*TECNO EQUIPE*
08-01-03, 14:18
Perchè (IN TEORIA) incide il costo della manutenzione delle strade!!!

Se tu infatti passi da Montecodruzzo ti accorgerai che l'hanno inghiaiata tutta...e chi paga? -----> L'ORGANIZZAZIONE!
;)

Ale

Born to Run
08-01-03, 15:20
Non ci raccontiamo storie per favore!
Le strade sterrate ci sono eccome, basterebbe solo sfruttarle di più.... :rolleyes:
Il problema del ripristino delle strade é effettivamente un tallone d'achille per chi organizza ma non credo che inciderebbe più di quel tanto sulla voce bilancio, se intorno a queste gare ci fosse più interesse e quindi soldi.....
A mio avviso Rallyman ha ragione, in Italia molti piloti non sanno nemmeno cosa sia la polvere.
Sono fenomeni su asfalto e quendo mettono le ruote su terra evidenziano chiaramente i loro limiti e preferiscono quindi rimanere nel loro "orticello".
Il problema grave è che mentre alcuni dei nostri "vecchi" del rallysmo nostrano hanno imparato alla grande a guidare su terra anche per la presenza ai tempi della loro formazione del doppio delle gare terraiole che ci sono oggi, i nostri giovani cosa impareranno????
Poi lamentiamoci se i nostri piloti non vengono nemmeno presi in considerazione dai team ufficiali del mondiale!!
Qualcuno subito dirà che il problema che tarpa le ali ai nostri drivers è la mancanza di valigie gonfie di quattrini....signori non nascondiamoci dietro a un dito i piloti che hanno il manico su questo fondo in italia si contano in una mano! ;) ;)

[ 08-01-2003: Messaggio modificato da: Born to Run ]

Page®
08-01-03, 16:54
Una volta il "lana" passava vicino a Casale Monferrato ... quando era sterrato !
Delle strade utilizzate allora rimangono si e nò 5/6 km sterrati ... il resto è stato asfaltato ... .
Ergo... per molti piloti del nord ovest, frequentatori dei C.I. ,nazionali e sprint ,è impossibile correre sulla terra se non nelle gare in toscana e altre regioni.
Logicamente non vi è la piossibilità di poter organizzare gare su terra se non limitate a episodi come la Ronde del Riso , per altro ben riuscita smile.gif .
Certamente e purtroppo ,questo è un freno enorme per chi abbia solo voglia di provare a correre sullo sterrato ... .

edoardo
09-01-03, 17:54
Venite a gareggiare in Sardegna!
L'anno Scorso, Rally Ronde Citta di Cagliari, Nuovo su terra
Quest'anno, Terra Calaris Nuovo su terra
e Coppa Limbara, resuscitato e probabilmente su terra....
Naturalmente c'è il Costa Smeralda e l'Asinara (questo non sono sicuro che sarà su terra)!

ZAVA
11-01-03, 14:37
Prima di tutto la maggior parte dei rally su terra ha una zona di maggior predominio ben definita ovvero Toscana ,Sardegna e Romagna da cui possiam ben capire che i piloti delle restanti regioni si dovrebbero accollare spese di viaggio per correre su superfici poco congeniali,in Lombardia dove non ci sono rally su terra e' gia' difficile preparare la propria auto con l'assetto ideale.Purtroppo la terra e' stata ormai asfaltata e anche volendo su terra si potrebbe si e no organizzare uno sprint.Bisogna ammettere che se pero' un pilota non va forte su terra non potra mai ambire ad ambiziosi traguardi.

Rallyman
15-01-03, 11:54
Le regioni con un numero considerevole di strade sterrate non sono solo quelle che dici tu (Toscana, Sardegna e Romagna)!
Ad esempio in Umbria e soprattutto nelle Marche, ma anche in buona parte dell'italia meridionale, se ne trovano quante ne vuoi di strade bianche!

Oggigiorno sembra che solo i piloti Romagnoli
e quelli delle zone limitrofe corrano seriamente su questo fondo..questo è probabilmente dovuto ad una sorta di tradizione nostalgica che i piloti di altre zone non hanno...

Però, sarebbe bello e anche formativo avere più gare su terra..magari anche degli sprint, delle gare minori che servano come palestra per far cerscere noi giovani..
Se guardate, anche nel Mondiale Rally, un pilota bravissimo sull'Asfalto come Panizzi, sulla terra è molto impacciato..invece chi va forte su terra, di solito va forte anche su asfalto... Chissà perchè... ;)