Lorenzino
27-07-02, 16:11
Ciao ragazzi,
ho potuto leggere su TuttoRally+ di luglio che la Fia e la Csai hanno avuto la brillante idea di proibire dal 2003 dai campionati italiani (CIR, TR e CRT) le WRC e le A8. Questo verrà attuato anche per quanto riguarda le serie definite dalla Federazione come "regionali", vale a dire Campionato Europeo, Asia Pacifico, Mediorientale e Africano.
Questo non gioverà certo alla maggior parte degli appassionati e addetti ai lavori che a questo sport hanno dedicato tutta loro vita.
In poche parole non vedremo più le spazzolate, freni a mano e partenze caratteristiche delle WRC.
Prendiamo in considerazione, tanto per dire, la situazione di Renato Travaglia, della Racing Lions e della Peugeot Sport. E’ stata comprata una Peugeot 206 WRC del 2000 versione “clienti” la quale non sarà costata meno di 700-800 milioni delle nostre vecchie lire. E’ stata usata solo un anno e mezzo potrà stare tra le mani del campione trentino per, teoricamente, altri 6 mesi. La Peugeot Sport non intendeva certo acquistare una vettura simile per usarla solo 2 anni. Dal prossimo anno vedremo quindi Travaglia guidare una misera Super 1600, vetture non certo degne del campione italiano 2002.
Le Super 1600, come dice un appassionato e lettore di TuttoRally+ che ha scritto in una lettera spedita al mensile stesso, si “siedono” appena il pilota tira il freno a mano, non riuscendo quindi a compiere delle derapate, degne solo di WRC.
L’unico motivo che ha spinto la Federazione a giungere a questa decisione sembra il fatto che le WRC costano troppo. Ma dico io: se la Racing Lions ha comprato una Peugeot 206 WRC avrà fatto anche i suoi conti ai fini del mantenimento della stessa!…
Beh, a questo punto mi sembra di aver scritto abbastanza. Ora dite la vostra.
Ciao da Lorenzino
ho potuto leggere su TuttoRally+ di luglio che la Fia e la Csai hanno avuto la brillante idea di proibire dal 2003 dai campionati italiani (CIR, TR e CRT) le WRC e le A8. Questo verrà attuato anche per quanto riguarda le serie definite dalla Federazione come "regionali", vale a dire Campionato Europeo, Asia Pacifico, Mediorientale e Africano.
Questo non gioverà certo alla maggior parte degli appassionati e addetti ai lavori che a questo sport hanno dedicato tutta loro vita.
In poche parole non vedremo più le spazzolate, freni a mano e partenze caratteristiche delle WRC.
Prendiamo in considerazione, tanto per dire, la situazione di Renato Travaglia, della Racing Lions e della Peugeot Sport. E’ stata comprata una Peugeot 206 WRC del 2000 versione “clienti” la quale non sarà costata meno di 700-800 milioni delle nostre vecchie lire. E’ stata usata solo un anno e mezzo potrà stare tra le mani del campione trentino per, teoricamente, altri 6 mesi. La Peugeot Sport non intendeva certo acquistare una vettura simile per usarla solo 2 anni. Dal prossimo anno vedremo quindi Travaglia guidare una misera Super 1600, vetture non certo degne del campione italiano 2002.
Le Super 1600, come dice un appassionato e lettore di TuttoRally+ che ha scritto in una lettera spedita al mensile stesso, si “siedono” appena il pilota tira il freno a mano, non riuscendo quindi a compiere delle derapate, degne solo di WRC.
L’unico motivo che ha spinto la Federazione a giungere a questa decisione sembra il fatto che le WRC costano troppo. Ma dico io: se la Racing Lions ha comprato una Peugeot 206 WRC avrà fatto anche i suoi conti ai fini del mantenimento della stessa!…
Beh, a questo punto mi sembra di aver scritto abbastanza. Ora dite la vostra.
Ciao da Lorenzino