alt...ho detto che prima si faceva in un modo, ora si guida in altro...è diverso!quando, credo, c'era meno elettronica colin volava, negli ultimi anni, a parte un australia con la fabia, colin non andava molto...

Sui discorsi che sparano a zero sulla Fiat quando questa è stata la "penna" più grande con cui è stata scritta la storia di questo sport, non credo ci sia da soffermarci più di tanto (forse vale solo la pena di dire che molto spesso l'obiettività si caccia proprio sotto i piedi!)

_Discorso costruttori: Fino a ieri ci si lamentava per i pochi costruttori e adesso qualcuno dice che chi non ha i soldi per investire, non deve fare il mondiale. Forse non si è ancora capito che il mondiale non è più in grado di offrire un ritorno d'immagine pari a quello che i costruttori spendono adesso. Qui il problema non è richiamare anche i costruttori più "poveri", ma di equilibrare l'investimento di una casa costruttrice con il giusto ritorno d'immagine (e quindi economico).

_Discorso WRC: mi spiegate che differenza abissale di prestazioni si dovrebbe notare tra una s2000 con il turbo ed una wrc attuale? Sostanzialmente si torna a vetture analoghe alle prime wrc. Personalmente l'unica cosa abissale che noto guardando un filmato dell'Argentina 1998 e quello del 2008 è che nel primo le curve le facevano di traverso e con il pendolo, mentre adesso molto meno.. D'accordo che gli assetti sono migliorati così come le gomme (anche se con il regolamento attuale hanno fatto un bel passo indietro), ma i problemi legati alla riduzione dello spettacolo sono essenzialmente due: uno è l'elettronica e l'altro è lo stile di guida. Quando introdussero i tre differenziali elettronici, da un anno all'altro lo spettacolo ed il modo di guidare cambiarono parecchio. Viceversa, quando obbligarono ad usare il solo centrale attivo, la guida è tornata ad essere un poco più aggressiva. Per quanto riguarda lo stile di guida (come ha accennato giustamente Toivo), c'è da considerare la tecnica: i vari Sainz, McRae, Auriol, Makinen non erano più "generosi" dei piloti attuali; erano semplicemente cresciuti su macchine integrali (o in alcuni casi posteriori) e guidavano top-car "meccaniche", mentre i vari Loeb, Duval ecc. sono cresciuti con le super 1600 e guidano top-car "elettroniche".

E' un seprente che si morde la coda..

In ogni caso, ben vengano i nuovi regolamenti, quando questi non si soffermano sul togliere il nome dei navigatore dal finestrino, ma disegnano una soluzione concreta verso problematiche importanti di questa disciplina...altrimenti si finisce sempre per fare i "bastian contrari"..

Scusate se mi sono dilungato un pò :)

bravo baffo.

[quote=baffo]Sui discorsi che sparano a zero sulla Fiat quando questa è stata la "penna" più grande con cui è stata scritta la storia di questo sport, non credo ci sia da soffermarci più di tanto (forse vale solo la pena di dire che molto spesso l'obiettività si caccia proprio sotto i piedi!)

Dire che la Fiat negli ultimi anni abbia "spinto" molto per far cambiare i regolamenti prima con le S1600 poi con le S2000 nell'interesse di poter tornare nel mondo dei rally senza svenarsi per produrre una WRC no mi sembra sia un discorso privo di obbiettività!!!!Sfido chi mi possa dimostrare il contrario. Poi se il discorso cade sulla storia rallystica del gruppo Fiat facciamo tutti un inchino, ma una casa non può essere esente da critiche perchè fino a 20 anni vinceva tutto!

Ma ti assunto Richards???:rolleyes: :D

Azz mi han già scoperto....:) :D :)

Con questi nuovi regolamenti alla fine a parte la giusta evoluzione ed il progresso, siamo tornati a vetture molto ma molto simili alle gruppo A/8 ultima generazione.

La Grande Punto S2000 con il turbo sarà una "specie" di evoluzione ( progresso materiali ecc... a parte) della Deltona gruppo A.

Se si riuscirà a mantenere una certa stabilità regolamentare e non cedere velocemente a molte concessioni "tecniche" potrebbe crearsi un periodo molto ma molto favorevole.

Grande BAFFO!!!!

[quote=Nikko]
Si ma io non direi che le S1600 siano state esperienze così negative, sono diventate comunque il collegamento fra le topcar e le vetture più piccole; il fatto che abbiano "forzato" con le S2000 poi è sicuramente dovuto ai loro interessi ma va anche reso loro merito di aver ridato vita ad una serie europea come l'IRC; il fatto che il mondiale sia cambiato io non lo imputerei troppo alla sola Fiat anche perchè gli stessi dirigenti della Fia si sono resi conto di come l'IRC, che vive sulle S2000 abbia ottenuto un livello di partecipanti e di spettacolo molto maggiore nei confronti din un WRC che per anni ha dovuto subire le scelte di chi ha voluto quasi 20 rally all'anno, lasciando fuori addirittura il montecarlo o il mille laghi. Io penso che facendo il paragone fra le tre case che sono impegnate ora e le sei potenzialmente attive con le S2000 forse a guadagnarci di più saranno proprio gli organizzatori del mondiale.

La Fiat è la prima a sviluppare le nuove categorie (S1600 S2000) ma quando vengono fuori altre case (Peugeot Renault) mi da l'idea che le chiappa... tranne quando c'era "il garfagnino" dentro :D
Ora vedrai quanti se ne risentono....

Ucci Ucci sento odor di lamentucci!! :D

mi sembra che Basso abbia vinto un europeo ed un Italiano con la punto s2000...
Il grande interprete della 1600 è stato Andreucci!!!

e anche Basso...
la S1600 quando c'erano Andreucci e Basso volava, poi è diventata quasi la peggior del lotto...
l'anno scorso la S2000 nell IRC senza Basso l'ha prese di santa ragione.
Ora vediamo quest'anno....intanto nel CIR è messa maluccio.
Diciamo che solo Andreucci e Basso per ora hanno fatto vincere qualcosa a Fiat sennò era da ridere...

ma la domanda è: perchè bisogna sempre dire "se non era per..." cioè Andreucci e Basso c'erano, gli altri no e sono fatti loro...e cmq sia la Punto S1600 che la S2000 sono vetture che per essere condotte a risultati importanti necessitano di sviluppi costanti in contatto con la Casa, oltre a essere più difficili da imparare rispetto a delle Clio. E cmq nel CIR si è fatta praticamente solo una gara e mezzo; e tutte due con il diluvio, condizione con la quale già l'anno scorso si erano avuti gli stessi riscontri, con le Subaru davanti, Andreucci in difficoltà e le Fiat leggermente dietro. Il campionato inizierà al 1000 Miglia.

Allora complimentissimi alla peugeot che pur non essendo impegnata ufficialmente offre ai clienti vetture di rilievo.
per quanto riguarda il CIR la vedo dura per Fiat...vedo Rossetti assai avvantaggiato visto che:
1° non rompe mai
2° ora va forte pure sulla terra, dove l'anno scorso peccava un pò.