mescola gomme - temperatura esterna??
E da un pò di tempo che le mie più basilari nozioni sull'utilizzo delle mescole in rapporto alla temperatura esterna o al grado di abrasione dell'asfalto cominciano a vacillare.........mi spiego meglio:
Sento sempre più spesso dire che le mescole morbide si utilizzano quando c'è caldo o l'asfalto sia abrasivo e che invece le mescole dure si utilizzano quando c'è freddo o sugli asfalti lisci, ma è mai possibile ciò , e se si perchè?? |
:eek: Sapevo il contrario veramente...
Allo sprint di CL mi aspettavo + freddo e umido di quello che poi c'è stato e le 2 N0 che avevo messo davanti a momenti si scioglievano:D |
trovo le mescole morbide più lente in qualsiasi situazione, quindi ho risolto la questione mettendo sempre le più dure in quadro
|
Quote:
Quanto dici allora conferma una mia impressione. In condizioni meteo assai mutevoli ci siamo ritrovati con delle morbide su una prova con soltanto qualche chiazza di umido... abbiamo alzato il tempo rispetto al precedente passaggio con + umido e con gomme + dure... |
Quote:
In effetti è il contrario... le mescole più dure si utilizzano quando è caldo in quanto, se non sbaglio, mettendoci più tempo a riscaldarsi o cmq scaldandosi meno, non si "sciolgono". Al contrario, invece, le gomme più morbide si usano quando è freddo, poichè fanno prima a scaldarsi. diciamo che usare le gomme morbide quando è caldo sarebbe come squagliarle sull'asfalto, usare le dure quando è freddo sarebbe come correre con dei mattoni su dei mattoni!perciò i compromessi sono la cosa migliore!;) |
Acce,concordo....è sempre meglio duro :D
|
per me e te sono vecchi ricordi macs :D
|
Uahuahuahauhauhauha ma è stato bello finchè è durato :D :D
|
x Gigante Buono e acce
Scusate se mi intrometto, mah vista la mia tenera età vi faccio una domanda, quanto è durato!!!!??????:confused: in prossimita dei miei cinquanta il futuro mi preoccupa:rolleyes: :D :D :p :p
|
pensa che noi siamo più giovani di te e gli abbiamo già fatto il funerale dentro una scatola di cerini :D
|
Per quanto riguarda la mia breve esperienza posso diere che:
- quando ero dubbioso tra una mescola più o meno dura e ho scelto la morbida, mi sono sempre un po' pentito - le gomme con la mescola più dura hanno anche una spalla più rigida e mi danno una sensazione più piacevole - provato su stessa prova (10km metà salita metà discesa) in stesse condizioni, con le dure sembrava di volare, invece... stesso tempo - spesso si opta per la gomma dura vedendo le morbide distruggersi, ma sono convinto che buona parte del problema stia in 2 diversi elementi: una guida non corretta e un assetto fuori posto Ciao ciao |
Quote:
indy, a giudicare dalle immagini di andora hai tribolato non poco con l'assetto :D |
Piede ammuffito a parte :D ... più che tribolato, diciamo cannato tutto.... nel passaggio da 16 a 15 contestuale al passaggio da Pirelli a Michelin, ero decisamente troppo morbido. Per darti un'idea, su 40 tacche di durezza ero abituato ad andare a 10-15. Ad Andora sono partito a 15, poi al parco ho fatto 25, ma se dovessi ripartire adesso partirei da 30 abbondante!
Il mio post precedente era riferito alla mia esperienza con gomme Pirelli da 16. |
prova a 40 :D
battute a parte, puoi indurire l'idraulica quanto ti pare ma se manca il supporto della molla non risolvi niente ;) |
il freno idraulico non serve a diminuire il rollio ma solo a rallentare i trasferimenti di carico (il fatto che "affondi" + lentamente non significa che affondi meno), puoi dare tutti i click che vuoi, l'unico vantaggio lo avrai solo nei rapidi cambi di direzione.
|
Quote:
|
Quote:
a meno che i click non regolino distintamente la compressione.... |
Quote:
non sono d'accordo. la funzione della molla è di supportare il peso della vettura e di regolare l'escursione del gruppo ruota (in modo più o meno progressivo), la funzione dell'ammortizzatore è di smorzare il movimento della molla, principalmente in estensione ma anche in compressione quindi il freno in compressione NON può sopperire ad una insufficienza della molla perchè le funzioni di ammortizzatore e molla sono complementari e non alternative |
Che non possa sopperire ad una molla eccessivamente morbida, non si discute. dal punto di vista statico innanzitutto sarebbe possibile, da quello dinamico relativamente..
Ma per quanto riguarda i trasferinenti di carico a parer mio è possibile modificare il comportamento della vettura. A maggiore ragione con regolazioni separate delle alte e basse frequenze in cui il gioco sta proprio qui. un aneddoto ( dati telemetrici alla mano ovviamente ) stessa vettura, stessa pista, stesso pilota: si fa un giro e si rileva la media delle altezze della vettura. si modifica la regolazione degli ammortizzatori. si fa un giro, e si confronta l'altezza della vettura. risulta di 4 mm differente sulla media del giro. anche il rollio... ne ha risentito insomma. interessante no?? :) |
Quote:
Abbastanza ma acce ha pienamente ragione la molla deve fare il suo lavoro e l'ammortizzatore il suo...e tra la molla e l'ammortizzatore ci sono delle regole precise di lavoro....a prescindere dai clic. Curiosità: cosa regoli con i clic degli ammortizzatori? |
Quote:
se vuoi parlarmi di altezze medie e telemetria, bravo, fa figo. (è ovvio che le altezze medie della vettura diminuiscono con maggior intervento dei freni idraulici, perchè come diceva uno str@nzo qualche replica sopra, diminuiscono i rollii nei rapidi cambi di direzione aumenta il tempo per il raggiungimento di massima picchiata e massima cabrata in staccata e in accelerazione, ergo, anche le altezze medie diminuiscono). Si parlava di rollii in senso assoluto (girando in tondo è più chiaro?) ed in questo caso il freno in compressione e/o in estensione NON serve a diminuirlo nemmeno di un millimetro, ma solo a ritardare il raggiungimento del suo massimo. Chiedi ai tuoi amici della telemetria se in un appoggio di un secondo (non 10) ci sono differenze di rollio massimo con i freni idraulici tutti aperti o tutti chiusi. Chiedo scusa se non parlo di telemetrie o convergenza dell'enterprise, ma sono cresciuto in mezzo alla macchine da corsa, quelle che si fanno in casa. Tengo a precisare che parlavo dei freni idraulici applicati solo al fenomeno del rollio, avendo nozioni sulle loro funzioni anche nelle diverse dinamiche della vettura. "Un uomo smette di avere qualcosa da insegnare nel momento in cui inizia a credere di non avere nulla da imparare" Quello che l'ha scritta non aveva la telemetria ma, ti garantisco, era un figo lo stesso. interessante no? :) |
Quote:
Solo una mia opinione, come sempre. Le tarature degli ammortizzatori sarebbe bene lasciarle a quelli che le sanno fare, io, che non so nemmeno da dove si inizia, nemmeno li vorrei quei cosi li di moda adesso che fanno "click". (per i professionisti è un altro discorso) |
Quote:
Quindi bisognerebbe anche considerare il tipo di percorso. Se generalmente poco tortuoso una soluzione che l'idraulica aiuti a limitare il rollio potrebbe essere valida. In caso di percorso con molte curve in appoggio per "lungo" tempo i risultati si ottengono scegliendo una molla più adatta... |
ciao ern,
si parlava di un problema di rollio molto accentuato, su una vettura specifica che soffre di un sottodimensionamento di stabilizzatrice, molla dura per iniziare, poi vagli dietro con l'idraulica. E' vero che si può rallentare il raggiungimento di massimo rollio con il freno idraulico in compressione, ma questo "rallentamento" si misura in frazioni di secondo di differenza. Un Pirlota medio per avere la sensazione di un miglioramento sensibile deve senz'altro intervenire inizialmente sulla molla per poi aggiustarsela con sti ***** di click. :) l modo migliore per percepire le variazioni riguardo ai cambiamenti di carico delle molle e freni idraulici vari è quello di prendere una moto stradale e andarci a passeggio con un cacciavite e una chiave inglese in tasca divertendosi a smanettare le sospensioni. avendo il mezzo meccanico a diretto contatto con lo scroto, le sensazioni sono molto accentuate. Questo non significa che moto e macchina siano paragonabili a livello di tarature ma il sistema di funzionamento dei gruppi molla+ammortizzatore è molto simile. da li capisci ad esempio che anche se chiudi tutti e 2 i freni idraulici in compressione della forcella (alta e bassa velocità) senza toccare il precarico delle molle (equivalente a cambiare la durezza delle molle sulle macchine) e provi a monitorare l'affondamento della forcella con la telemetria di "noiartri" (fascetta sullo stelo) vedrai che l'affondaento non cambia... cambia il comportamento, la reattività con pro e contro, ma l'affondamento no... sarebbe un bel discorso da fare a voce... scriverlo non è facile |
Quote:
...a dire il vero più che interessante mi pare esattamente quello che ha detto Zavo! E scommetto che gli istogrammi delle alte e basse velocità hanno subìto delle variazioni, che l'ampiezza massima degli spostamenti è cambiata, che le curve delle FFT si sono spostate,... :D Come dire la stessa cosa usando parole diverse! :) |
Quote:
Ciao ZAvo tecnicamente parlando hai ragione, (i freni idraulici , sia in estensione che in compressione non modificano per niente la corsa totale della molla, non fanno altro che ritardarla ) . Però mi sento di dire che per noi "Pirloti" (ehehe) normali, a parità di molla, se chiudiamo per esempio il diaframma in compressione (e quindi rallentiamo la compressione della molla) indirettamente la facciamo diventare "più dura" ;quindi, visto che molte volte (almeno secondo i mio modesto parere) nei rally le sollecitazioni (o l'appoggio della macchina) è molto breve in quanto ci sono tantissimi cambi di direzione e il fondo cambia continuamente otteniamo "quasi" lo stesso effetto, concordi? Io personalemnte, non ritengo assolutamente di poter "settare" un asseto in maniera giusta, però sulla mia (che ha un ORAM) ogni tanto ci gioco con i clic e alle volte ho trovato beneficio sia a livello di sensazioni che di tempi.. E' chiaro che se andiamo su assetti da ENTERPRISE andrei solo ad incasinare la cosa! Ciao |
Quote:
La mia è una constatazione. Ho ottenuto risultati più immediati e molto efficaci usando tarature molto morbide e lavorando molto sui "clik". Ovviamente con ammortizzatori adeguati... |
ern, tu parli di terra :D
|
Quote:
|
il principio no, ma date le diverse condizioni di aderenza è più facile "mettere una pezza" alle deficienze di molla e barra stabilizzatrice chiudendo molto il freno in compressione ;)
|
Quote:
Infatti,come già detto, è fondamentale valutare il percorso. Se è stile autostradale/pista senza tagli e sporco (come piace a te Acce) l'idraulica non serve quasi a nulla e si usa una molla con carico maggiore. Ma i percorsi non sono tutti così... |
quelli che faccio io sì :D
|
Quote:
quindi domenica tu per i porri non ci passi? :D |
Quote:
ma qui si parlava di risolvere un problema di rollio eccessivo e per farlo, secondo me, si deve partire dal carico molla, anche perchè se, per tentare di migliorare, vai a chiudere tutte le idrauliche con una molla "morbida", c'è il rischio di andare a diminuire eccessivamente la dinamica del movimento della sospensione . La molla morbida non "spinge", l'idraulica la rallenta eccessivamente. Prendiamo l'esempio di due avvallamenti consecutivi, hai tirato tutti freni idraulici per migliorare il rollio, entri nel primo, l'amortizzatore si comprime, la molla tende a riportarlo in posizione, ma quest'ultima "spinge" poco e il freno che trova è troppo, ti ritrovi ad entrare nel secondo avvallamento con l'ammortizzatore ancora compresso... e secondo me non è bello... Mi pare che la questione delle regolazioni sull'idraulica venga presa un po' alla leggera. Le tarature di molla ed idraulica devono essere sempre fatte insieme, per quello dicevo di lasciarle fare a chi le sa fare. Molto diverso il discorso per vetture equipaggiate con ammortizzatori con doppia regolazione in compressione separata da quella in estensione. |
Quote:
Azz, dimenticavo di precisare che ammortizzatori senza la doppia regolazione non li prendo nemmeno in considerazione :D |
Quote:
passo per il percorso alternativo, Girini-Giusvalla-Pontinvrea-Ferriere, la allungo ma non c'è un taglio :p |
azz acce....quante storie per due tagli...cosa vuoi che siano....al max sporchi un po la macchina....:D
|
basta non rigarla :D
|
Uh Sai Poi Sul Nero Come Si Vedono....ma Poi Scusa Al Max Ci Siamo Noi Anche Per I Bollini Andiamo Bene...:D :D
|
e per drizzare le scocche? :D
|
Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 08:26. |
Powered by vBulletin Versione 3.5.3
Copyright ©2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana a cura di: Enzo-Staff-VbulletinItalia.it
Copyright Linkpoint 2006