Sò che non a tutti può interessare l'argomento ma ci risiamo.....
Al inizzio anno come tutti gli anni viene stilato un calendario delle gare , e come sempre non viene mai ripeto mai rispettato. Capisco se viene un alluvione un disastro e li si capisce c'è la causa di forza maggiore , invece sembra che ci si diverta a spostare gare avanti indietro come se una settimana più o meno non cambi nulla..... Invece no per chi di questo sport ne ha fatto un lavoro una settimana più o meno significa una gara in più o in meno a fine anno , siamo al inizzio di marzo e ci sono gia % gare spostate e 6 con data da destinarsi ed una annullata Non voglio sapere scuse o spiegazioni di organizzatori ma vorrei sapere perche fare un calendario se poi si spostano gare a destra e sinistra e chi risarcisce se spostando la gara di una settimana o un mase capita concomitante con altre gare che la macchina è già fuori a correre o il pilota che da l'acconto per quella gara che spostandola si trova la macchina gia noleggiata da un altra parte ? forse ho sbagliato il titolo di parole ne ho e come ma vorrei ricordare alla Mamma CSAI che per molti questo è un lavoro e non un gioco e spostando gare a vanvera ci crea danno in un periodo gia di crisi generale . Un saluto a tutti sempre più perplesso Max |
Buonasera, a MaxMRE e a tutti gli altri.
Hai ragione; le variazioni che la federazione insiste a mettere in atto, creano sempre disagi, perché mai si riesce a pensare alle problematiche di tutti, ma solo a quelle di parte che compone questo nostro mondo. Talvolta, come nel caso di elezioni politiche, bisogna "obbedire" e stare zitti; purtoppo pretenderebbero che ci fosse silenzio anche negli altri casi ... Su questo argomento, oltre un mese fa, replicai su http://www.rallylink.it/ubbcgi/ultim...c&f=2&t=005148 (Calendario (completo ...) rallies 2004): Dal buon libricino blu ...: "Approvato il Calendario, non saranno ammessi né spostamenti di data né nuove iscrizioni (...)". Dall'inizio dell'anno ad oggi, oltre a vari spostamenti, sono già state invece iscritte diverse nuove gare ( http://www.csai.org/cal2004/variazioni2004.htm ). Nel 2004 è forse variata anche questa norma? Ma è giusto che si continui ad insistere e far notare che anche questo non và. A più poi. |
Questo problema sarebbe di semplice risoluzione...perchè la Csai non chiede una fidejussione o una caparra agli organizzatori che in caso di mancata disputa della gara oppure di spostamento non venga rimborsata???
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Questo è solo un ennesimo ed ulteriore esempio di come sia strana questa situazione.
In qualsiasi situazione commerciale, il fornitore fa di tutto per assecondare e soddisfare le esigenze del cliente. In teoria la gestione dello sport automobilistico dovrebbe avere connotati similari ad una situazione commerciale: l'organizzatore (fornitore) fa di tutto per allestire la miglior gara possibile ed invogliare i piloti (clienti paganti, eccome se paganti) a partecipare alla propria gara. Grossomodo, gli organizzatori dell'IRC hanno operato secondo questo criterio, e da tre anni cercano con buon impegno, di fornire un prodotto (gara e serivizi accessori) il più interessante possibile ad un costo ragionevole. La realtà generale è invece totalmente diversa e assomiglia di più ad un rapporto spacciatore/tossico dove lo spacciatore fa quello che vuole, quando vuole e come lo vuole, tanto il tossico non ha altra possibilità: se vuole la propria dose (di passione) può comprarla solo li! In conclusione i piloti, essenza stessa del rally, perchè senza piloti non ci sono rally, invece di essere rispettati devono continuare a subire di tutto e di più pagando per farlo. Alle fondamenta dello Sport (piloti, noleggiatori, meccanici, preparatori) si richiede costantemente un aumento delle conoscenze regolamentari, delle proprie capacità e della propria professionalità (oltre che un aumento dei capitali da mettere in gioco), mentre dall'altra parte, quella che dovrebbe tirare le fila e dare "il buon esempio" questa professionalità viene sempre più a meno. Meditate gente... |
sono d'accordo con ale riguardo ad una caparra x iscrivere le proprie gare,sarebbe un deterrente x chi si improvvisa e cerca permessi a destra e manca nella speranza di far saltar fuori la sua gara.
Un pò meno riguardo agli spostamenti che alla volte sono dovuti a cause che arrivano all'improvviso..vedi elezioni o cose simili. Personalmente ritengo che il grosso problema soprattutto in piemonte & liguria sia la quantità senza senso delle gare... Assurdo secondo me che si possa iscrivere delle gare senza le minime garanzie e assurdo che non si tenga conto di quante gare ci sono già... Morale della favola vengono penalizzati organizzatori capaci e con delle bellissime gare e fioriscono gare senza ne capo ne coda.. Spero di sbagliarmi ma secondo me ci saranno dei bellissimi coppa italia quest'anno che faranno fatica (nonostante abbiano prove e organizzazione impeccabile) a fare il pieno di iscritti che si meritano... Ultima una considerazione assolutamente personale...(e fuori topic forse) capisco che ci sono esigenze di sicurezza e di costi (o almeno credo).. però non è possibile che quasi tutti gli organizzatori stiano prendendo la direzione di disputare di giorno le poche gare notturne rimaste.. giugno,luglio,agosto..40 gradi fuori..100 in macchina.. Risultato molta meno gente sulle prove e gare che diventeranno delle gare come tante altre e nulla di più.. Per fare un passo avanti se ne fanno 2 indietro.. Rimpiango il vesime ultimo weekend di luglio fine anni 80... [img]smile.gif[/img] |
Siiii,ci manca solo che facciano il "Valli Ossolane" di giorno!!! :mad: :mad:
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Wonder, te le tiri addosso da solo?
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Wonderroby!!! il valli ossolane quest'anno è di giorno!!! :mad: :mad: :mad:
Partenza intorno alle 5,6 del mattino, della domenica!!! |
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Traduzione italiana a cura di: Enzo-Staff-VbulletinItalia.it
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