Associazione Sportiva Dilettantistica Xideko Sport
Ciao Clay,
Venerdì eravamo alla 24 ore Telethon di Adria, dovevi esserci anche tu con noi come le ultime due edizioni, però avevi una gara in Argentina e saresti rientrato troppo vicino alla manifestazione, forse se….mah il destino ha voluto così!
Noi eravamo tutti in preparativi per la partenza (ore 16,20) e tu sai perfettamente come sono concitate quelle fasi prima della gara, mentre tu, perenne viaggiatore solitario, ti stavi recando alla festa del tuo Club Italia.
Ci stavamo accingendo al primo cambio di pilota, quando è rimbalzata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia del tuo incidente.
Siamo rimasti tutti ammutoliti, non ci credevamo, non era possibile, tu per noi eri una persona immortale. Il primo pensiero che abbiamo fatto è stato ci ritiriamo dalla corsa!
In quel momento mi è venuta alla mente la mail che mi hai inviato dopo il Rally di Sardegna dove con il tuo solito spirito critico mi dicevi “Ciao Corrado...come stai ? Complimenti ! La dicitura "diversamente abili" è proprio una stonatura ! In Italia invece di risolvere i problemi perdete tempo per come dovete essere definiti. Siamo disabili punto e basta !
Saluti Clay”
In quel momento ho fatto una carrellata di tutto quello che abbiamo condiviso insieme: 1986/87 a Vallelunga tentavamo di dire che anche i disabili vogliono correre in macchina e tutti ci guardavano come fossimo matti e/o extraterrestri e si sbellicavano per trovare argomentazioni che suffragassero la nostra pazzia!! La scuola di guida sicura, prima Fahita e poi Fisaps, che ha permesso a noi disabili di girare in pista con una macchina da corsa!! Il vari Trofei Fiat Autonomy con le Punto e le Seicento!!Credimi Clay noi ci sentivamo dei campioni ed eravamo felici perché avevamo abbattuto un’altra barriera, non le barriere di tutti i giorni, ma un concetto che il disabile è un persona come le altre e non di serie B.
Per questo Clay ieri abbiamo continuato a gareggiare, abbiamo resistito tutte le 24 ore e alla fine abbiamo occupato la 15° posizione su 28 partecipanti, la macchina è andata benissimo come pure i nuovi comandi al volante ( freno e acceleratore elettronico), vedrai che un po’ alla volta miglioreranno anche quelli che usiamo tutti i giorni.
Questa nostra vittoria, perché per noi è come fossimo arrivati primi, la dedichiamo a te perché è frutto del tuo impegno in questi ultimi 20 anni per la causa di noi disabili sportivi.
Senza il tuo grosso aiuto Clay, forse tu e Zanardi avreste potuto gareggiare ma noi sicuramente no! Pensati alla 24 di Adria ieri c’erano due equipaggi composti da 14 disabili ed oggi per la prima volta al mondo l’apripista al Rally “Master Show” è Fabio Frisiero con una Mitsubishi Evo 9 navigato da Alessandra, ragazza non vedente del Progetto Mite.
Grazie Clay, vedrai che ci impegneremo al massimo per essere dei grandi disabili!!!
Il Presidente
Corrado Bertolin
Francesco
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