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Vecchio 03-09-07, 12:28   #1
spy_rally
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spy_rally ha disabilitato la reputazione
Predefinito Stranezza al rally del Friuli

È possibile che io sia solo l'ennesima malalingua però mi salta agli occhi un fatto piuttosto evidente che riguarda l'appena terminato Rally del Friuli. Dopo la squalifica non tanto di Travaglia quanto, ancora una volta, di una Mitsubishi Lancer con qualche piccolo o grande particolare irregolare e dopo le dichiarazioni di Ralliart Italia attestanti che le Lancer "ufficiali" erano e sono sempre state regolari e rispondenti a tutte le voci dei vari regolamenti è successa una cosa quanto meno strana. Dalla prima prova del Rally del Friuli la vettura di punta della casa giapponese con alla guida un pilota che non deve dimostrare più nulla a nessuno, dopo essere stata, per tutto l'anno, come denota la classifica del campionato, sempre in lotta con Basso e Rossetti o comunque a pochi secondi, è improvvisamente diventata una N4 come tutte le altre lottando con le vetture sorelle di Cantamessa e Dallavilla e sovente dietro nei parziali alle tanto bistrattate, fino ad ora, Subaru di Longhi e Aghini; il tutto sempre e regolarmente ad un secondo o più al chilometro dalle Super 2000 compresa quella del rientrante Scandola. Certo potremmo tranquillamente affermare che Fiat e Peugeot hanno affinato lo sviluppo migliorando nell'ultimo mese entrambe le vetture, che Subaru Italia abbia trovato il modo di rendere più competitive le proprie vetture mettendole sotto ghiaccio e che Andreucci, nonostante le migliaia di chilometri di prove e di test effettuati e, nonostante sia senza ombra di dubbio uno dei piloti più forti e con più esperienza presenti nel campionato italiano, abbia sbagliato l'assetto della vettura ed abbia continuato sbagliare cercando di migliorarlo ad ogni parco assistenza, però la concomitanza con la squalifica di Madeira e con le recenti dichiarazioni del preparatore italiano è piuttosto evidente e forse, dico forse, il fatto di poter essere nel mirino di commissari e di altre case, vedi anche dichiarazioni del passato prossimo da parte, per esempio, dei vertici Abarth, ha portato gli uomini Mitsubishi Italia a non cercare soluzioni troppo vicine ai limiti. Non so se questa mia discussione sarà tollerata dal moderatore di Rallylink, però non mi sembra di essere stato né offensivo né troppo fantasioso nell'esprimere i fatti; per quanto riguarda le mie opinioni, davanti alle quali metto sempre e comunque un forse, credo di aver letto molto di peggio in altre discussioni che non sono state chiuse.
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