C’è stato un tempo in cui, proprio in questo spazio che il buon Claudio (e chi con lui rimane indimenticato) ci hanno regalato, le opinioni venivano espresse con molta più vivacità ma nessuno mai faceva polemica fine a sé stessa, c’erano discussioni anche accese che finivano immancabilmente con le gambe sotto il tavolo.
Visto, poi, che il posto è davvero interessante sono arrivati in tanti, tutti con la voglia di dire la loro, di parlare della nostra malattia, di scrivercela addosso.
Per una legge statistica più aumenta il numero, più aumentano le probabilità di trovare “anomalie” e se tra tanti che discorrono lietamente ce n’è una parte che la mette troppo sul polemico, io sono sereno, guardo e lascio correre.
Dico solo che posso essere criticato, le mie idee possono non essere condivisibili ma i fatti sono ben altri e, ad onor del vero, a me interessa l’opinione (anche discorde) da parte di coloro che hanno messo le gambe sotto il mio stesso tavolo, di quelli che ne capiscono o che vogliono capirne.
NON mi interessano le idee di imberbi praticanti l’auto-erotismo, di gente che McRae l’ha conosciuto solo grazie alla play station.
Ringrazio, quindi, chi vorrà scambiare opinioni sul tema esposto, chi si riconosce (o meno) in quello che ho scritto ma ha capito … a me ogni tanto viene da scrivere, da condividere quello che penso con amici o sconosciuti che come me “ce l’hanno dentro” (detta così sarebbe meglio essere di sesso femminile).
Per gli altri un consiglio: non datevi pena ne perdete troppo tempo a leggermi, l’auto-erotismo richiede energie e mente libera, non aprite nemmeno le discussioni che portano la mia firma.
Accettatelo, non perchè io sia più intelligente di voi ma perchè l'esperienza aiuta.
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