Fantastico…. fantastici quegli anni...
Era il rally
Era l’evento, il sogno, il mondiale in casa. Era la corsa . Da ragazzino smettevi per un mese di girare per i soliti posti e prendevi residenza fisica in quel di Salice . saltando molte volte la
scuola
Ricordo le lunghe file di motorini in viaggio per le prove come : Rocca Susella ( la ps ha avuto lunghezza , modo di percorrenza e percorsi variabili .Per Alta Collina con le sue inversioni strette Poi Sant’Alberto,
Cecima con i tre giri , Il Cerro, Pradovera, le incursioni in terra piacentina e genovese… La Scapparina, il Giovà lungo… e centinaia di km e km da percorrere a giro..
Erano le ps che andavi a vedere per settimane prima della corsa con privati e ufficiali che provavano liberamente o quasi per giorni e giorni . C’erano i tuoi amici che correvano con l’escort, il 127 o la simca rally.. c’era il 31 di Musti da andare a vedere… c’erano anni in meno e officine con luci accese tutta la notte. C’era sempre una folla tipo a Sanremo e l’arrivo nel parco calpestando l’erbetta del prato d’equitazione. C’erano le stratos… con Darniche, e Alberti
C’erano Vudafieri, Tony,Andruet, Biasion , Cerrato, Codognelli,
…..C’erano le ascona 400 e i ferrari 308 con Nico i Porche con Busseni e Beguen, C’era il trofeo 112 con una fila di macchine lunghissime… con guide e tempi mostre!!!c’erano i kadet gte con il 200 e passa di numero sulla portiera.. c’erano i golf diesel e le peugeot …
poi arrivarono anche le 0 e le audi 4… C’erano tutti Non era solo una festa , ma l’evento, la corsa appunto… A maggio potevi trovare tre giorni di sole impressionante oppure un nubifragio o anche due dita di neve sulle prove alte… C’erano per me i primi contatti con questo mondo. Le assistenze libere, le foto. Le grigliate e le prime notti fuori casa . C’era il mangiare un panino al bivio di schizzoa o a gaminara alle tre del mattino aspettando qualcuno che provava..
C’era la diretta a radio più con i tempi .Fantastico….
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