Proviamo a lasciar perdere le contrapposizioni e ritorniamo all'argomento iniziale.
Ho cercato di mettere insieme i ricordi e mi sono affiorati alla mente nomi come Rocca Susella ,di cui non ricordo la lunghezza ma ho ben presente la paga che prendemmo su un asfalto bagnato dopo un gran temporale. I primi, e parlo di Darniche con X1/9 Proto, Ballestrieri e co. con le Stratos ecc ecc ci misero 16 minuti. Un sacco di pubblico ed un grande spettacolo.
Poi ricordo la Pradovera, una prova di 30/35 km con più passaggi tra asfalto (poco) e sterrato. Poi il passo Cerro, anche qui una prova di una lunghezza infinita ed poi ancora Ottone ( credo sia la prova,vicina alla Liguria, cui si faceva riferimento più sopra). La gara partiva alle 15 o alle 16,00 da Salice, vi ritornava verso le 3 o le 4 di notte ( fine primo giro con i km di un mondiale sulle spalle) e poi, dopo un'ora di sosta di nuovo via fino al pomeriggio seguente.
Erano i primi tempi delle gomme racing anche per i privati e noi, che venivamo da Cuneo....................., ci facemmo sorprendere a usare ancora i CN36 sull'asfalto e gli MS sulle miste. Nonostante ciò, al momento del ritiro, quando ormai eravamo in vista dell'arrivo, viaggiavamo nei primi 10 assoluti e secondi delle Fulvia gruppo 4 ( azzardo un ricordo: il primo era il velocissimo Gian Piero Bagna, che, mi sembra, arrivò 6° assoluto).
Se non sbaglio vinse Darniche.
Ora smetto perchè non vedo più la testiera a causa delle lacrime...........simboliche ovviamente
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