Caro Mago G, la verità non fa male a nessuno dei promotori di DADD. Tranquillizzati.
Caro Nico, mi spiace per i disguidi postali e telefonici (a noi non imputabili, dato che sono a noi pervenute, nonostante tutto, 92 candidature). Non abbiamo creato false aspettative... ABBIAMO MESSO A DISPOSIZIONE DI COLUI CHE é STATO SELEZIONATO COME TESTIMONIAL una intera stagione come ripromessoci in fase di lancio dell'iniziativa!.
Peccato che il selezionato non abbia ritenuto di poter assolvere agli impegni che il contratto relativo gli imponeva.
A quel punto, secondo te, che avremmo dovuto fare se non portare avanti l'iniziativa in prima persona attraverso la partecipazione alle gare di uno dei promotori?
Se delego un lavoro ad un mio dipendente ed egli, per una ragione qualsiasi, non lo esegue... secondo te... non faccio io in prima persona il lavoro che mi ero ripromesso di delegare?
Detto questo, e per maggior chiarezza, riporto qui di seguito la risposta che ho postato nel topic chiuso.
Se necessitano altri chiarimenti, mi si può sempre contattare alla mia mail indicata in calce.
"Volutamente ho evitato, fino ad ora, di intervenire su questo topic che si sta farcendo sempre di più di attacchi al progetto DADD che nascondono (ultimamente il maniera fortunatamente meno subdola) attacchi personali al sottoscritto. Per chi non lo avesse capito, il caro Rallyionio è con me che ce l'ha. "Vanna Marchi", il "gran comunicatore", la persona poco seria e poco affidabile, secondo il suo giudizio, sarei io: Gaetano Migliore.
Consentitemi di fare alcune premesse: io ho un nome e cognome perfettamente identificabile con un volto. Il signor Rallyionio nessuno sa chi sia (esisterà mai o è solo un volgare anonimo che non ha il coraggio di firmare con il suo vero nome e cognome gli attacchi di cui si rende protagonista?)...
Detto questo, consentitemi di fare un pò di precisazioni. Tanto per mettere i puntini sulle "I" mettendo le cose in chiaro.
Il progetto DADD (che vede coinvolte come partners Motus Sport&management, L'US ACLI e L'unasp Siracusa, Gomme&Service by Brunetti) ha un motore, dal quale si genera tutto, che si chiama CREO MSC. L'idea è di CREO, il budget raccolto e reinvestito passa per le casse di CREO, la gestione operativa del progetto è di CREO con la collaborazione degli altri partner. Ma, consentitemi, senza CREO il progetto non avrebbe visto la luce e non sarebbe mai decollato. Questi sono i fatti. Che possono o meno piacere a qualcuno tipo il nostro Rallyionio. Ma sono incontestabili.
DADD parte a settembre dell'anno scorso. L'obbietivo iniziale era di partecipare a tre/quattro appuntamenti. Siamo stati presenti in ben 14 kermesse rallystiche e 6 Motociclistiche. Con uno sforzo organizzativo e finanziario non indifferente che è stato sostenuto da CREO e dagli sponsor del progetto, stimolati ad intervenire anche dai partners.
Tanto per fare dei numeri, DADD è costato nel 2007 quasi 200.000 eurini (per fare fronte al meglio a tutti i suoi aspetti agonistici e di comunicazione).
Per il 2008 abbiamo budgettizzato anche di più. Scegliendo di concentrare lo sforzo sulla possibilità di dare un unico volto al messaggio della campagna. Da qui la scelta di partire, insieme a SportAutoMoto e a Caneva Rally School, col progetto finalizzato alla selezione del testimonial ed ai programmi connessi.
Abbiamo iniziato la fase di "reclutamento" dei candidati a inizio dicembre 2007 sulle pagine di SAM Rally e su SportAutoMoto e per due mesi siamo rimasti in attesa delle candidature. Alla fine ne sono pervenute 92. Tra di esse ne abbiamo scelto 18. Abbiamo invitato a Siracusa i selezionati e abbiamo predisposto per loro perfino la possibilità di essere nostri graditi ospiti lasciando a loro solo l'onere del viaggio. Abbiamo creato le condizioni perchè la selezione venisse effettuata secondo parametri oggetivi e non contestabili partendo dal presupposto che non cercavamo il nuovo Toivonen ma un pilota che andasse mediamente forte e che potesse rappresentare al meglio il messaggio della campagna. (PS: tutto questo ha avuto un costo! Pensate solo alle tre vetture da gara messe a disposizione corredate di gomme, kasco gara e quant'altro fosse necessario per due giorni; all'ospitalità dei tecnici, dei giornalisti e dei selezionatori; a tutto il lavoro di preparazione dell'evento da parte dell'equipe; all'allestimento della prova pratica con tanto di ambulanze, cronomen, carri attrezzi e misure di sicurezza). Vero è che i ragazzi si sono pagati il viaggio e, per quelli che hanno scelto di non essere nostri ospiti ma di andare in albergo, la permanenza in loco. Ma è anche vero che mai nessuno aveva costruito, prima d'ora, la possibilità di partecipare ad iniziative di questo genere senza nemmeno chiedere un contributo spese per l'organizzazione dell'evento. Volete che vi dica quanto è costato tutto questo? Il signor Rallyionio, che ho la vaga senzazione si diletti ad organizzare eventi, potrà senz'altro quantificarli meglio di me!
Da Siracusa sono venuti fuori tre nomi: Gambino, Chemin, Sicurella. Alla vigilia dell'appuntamento, Chemin ci ha fatto sapere di non potere essere presente e di rinunciare a partecipare all'ultima fase di selezione. Si decide di classificarlo, comunque, al terzo posto attribuendogli il relativo premio (una ronde o un rally sprint nella sua zona).
Rimangono, dunque, in lizza Gambino e Sicurella. Alla fine del processo selettivo, il vincitore, di pochissimo, risulta essere Davide Sicurella che si conquista il diritto a partecipare al trofeo Fiesta (che, per altro, gode di ottima salute! le gare del trofeo stesso sono già visibili nella sezione "calendari" del sito che ci ospita e che sarà presentato, con la collaborazione di Ford Italia, a San Marino giovedi prossimo!) interamente spesato per la parte agonistica e rimanendo escluse le spese personali del pilota, del copilota e l'eventuale franchigia per i danni in gara di 5.000,00 euro (come da bando di selezione e da precontratto siglato da tutti i partecipanti al primo step di selezione a Siracusa).
A Sicurella, dunque, viene proposto il contratto di management relativo all'operazione nel quale CREO, a nome anche dei propri partners, si impegnava a garantire quanto previsto. Di contro, il contratto prevedeva, come in uso e come ovvio, delle penali contrattuali nel caso in cui il pilota si rendesse inadempiente ai propri impegni e una fidejussione a garanzia del fatto che potesse coprire le spese necessarie a suo carico (che ribadiamo essere quelle relative alla sua persona, a quella del navigatore, alle ricognizioni ed ai danni) nel corso della stagione.
Sicurella, visionato il contratto, si dichiarava indisponibile a sottoscriverlo perchè lo riteneva "troppo vincolante" (copia del contratto proposto è a disposizione di chiunque ne faccia richiesta alla mia mail
migliore@dadd.eu ). Evidentemente, aveva sottovalutato il suo impegno magari perchè non credeva di poter vincere.
A questo punto, perdeva la possibilità di indossare le vesti del testimonial ed il relativo premio.
Creo ed i partner del progetto decidono, di conseguenza, di rappresentare direttamente il progetto e Marco Rametta si fa carico dell'indossare i panni del testimonial a partire dal San Marino di settimana prossima e per tutta la stagione (malgrado ciò ci incasini dal punto di vista temporale, organizzativo, logistico e personale). A San Marino saranno presenti anche Alessandro Gambino, per effettuare la gara vinta, e Giovanni Caposiena che, mettendoci del suo, indosserà i panni del portacolori di DADD per tutta la stagione nel trofeo.
Detto questo, se il signor Rallyionio ha ancora dei dubbi sappia che mi troverà disponibilissimo a risolverglieli de visu dato che questa non mi sembra la sede più opportuna per delle basse polemiche personali.
Tanto vi dovevo.
Cordialmente,
Gaetano Migliore"