Ne parlavo due giorni fa con uno che ne sa molto più di me:
Se noi distinguessimo le commissioni di pista e strada, dove per strada intendiamo rally, salite, slalom, ghiaccio e terra e f.driver, avremmo una commissione che controlla su gare in cui c'è una certa uniformità a livello di piloti, vetture e squadre. nel senso che sono molti i piloti trasversali a due o più categorie e lo stesso si può dire per i mezzi e i relativi preparatori.
Ponendo a...Kapo della commissione un personaggio che vive lo sport dalla prima fila, anche se non di primo pelo, otteniamo così un qualcuno capace di gestire una commissione mista di 30 personaggi, di cui 2 rallysti, 2 salitari, 2 slalomisti, 2 ghiacciati, 2 impolverati e 2 driver, poi i rappresentanti di tutte le case impegnate ufficialmente e i responsabili dei campionati. Circa 30-40 persone, che si riuniscono una volta al mese ad esempio, con maggiore densità di impegno nelle fasi di creazione dei calendari e delle normative per l'anno successivo.
La mia idea di base è questa. Va un po' sgrezzata
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