Esclusione Pavani-Raciti N2
Buongiorno a tutti e complimenti ai vincitori.
Con la presente desidero puntualizzare la motivazione della mia esclusione al Rally di Torriglia; riporto il comunicato stampa ufficiale:
Torriglia, 15 settembre 2007 – comunicato 10
A seguito delle verifiche tecniche disposte d’ufficio su sette vetture giunte al traguardo, quella dell’equipaggio genovese Francesco Pavani e Luca Raciti, una Peugeot 106 Rally, veniva esclusa dal Collegio dei Commissari Sportivi a seguito di segnalazione dei Commissari Tecnici con la seguente motivazione:
La Peugeot n° 91 (giunta seconda in classe N2) del concorrente Pavani Francesco, è risultata non conforme nelle misure del particolare verificato come disposto dalla decisione n° 2 (asse a cammes, misure esterne A-B).
Con questa motivazione, all’equipaggio veniva così informato dell’esclusione, decidendo a sua volta di non voler interporre in appello.
I valori prescritti in fiches sono 37,7 per A e 46,4 per B, i valori rilevati sulla mia vettura sono stati 37,2 per A e 46,0 per B; i valori rilevati, a detta degli stessi commissari e di diversi preparatori da me contattati, non portano alcun beneficio in termini prestazionali anzi peggiorano non di poco il rendimento del motore.
Gli stessi commissari erano evidentemente dispiaciuti di dovermi escludere per il fatto che la mia vettura non era sufficientemente competitiva ma hanno dovuto comunque applicare il regolamento: per questo non ho voluto interporre alcun appello.
Chiedo scusa se con questo mio messaggio ho tediato i concorrenti delle altre classi e gli utenti del forum in generale che magari non mi conoscono e poco gli può importare dell'accaduto ma ho ritenuto opportuno chiarire sin da subito la mia posizione e la mia buona fede, dato che ho affidato la gestione della vettura a terzi per il fatto che non mi intendo assolutamente di meccanica.
Sarà mia premura equipaggiare sicuramente la vettura con assi a cammes in fiches con la speranza di riuscire a farla viaggiare un po' più forte di prima.
Un saluto a tutti,
Francesco Pavani
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