Innanzitutto la solita impersonalità della scrittura rischia di creare dissapori: per questo ci tengo a sottolineare la non-polemicità delle mie affermazioni.
In secondo luogo, le parole che hai scritto in merito agli eventuali danni, sono le stesse che mi sarei immaginato. In effetti, per scrivere un contratto (complimenti per la sua pubblicazione!
) che regoli i vari "rimborsi", non occorrerebbe affatto fare una distinta componenti con tutte le analisi di cui hai parlato e delle quali sono sicuro che conosci realmente le difficoltà di STIMA, ma basterebbe, a mio parere, regolare almeno le rotture e gli incidenti più frequenti, in modo tale da non doversi trovare poi, come è già successo a me, a fare prove di durezza su una carbocementazione fatta male dal produttore e pagare comunque la metà del danno solo per mantenere i rapporti con un noleggiatore gentilissimo e molto valido.
Insomma, una specie di dichiarazione da firmare assieme, simile a quella che accompagna le garanzie delle auto di serie, sarebbe opportuna, secondo me.
Continuo, comunque, a farvi i complimenti per l'iniziativa. Siete delle persone lodevoli e tra i pochi che dimostrano vera passione per questo meraviglioso sport!!!
Ale.