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Originariamente inviato da Toivonen
Se la soluzione intravista nella situazione data (con assetto e scocca stradale, gomma stampo = gomma stradale), ragionando sul feeling che si ha alla guida, quale soluzione è più adatta per la formazione e il perfezionamento dell'allievo?
Perchè se i tempi sono equivalenti in mano ad un pilota comunque già esperto, può aiutare meglio ad evidenziare e correggere eventuali errori la versione stampo o quella stradale?
O è indifferente anche quello?
Ricordo un maestro di sci che, quando gli sci sciancrati erano ancora da inventare, ci faceva scendere con gli scarponi laschi per ricercare maniacalmente la centralità del peso e la conduzione della curva "senza aiuti"...
Pare evidente comunque che con le auto attuali, "farla scorrere" sia il primo comandamento.
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per me la soluzione migliore per formare l'allievo (specifico se no non si capisce) è quella stradale c'è bisogno di sensibilità e precisione di traiettoria per portare la macchina al limite.
Con le stampo è più facile farlo, perdonano molto di più anche se poi vanno uguali nel mio caso (non è detto che vadano sempre così).
Solo i piloti WRC e CIR hanno fatto tempi intorno al 1.17 gli altri dietro e anche MOLTO dietro, chi è venuto qui ha visto il perchè.
Quel tempo si raggiunge con molto lavoro non crediate che uno arrivi qui e faccia subito 1.17. , sfido chiunque ...
Guidare è molto complicato, molto più di quello che immaginavo quando ho iniziato l'avventura della scuola nel lontano 1989.
Ogni giorno si scopre qualcosa di nuovo...
Ciao a tutti e grazie per la chiaccherata San Marino mi sta aspettando.