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Vecchio 18-09-07, 11:30   #580
Sergiozoom
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Sergiozoom is on a distinguished road
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Originariamente inviato da GIL
Sergio, ancora una volta stiamo perdendo di vista cos'è realmente successo ad Isasca .

Tutto vero quello che dici, molte volte i commissari non hanno la competenza necessaria per svolgere il loro lavoro e le forze dell'ordine latitano perchè impegnate in qualche partita di calcio, ma in questo caso non c'entra. Non è questo il problema.

L'auto di Sossella non ha investito 10-20 spettatori in zona vietata...perchè in quel punto non c'erano comuni spettatori , ma bensì 3-4 fotografi che forti del loro pass se ne sono infischiati dei continui inviti a spostarsi !

E nemmeno servivano le rotoballe perchè sarebbero finite a diversi metri insieme al povero fotografo.

Il nocciolo della questione è che in quel posto non doveva esserci NESSUNO, nemmeno gli accreditati dotati di pass. Perchè il pass non ti da il diritto di suicidarti !

P.S. A coloro che sostengono che in questo momento bisogna stare zitti in memoria della persona scomparsa, rispondo che per quelle cose esistono le chiese .
Qui , invece, dove scrivono e leggono molti appassionati di rally, è doveroso parlarne in modo costruttivo affinchè queste assurde tragedie, frutto dell'incoscienza, non succedano più.

Per dovere di cronaca, rendo noto che con ogni probabilità non verranno più rilasciati permessi per disputare rally in Piemonte . L'on. Costa, che da anni sta facendo della propaganda anti-auto-rally il suo cavallo di battaglia, ha preso la palla al balzo per scatenarci contro i prefetti e l'opinione pubblica .

La settimana prossima ci sarà una riunione a porte chiuse per tentare un improbabile dialogo con l'On. Costa .

A voi le conclusioni.

Gil, anche se ti sembrerà strano la penso come te, almeno su questo fatto!!!
Tu sfondi una porta aperta: non vi é ombra di dubbio che chi era posizionato dove é finita la Focus fosse un potenziale suicida...
Non farmi più scemo di quello che sono; io, a differenza della vittima, sono un fotografo e su questo punto, lo ripeto per l'ennesima volta, gli organizzatori stessi hanno rilasciato una smentita ufficiale confermando che NON ERA UN FOTOGRAFO ACCREDITATO; e ripeto che non basta avere una fotocamera al collo per esserlo e peggio ancora farsi purtroppo uccidere facendo passare tutti noi che svolgiamo questo mestiere da pazzi incoscenti...
Sarebbe come se ogni volta che qualcuno esce di strada si considerassero tutti i guidatori degli incapaci.
Sono dispiaciuto per lui (ma permettetemelo anche arrabbiato), ancor di più invece per la famiglia, ed a maggior ragione per i piloti, gli organizzatori ed i malcapitati ma sprovveduti commissari che avranno tutti delle grane serie.
E proprio per questo ribadisco che era davvero assurdo mettersi in un posto del genere, pass o non pass! Lo so benissimo che un cordino al collo con un pezzo di cartoncino attaccato non ti rendono invulnerabile, ma che devi spiegarmelo?!?
La penseremo in maniere diverse su tanti aspetti, ma quando si tratta di sicurezza ti assicuro che io, come di certo tu e così molti altri che seguono le gare da molto tempo avremmo tutti parecchio da insegnare alla maggior parte della gente che ai rally vi assiste, magari perché lo fa da poco tempo, magari perché non ha mai assistito ad incidenti, o perché non é mai salita su un'auto da gara in Prova Speciale.
O peggio ancora perché non gliene frega niente se ora si verificherà quello che anticipi tu riguardo un eventuale divieto da parte dei politici ad organizzare rally in Piemonte. Continuerà ad andare allo stadio o in discoteca, mentre tu se vorrai correre dovrai tutte le volte affrontare delle trasferte, e per esempio io dovrò cercarmi un altro lavoro... che ridere eh?!?
Tutte queste cose però non mi fanno cambiare certe opinioni, in primis che comunque i rally hanno raggiunto (un'altra volta) un punto di non ritorno troppo, troppo a rischio, e questi continui eventi funesti ne sono la prova; medie ovunque troppo alte, vetture troppo performanti e professionali con limiti stratosferici che ne eliminano le correzioni in caso di eventuale superamento dei limiti stessi, ed un apparato predisposto alla sorveglianza dei percorsi assolutamente non all'altezza, solo ed esclusivamenmte per questioni di costi (se solo i nostri soldi per licenze e quant'altro venissero spesi come si deve, ad esempio formando davvero i commissari invece che mandare allo sbaraglio gente che magari ci mette tanta passione e non ci guadagna nulla, ma che alla resa dei conti spesso non é all'altezza della situazione....)
E tanto per non offendere coloro che invece competenti lo sono, come ha già detto MassimoB. :
"...incompetenza oceanica del novanta per cento dei commissari. Chi eventualmente dovesse sentirsi offeso, consideri di far parte del restante dieci per cento".
Solo che questo benedetto 10% non può far fronte a tutti i problemi da solo...

MEGLIO CAMBIARE NE?!?!
Sergiozoom Non in Linea   Rispondi Citando