COMUNICATO STAMPA 3
Il Sindaco di Ferrara di Monte Baldo dà un ultima possibilità ai piloti
e rilascia nuovamente il nulla osta per la Ronde del Gallo Cedrone.
Raggiunto nel frattempo il record di 120 iscritti.
Caprino Veronese, 23/03/2008
Mentre si chiudevano le iscrizioni alla 5^ Ronde del Gallo Cedrone è arrivata la notizia tanto attesa, il Sindaco di Ferrara di Monte Baldo Paolo Rossi, dopo la revoca dei giorni scorsi, ha voluto dare un ultima possibilità ai piloti rilasciando nuovamente il nulla osta per il passaggio della Ronde del Gallo Cedrone sul territorio del suo Comune.
Conoscendo la professionalità della Car Racing e subordinando la scelta ad un comportamento intelligente degli equipaggi, il primo cittadino ha perdonato il comportamento antisportivo di alcuni - la minoranza per fortuna - iscritti alla gara del prossimo fine settimana, concedendo alla corsa di proseguire nella sua marcia di avvicinamento alla competizione vera e propria attesa per i prossimi 28 e 29 marzo.
Dopo questa buona notizia gli organizzatori possono tornare a festeggiare il pieno di iscritti fatto segnare in questa quinta edizione della Ronde del Gallo Cedrone anzi, con dispiacere addirittura a termini di regolamento sono dovuti ricorrere al sorteggio dovendo escludere ben dieci equipaggi, avendo raggiunto la soglia massima di 120 iscritti previsti per questo tipo di competizioni.
Centoventi equipaggi che sabato 29 marzo si daranno battaglia sugli undici chilometri e 450 metri della famosa prova speciale “Graziani”, un percorso molto spettacolare che i piloti dovranno ripetere quattro volte con lo scarto del peggior risultato. La partenza del tratto cronometrato sarà poco fuori dall’abitato di Ferrara di Monte Baldo con l’arrivo poco prima di Spiazzi, da sottolineare che quest’anno la speciale è stata allungata di 1400 metri sul finale, rendendo ancora più spettacolare la prova con un tratto molto tecnico e guidato.
Molti i protagonisti attesi ai nastri di partenza con le vetture più diverse.
Favorito d’obbligo non può che essere Emanuele Arbetti, vincitore della passata edizione ed ai nastri di partenza con la vettura più performante del gruppo: una sempre splendida Peugeot 206 WRC. Le altre due World Rally Car della Ronde saranno le sempre verdi Toyota Corolla portate in gara da Catterina e Salzani.
Se le condizioni climatiche non faranno le bizze, sicuramente chi potrà essere della partita per il podio saranno gli equipaggi al via con le vetture a trazione anteriore della classe Super 1600 o le seppur datata ma sempre competitive auto della classe Kit Car.
Bandiera di quest’ultimo raggruppamento sarà sicuramente Daniele Fiocco, reduce da un ottimo secondo posto assoluto alla recente Ronde del Soave e del Durello e sempre pericoloso (per gli avversari) quando impugna il volante della sua Renault Clio Maxi. Medesima vettura di Fiocco anche per Bonaso e Nones, mentre Pasquali avrà una Renault Megane Maxi e l’esperto Valentini una Clio R3.
Sempre Kit, leggermente più piccole ma sempre agguerrite anche le Peugeot 106 Kit di un Righetti già protagonista a Soave, di Zille , Panato e Castellotti.
Della classe Super 1600, da seguire la gara di Stefani con la sua Fiat Punto, le Citroen (C2 e Saxo) di Luciano Zanardini e Galeazzi e le Renault Clio di Rossi e Mirco Zanardini.
Pronti a far valere la trazione delle loro vetture a quattro ruote motrici saranno invece i protagonisti della classe N4, capitanati dalla Subaru Impreza di Marino Gaiardoni, già vincitore nel 2002 e sempre protagonista nelle gare di casa, sempre con un Impreza saranno al via Cani e Bennati, mentre con la rivale Mitsubishi Lancer troveremo Tabarelli, Bertin e Tomassini.
Molto interessante sotto l’aspetto tecnico la presenza in gara delle nuove Renault Clio della neonata Classe R3, vetture molto belle ma ancora piuttosto acerbe in fatto di prestazioni, e attese ad una verifica in terra scaligera nelle mani di piloti dal piede pesante come il trentino Ferrari (neo “acquisto” Car Racing), il rientrante Piatto, Paderni, Fugazzotto e Spatti. Da seguire anche le due Fiat Punto Turbo Diesel, portate in gara da Sanna e Zenari, un modello alimentato a gasolio che cerca di aprire una nuova strada anche nel mondo dei rally.
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