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Vecchio 03-04-08, 10:55   #20
Ilovewrc
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Originariamente inviato da MAO106
WRC - Arrivano le "SuperWRC", nel 2009 scatta la rivoluzione!

"Salta, ancora una volta, qualcuno ci ascolta", sono parole de La Rivoluzione, una canzone della Premiata Forneria Marconi. C’è da saltare sulle sedie per la ‘rivoluzione’ avvenuta giovedì scorso in Place de la Concorde a Parigi, sede della Federazione Internazionale dell’Automobile. La sede di una Stanza dei Bottoni mai così importante negli ultimi tempi, soprattutto per noi italiani.

La FIA, finalmente, ha ‘ascoltato’ i Costruttori, propensi a ridurre nettamente i costi e portare nuova linfa - vedi sponsor e più team satellite - in un campionato non più agonizzante che vuole crescere ancora.

Arrivano le ‘SuperWRC’, quindi? Quelle basate sulle attuali Super 2000 e rese un po’ più ‘ignoranti’? Proprio quelle. Quelle tanto di moda in questo periodo: le già esistenti Fiat-Abarth, Peugeot, Skoda, MG, Ford, Toyota, Volkswagen, e le future Suzuki, Citroen e Proton, aspettando Renault. Che bel piatto ricco!

Quanto detto a Parigi è inequivocabile: "Le World Rally Cars saranno basate sulle attuali vetture Super 2000 e Gruppo N". Verrà aggiunto poi un kit supplementare, rimovibile, che consisterà in un turbo ‘economico’ e un nuovo alettone, per migliorare l’aerodinamica.

Anche se i primi punti iridati potranno essere conquistati solo dal 2010, già dal 2009 le piccole ‘vuerrecì’ potranno iniziare a macinare chilometri sulle prove speciali dei rally mondiali, mentre diventeranno le vere e proprie top-car, soppiantando le attuali vetture e contemporaneamente metabolizzando anche il nuovo regolamento tecnico, dal 2011.

Elencavamo tante Case, qualche riga fa, ma chi è davvero interessato a restare o entrare nella serie iridata low-cost? In tre partecipano già al Mondiale: Citroen, con Olivier Quesnel, ha fatto sapere recentemente di essere al lavoro su una Super 2000 basata sulla C3, il cui restyling verrà svelato a fine anno. Ford, dopo l’esperimento fatto dalla filiale australiana, con tutta probabilità si concentrerà sulla nuova Fiesta, mentre Suzuki proseguirà con la SX4. Subaru, dal canto suo, ha già in mano una vettura di classe N4, da cui evolverà la versione WRC. E poi?

Alle confermate quattro Case, presto si potrebbero aggiungere sia il Gruppo Fiat con il marchio Abarth - primo sostenitore delle Super 2000 con la Grande Punto - e la Skoda, controllata da Volkswagen, impegnata nello sviluppo della nuova Fabia.

La rivoluzione, quindi, scatterà tra un anno circa con le prime gare-test, per poi raccogliere i primi punti dal 2010. Se il buongiorno si vede dal mattino, così si dice, ne vedremo davvero delle belle…

fonte:http://www.racingworld.it/rally/noti...la-rivoluzione

Che poi, prima che ne parlassero tutti i siti Internet del mondo con un mese di ritardo, era ciò che era stato già anticipato dalle colonne di TuttoRally+ il mese scorso da un uomo dell'autorevolezza di Claudio Berrro.


DAL SITO DI TUTTORALLY+ News del 10/03/2008
Super… col turbo
Dopo essere stato capo ufficio stampa e direttore sportivo del Cavallino, è riuscito a dare nuovo impulso all’attività agonistica del Tridente. Poi è diventato responsabile della squadra corse Abarth e ha bagnato con il suo fluido magico anche lo Scorpione. E i risultati sono arrivati immediatamente. Claudio Berro (nella foto tra Mitia Dotta e Giandomenico Basso) parla con TR+ di Super 2000. Un discorso che vuol dire presente e futuro dei rally, ma anche presente e futuro della “nostra” Fiat nei rally. Il legame di Berro con laspecialità è profondo: è stato copilota di Federico Ormezzano. E prima ancora era uno dei tanti ragazzi di Bordighera pronti a scarpinare sui monti dell’entroterra imperiese per godere dello spettacolo offerto dai piloti che partecipavano al Sanremo.



«Sono le Super 2000 le WRC del futuro. Per il Campionato del mondo è necessaria l’adozione della turbina sulle Super 2000. Solo così possono diventare le WRC del futuro. E d’altra parte, questa è la strada che la stessa Fia ha imboccato poche settimane fa. A noi dell’Abarth va bene sia l’aspirato sia il turbo. Il risultato che si può raggiungere è pressoché identico. L’aspirato avrebbe avuto bisogno di quattro farfalle o qualche componente più libera sul motore, in modo da dare al propulsore un po’ più di aria e di coppia. Il turbo è il futuro. Quasi tutti i Costruttori ne stanno facendo un largo utilizzo. La turbina si sta rivelando un elemento importante anche a livello di marketing. Speriamo che il Consiglio mondiale Fia di marzo mantenga gli orientamenti emersi recentemente dalla Commissione WRC».
http://www.barbero-editori.it/tuttor...o.aspx?idc=782
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