Ricorso al TAR Lazio contro le elezioni

[Claudio]

Se questi topic che trattano argomenti "delicati" sopravvivono da tanto tempo su questo forum, significa che sono stati interpretati nella maniera giusta (per i "paletti" che abbiamo fissato sul nostro forum) e cioè senza eccessi verbali ed esponendo un'opinione per forza di cose personale e non offensiva (quei pochi messaggi che lo erano sono stati cancellati). Come tutti gli argomenti trattati in questo forum di discussione, si può essere d'accordo su questo operato, contrari o preferire il topic sul fantarally: anche se con travaso di bile da parte degli interessati su questo forum di discussione tutti gli argomenti appena citati hanno la stessa importanza, dato che siamo in migliaia di persone che scriviamo e decine di migliaia che leggiamo. Non a caso, come hanno capito i principali attori di questo topic, abbiamo chiesto, qui e in tanti altri topic "politici" che abbiamo trattato in questi anni, di non esporre i propri manifesti di parte ma solamente di descrivere i fatti e discuterne sportivamente, in quanto, gestendo così tanti utenti, per noi è corretto tutelarli tutti, sia quelli interessati che quelli a cui di queste cose non interessano ma godono solamente a vedere passare in ps i propri beniamini senza voler sapere se hanno problemi di licenza oppure no.
Noi, caro alexx, gestiamo questo forum anche per tutelare la tua opinione e fartela esprimere, ma richiedendoti però una correttezza verbale (non grammaticale ma di comportamento) ed il rispetto per gli altri utenti e per le persone coinvolte: che il presidente dell'Aci sia stato "sfiduciato" può causare ilarità, tristezza o indifferenza da parte degli utenti ma non tolleriamo messaggi offensivi a riguardo. Lo stesso vale per l'operato della maggioranza delle persone che scrivono in questo topic, dove puoi essere d'accordo con loro, disapprovare oppure provarne indifferenza, ma offendendoli passi dalla stessa parte degli estremismo politico (brutto termine ma intendo in disaccordo con il potere sportivo attuale). Se ti sei iscritto per postare la tua opinione a riguardo sei naturalmente libero di farlo, ma se rileggi i tuoi pochi interventi nell'ottica di questo messaggio che sto scrivendo, capirai come il prossimo che scrivi con lo stesso tono, verrai escluso da questo forum di discussione. E non per una diversità di pensiero, ma perchè stai offendendo delle persone. Queste righe che scrivo, bada bene e non mi permetterei mai il contrario, non è voglia di fare una morale di vita, ci mancherebbe, ma una morale di comportamento sul nostro forum di discussione (che sono ovviamente quelle di qualsiasi forum presente sul Web) a tutela della sua stessa sopravvivenza: come affermo spesso, il forum è un luogo virtualer dove discutere serenamente per qualche minuto, non per sfogarsi o fare le proprie battaglie personali

Con questo discorso, generico comunque e rivolto a tutti, spero di aver ribadito la nostra linea di moderazione, comunque invariata fin dall'inizio e di aver sottolineato per l'ennesima volta di come ognuno è libero di tenersi ed esporre la propria opinione, ma nel rispetto di quella altrui. Almeni qui sul forum, poi via email, se volete, potete anche tirarvi, o tirarci, le cannonate, ma questo posto "virtuale" per sopravvivere, deve rimanere una tavolata chiassosa per forza di cose visto il numero di presenti, ma non a tal punto di farci cacciare dal locale in quanto sfociata in rissa.
Buone discussioni

[jupiter]

“ Non sono d’accordo con te ma lotterò sempre con tutte le mie forze perché possa esprimere la tua opinione”

Due secoli fa ,nell’epoca in cui l’umanità “ s’illuminava “ ed intraprendeva la via della moderna civiltà , Voltaire sintetizzava in maniera così esemplare e comprensibile la regola aurea su cui deve basarsi la civile convivenza nella società .

Ritengo personalmente che questo messaggio sia ancora attualissimo , o almeno io lo applico sempre.

Quindi caro Alexx per quanto mi riguarda puoi continuare a dire quel che ti pare, le cose che dici si qualificano da sole e, ovviamente , qualificano anche te.

Tutti su questo forum hanno sufficiente capacità di giudizio per comprendere, condividere o contraddire le tue affermazioni che , questo sì , sarebbe stato molto meglio avessi sottoscritto con nome e cognome verificabili.

Almeno così facciamo tutti : noi non ci vergogniamo di quel che affermiamo !!!!

Detto questo, mi rendo conto delle preoccupazioni di Claudio, che ha il difficile compito di difendere questo spazio, che, seppur virtuale è proprio un luogo ove si esercita la democrazia , e quindi si regge sul principio che la libertà di ognuno finisce dove comincia quella degli altri..

Spero anche tu , caro Alexx, arrivi a capirlo.

Non starò ulteriormente a tediare gli amici di questo forum, i fatti sono conosciuti ampiamente e non necessitano di ulteriori specificazioni.

C’è solo una cosa che non riesco a capire, e la esterno qui.

Al di là delle questioni sportive, che ci riguardano più da vicino ma non sono separate dal contesto generale , possibile che non veda come sono proprio quelli che in ACI e di ACI vivono (migliaia di dipendenti diretti o di società collegate ed ora anche amministratori di vertice come i membri del Comitato Esecutivo ACI ,quindi non certo dei “rivoluzionari “ di professione ), i primi ad essere non solo preoccupatissimi , ma addirittura a chiedere le dimissioni di Lucchesi .

E’ davvero singolare che uno che , per sua stessa affermazione in un post ora cancellato, conosce bene i fatti interni di ACI , non si sia accorto di questa elementare verità e, nel più rigoroso anonimato, s’"indigni" perché c’è qualcuno che , semplicemente, la riferisce .

come sempre mi firmo :

jupiter

e se non volete consultare il mio profilo ve lo ripeto qui:

ferdinando parisi
salerno

[AutoGatto]

Originariamente inviato da alexx

Bas Gae, non hai capito nulla, mi dispiace ogni volta spiegarti le cose come stanno, perchè non hai firmato il ricorso?
Vedi che parecchi che hanno "firmato" !!!! alla domanda perchè lo avessero fatto non sapevano dare una risposta magari qualcuno diceva " lo ha chiesto per favore".
Come siete caduti in basso.

Dal basso dove sono caduto, con la consapevolezza di non aver capito nulla come l'amico Bas Gae, con la certezza che solo la mia illimitata ignoranza mi ha fatto e mi fa continuare a:
- sostenere l'operato della triade, che tale non è perchè con me e Bas fanno già cinque, (e comunque hanno un grado di simpatia decisamente superiore al tuo),
-firmare due ricorsi al TAR senza sapere di cosa si trattava,
-raccogliere le firme di altri ingannandoli sul reale uso che se ne sarebbe fatto,
-metterci dei soldi, (ma a me è stato detto che servivano per comprare le caramelle per i bambini capricciosi).....

Certo che nel confronto con quel saputello capriccioso che si nasconde nell'anonimato per non far sapere a tutti di essere il figlio racchio e illegittimo dello Sfiduciato , sono destinato ad essere perdente.

MIAAOOO 2007

Marco Gatti

[gaglio]

perchè Claudio non proibisci l'accesso al forum agli utenti che non rendono visibile il proprio profilo o forniscono dati anagrafici corretti? così, tanto per rimanere tra persone educate...

[AutoGatto]

Originariamente inviato da Claudio

Se questi topic .....Buone discussioni

Caro Claudio,
e se ti decidessi una buona volta a porre in essere l'abolizione dell'anonimato quale possibile condizione di iscrizione al forum?
Te l'abbiamo chiesto in tanti, e tante volte ci hai risposto che saresti intervenuto, tanto sul forum quanto sulla chat in maniera concreta e soddisfacente.
Poi però il nulla, con mio sommo dispiacere, non perchè non sappia difendermi verbalmente da ignoti attacchi di imbecillità, ma per la mancanza di coerenza di chi critica gli anonimi, li minaccia di bannerizzazioni e quant'altro, quando potrebbe semplicemente intervenire a monte, per impedire tutto questo.

Grazie.
AutoGatto.

[AutoGatto]

Oppss.... pare che non sono il solo.....

[Claudio]

Fosse possibile farlo, come intendi tu, caro Autogatto, l'avrei già fatto da anni e sicuramente starei trovando di meglio da fare che non esaminare i messaggi del forum controllando che il linguaggio usato non offenda il "comune senso del pudore" e che gli avvocati non vengano interessati alle nostre discussioni.
Per quanto ti possa sembrare strano, il controllo a monte c'è già e l'anonimato in fase di registrazione non è ammesso. Mi spiego meglio: il 40% circa di iscrizioni al forum viene rifiutato (!!) in quanto non vengono immessi tutti i dati richiesti ( e già qui ci intasiamo la posta di email di epiteti irripetibili). Bloccare le modifiche al profilo diventa di fatto un affronto alla legge della privacy e quindi molte persone cercano di modificare il proprio profilo, anche se comunque a noi rimangono i dati originari dell'iscrizione. I dati che ci rimangono però possono essere facilmente falsi: qui facciamo un controllo sommario, del tipo che non abbiamo mai abilitato Colin Mc Rae, Luca di Montezemolo e Silvio Berlusconi, sperando non fossero davvero loro, però Gianluigi Rossi perchè debbo proibirgli di iscriversi? Devo sospettare che siano tutti falsi ?L'alternativa sarebbe quella di chiedere a tutti la carta d'identità, ma se dovremo fare questo chiudo prima il forum, stanne certo.

Ancora una cosa: la moderazione del forum serve proprio ad evitare che qualcuno "superi le righe" della linea di condotta che abbiamo richiesto (che poi è quella del comportarsi normalmente in luogo pubblico) e quello che lo supera, indipendentemente dal fatto che si firmi o no, che sia da me conosciuto e meno, viene escluso dalle discussioni. Tieni inoltre presente che anche se uno si firma Mario Rossi, o non si firma, in realtà solamente mandando il messaggio lascia la sua firma "indelebile" in modo elettronico (numero ip, posta eletronica, ecc.). Certo anche questo sarebbe aggirabile da un hacker, , ma di hacker rallysti ce ne sono pochi: finora le indagini della polizia postale che hanno riguardato rallylink hanno sempre trovato la persona indagata (per quello che mi è stato detto).

Buona serata
Claudio Carusi

[CPA comitato piloti]

Sin dal giorno successivo all'udienza cautelare al Tar Lazio avevamo provveduto a relazionare in merito all'andamento dell'udienza e del ricorso più in generale.

Quanto da noi riferito era peraltro facilmente verificabile consultando il sito ufficiale della Giustizia Amministrativa.

L'allergia di taluni alla verità ha comportato ancora una volta la diffusione di notizie false e tendenziose per cui si è reso necessario il seguente Comunicato stampa

Sul numero di SportAutoMoto,in edicola il 12 giugno 2007,a pagina 19 è stato pubblicato nella rubrica Fuorigiri un articolo a firma del giornalista Franco Nugnes “ Il Tar Lazio ha negato la sospensiva al ricorso dei dissidenti CsaiIra si inizierà la ricostruzione senza altri blocchi?”..
L’articolo per oltre tre quarti parla dell’ACI per poi così concludere:

”Ma la novità più importante riguarda la Csai:il Tar del Lazio mercoledì non ha concesso la sospensiva al ricorso presentato dal Comitato Piloti con l’obiettivo di far saltare la tornata elettorale che si è appena conclusa,ritenendo che non sarebbe stata attuata la Legge Melandri.I giudici,invece,non hanno ravvisato i termini dell’urgenza:i dissidenti questa volta sono usciti scornati dal confronto.La nuova Csai è legittima e riconosciuta dal Coni.Forse ora si comincerà a costruire anziché smontare qualcosa…”.

Il predetto articolo è del tutto destituito di fondamento,il giornalista Nugnes ha riportato ai lettori informazioni non corrispondenti al vero, condite peraltro da fuorvianti e personali considerazioni di cui sarà chiamato a rispondere in tutte le sedi opportune,in quanto risultano oltremodo offensive nei confronti del Comitato Piloti Automobilistici,di cui ne ha gratuitamente denigrato l’azione politico-sportiva di associazione di categoria che da anni conduce non certo per smontare ma , al contrario, per promuovere la costruzione di una migliore condizione dello sport dell’automobile.

Inoltre il giornalista Nugnes si è avventurato a sostenere che i giudici hanno negato la sospensiva che i ricorrenti avevano chiesto e che per strategia (già una volta vincente) degli avvocati difensori è stata invece ritirata onde ottenere una udienza per il giudizio di merito in tempi non biblici di cui tra qualche tempo se ne conoscerà la data di fissazione.

Pertanto non c’è stato alcun diniego di sospensiva in quanto il giudice non è stato in quets fase chiamato a decidere su nulla e nessuno tantomeno ne è uscito scornato, se non lo sprovveduto giornalista Nugnes per aver dato notizie false senza verificarne la fondatezza.

Tra l’altro,il giornalista Nugnes prende un altro grosso scivolone per aver attribuito al Comitato Piloti Automobilistici la presentazione del secondo ricorso presentato da un centinaio di tesserati al TAR del Lazio,con cui sono stati impugnati lo Statuto dell’ACI con i conseguenti provvedimenti e gli atti delle Amministrazioni vigilanti.

Anche qui l’affermazione non corrisponde al vero in quanto il Comitato Piloti Automobilistici non è tra i firmatari del ricorso e non lo è neppure il suo rappresentante legale Bernardo Balboni.

Il Comitato Piloti Automobilistici è stato favorevole ed ha promosso la presentazione del ricorso perché lo sport dell’automobile possa avere un buon governo,retto da norme autenticamente democratiche e di effettiva partecipazione da parte di chiunque,in condizioni di parità,alla vita associativa della federazione sportiva ACI, ma non è tra i firmatari del ricorso,che sono tutti licenziati sportivi .

Perealtro l’obiettivo più volte dichiarato del Comitato Piloti Automobilistici non è mai stato quello di far saltare unicamente la tornata elettorale, né questa era l’intenzione dei ricorrenti,altrimenti si sarebbero limitati ad impugnare solo una parte degli atti e della sola CSAI,intrinsecamente illegittimi per vizi propri.

Ad esempio se è noto che la normativa giuridico-sportiva dispone che la percentuale del 30% che spetta ai rappresentanti degli atleti(piloti) e dei tecnici sia suddivisa in 20% agli atleti e 10 % ai tecnici,il regolamento della CSAI non rispetta tale percentuale.

Difatti si verifica che è stata attribuita agli atleti ed ai tecnici una percentuale complessiva del 30% congiuntamente,che in realtà al suo interno ha attribuito ai piloti il 27% ed ai tecnici il 3%,mentre invece andava disgiunta con le precise percentuali previste dalle norme del CONI.

Sicchè per effetto di ciò si è verificato che ai piloti ed ai tecnici che si sono recati a votare presso i seggi elettorali è stata consegnata una sola identica scheda che consentiva di votare contemporaneamente per i rappresentanti delle due categorie mentre invece dovevano essere nettamente distinte.

I piloti dovevano votare solo per i rappresentanti dei piloti e non anche per i rappresentanti dei tecnici,i tecnici dovevano,a loro volta,votare solo per i loro rappresentanti e non anche per i rappresentanti dei piloti.

Come si può facilmente comprendere le elezioni di queste due categorie sono state completamente falsate e la CSAI le considera regolari perché chi ha emanato questa norma aveva questo scopo ben preciso,avere meno tecnici e mescolare i voti delle due categorie.

Se il giornalista Nugnes vuole iniziare a costruire sulla base di elezioni falsate si accomodi pure. è libero di farlo,il Comitato Piloti Automobilistici è di diverso avviso ritenendo il rispetto della legalità prioritario in tutti gli aspetti della vita sportiva per cui continuerà a costruire laddove i maneggioni fanno di tutto per smontare sempre di più questo sport per fruirlo a proprio uso e consumo.


CPA Comitato Piloti Automobilistici

[AutoGatto]

Caro C.P.A. cari ricorrenti e lettori,
forse un giorno qualcosa cambierà,
forse un giorno tutto sarà diverso,
io sono pieno di speranza, e di memoria.

Quel giorno, quando si tratterà di concedere pass stampa e autorizzazioni varie, ricordiamoci di fare la differenza tra giornalisti professionisti e personaggi di discutibili valori che riescono a scrivere qualcosa solo quando distaccano l'aderenza linguale posta tra le natiche altrui.
In realtà il valore di persone come questo Franco Nugnes è tale per cui normalmente non scrivono i pezzi da pubblicare ma attendono che gli stessi fuoriescano già pronti dal luogo ove avevano la lingua.
Inevitabile per i lettori leggere non degli articoli assennati, ma delle semplici defecate.

Caro Nugnes la prego ci preservi da simili bugiardate in fondo è semplice, basta non distogliere la lingua da quella che lei crede essere una moderna stampante.

MIAAOOO 2007

[paolo]

... novità ?

paperus

[fabio10]

Originariamente inviato da paolo

... novità ?

paperus

Era da un po' che non seguivo, o meglio seguivo distrattamente, la questione. chiedo anch'io
NOVITA'?

[cipoz]

Vedo che chi segue più direttamente la cosa non replica, per cui ricordo che la discussione del ricorso era prevista per l'autunno ( ottobre-novembre). Io non ho altre notizie

[fabio10]

Grazie Cipoz!

[CPA comitato piloti]

Cari Amici

E’ passato qualche mese dal nostro ultimo intervento, ma non siamo certo restati inattivi, solo abbiamo preferito non tediarvi inutilmente riferendovi quotidianamente delle tante iniziative di cui ci siamo occupati.

Da allora non poche cose sono accadute, e francamente, sia pure detto con tutta la prudenza che questa brutta vicenda ci ha fatto maturare, sono tutti eventi favorevoli alle nostre tesi.

Prima di riferire degli eventi più recenti vorremmo solo spendere, ora che è passata l’emotività del primo impatto, qualche parola sulle dimissioni del presidente Lucchesi.

Ad esse di certo non sono state estranee le tante criticità dello sport che tutti ben conosciamo e che non abbiamo esitato a denunciare in ogni sede.

Chi era alla riunione di gennaio a Bologna ricorderà che il vice presidente ACI Franzoni diede un segnale di piena consapevolezza di questi problemi, anticipando che vi era nei nuovi organi dell’ACI una volontà di cambiamento.

Ed allora, se le dimissioni di Lucchesi sono davvero il primo frutto di questa volontà, attendiamo ed auspichiamo che vi sia un cambio di passo e si dimostri coi fatti ( l’immediato ripristino della legalità violata ) una reale discontinuità con quell’arrogante chiusura di cui Lucchesi è stato primo interprete.

Rispetto a tali novità, se vi saranno, con lo spirito costruttivo che sempre ha caratterizzato le nostra azioni , non resteremo insensibili.

Detto doverosamente ciò, riferiamo che il nostro impegno quotidiano resta immutato, tanto più che recentemente vi sono stati due importantissimi atti , uno ad opera del Ministero delle Politiche Giovanili e dello Sport ( che ha la vigilanza sul CONI) ,l’altro della VII Commissione della Camera dei Deputati (competente sullo sport): .

-------- In data 3 ottobre 2007 , con nota prot. 607/SL, il SottoSegretario di Stato On.le Giovanni Lolli, in risposta alle interrogazioni parlamentari n. 4-2966,4-2068,4-04361, ha comunicato all’interrogante On.le Aleandro Longhi che il Ministero vigilante,esprimendo le proprie valutazioni con nota dal 13 marzo 2007, ha comunicato alla Giunta Nazionale che , in esecuzione della sentenza del TAR Lazio n.10838/2006, il CONI deve esercitare,in piena autonomia,le funzioni previste dall’art.22, comma 5 dello Statuto CONI, anche perché l’art.2,comma 5,del d.lgs 15/2004, nel far salva la speciale disciplina prevista dall’ordinamento dell’ACI,ribadisce espressamente la natura di federazione sportiva nazionale di tale ente.

Il ministero ha precisato,altresì,che nell’esame di conformità dello Statuto dell’ACI la valutazione della Giunta Nazionale del CONI deve attenersi esclusivamente ai principi sanciti dall’art.16 del d.lgs 242/99,allo Statuto del CONI ed ai Principi Fondamentali emanati dal Consiglio Nazionale del CONI……….;

Uniformandosi a quanto comunicato dal Ministero, l’ACI ha trasmesso al CONI copia dello Statuto che sarà sottoposto alla Giunta Nazionale per la prescritta verifica di conformità ai principi sanciti dall’art.16 del d.lgs 242/99,allo Statuto del CONI ed ai Principi Fondamentali emanati dal Consiglio Nazionale del CONI……….

Dunque attualmente lo Statuto dell’ACI , per gli aspetti che riguardano la sua veste di federazione sportiva, è all’esame del CONI per la verifica di conformità, e questo, considerato che sempre l'ACI si era rifiutato di riconoscere tale potere al CONI, è già risultato di non poco conto! .

Ricordiamo allora in proposito che le vigenti norme di legge e del Coni richiedono alle federazioni sportive la conformità statutaria ad una serie di requisiti.

Senza dilungarci segnaliamo che tra gli altri di primaria importanza è il principio per cui le norme statutarie delle federazioni sportive devono garantire la presenza di atleti e tecnici negli organi direttivi dell’ACI,che come individuati dal TAR del Lazio sono il Consiglio Generale ed il Comitato Esecutivo.

Appare a tutti evidente che nell’attuale Statuto ACI questa presenza non vi è, essendo stati nuovamente confinati gli sportivi nella sola CSAI, e non si vede come il CONI, se non con un ulteriore atto illegittimo, possa non rilevarlo .

Tuttavia senso di realismo ci impone la massima attenzione sull’operato del CONI che già in passato non ha esitato a coprire l’illegittimità dell’ACI.

Attualmente quindi la nostra vigilanza su questo aspetto è strettissima ed in tal senso la risoluzione in Commissione presentata il 17 ottobre 2007 n. 7/00289, rafforza sensibilmente le possibilità di giungere celermente a riportare l’ACI al rispetto delle regole dell’ordinamento sportivo.

---------------------Tale risoluzione è consultabile integralmente sul sito della Camera dei Deputati al seguente link:

http://banchedati.camera.it/sindacat...COMMISSIONE%27.

Di essa, per comodità di consultazione, riportiamo qui di seguito la parte conclusiva :

La Commissione……..impegna il Governo:

ad adottare con urgenza ogni iniziativa volta a favorire l'immediato adeguamento dello Statuto della federazione sportiva automobilistica ACI alla disciplina specifica, individuata nelle leggi nazionali che regolano lo sport e nelle direttive del CONI come sancito anche dalla sentenza esecutiva n. 10838/2006 del TAR del Lazio;

a fornire quindi le necessarie direttive, vigilando che il CONI provveda senza ulteriore indugio, ed in ogni caso entro i termini previsti dalle direttive del CONI stesso, ad adottare i provvedimenti ad esso demandati ex articolo 22, comma 5, dello Statuto del CONI, fino a conseguire il necessario rinnovo degli Organi statutari della federazione sportiva ACI, la cui nuova composizione deve prevedere la partecipazione democratica negli organi statutari, secondo le disposizioni dell'articolo 16 del decreto legislativo 242/1999 e successive modificazioni, di tutte le categorie sportive riconosciute dalla legge e dall'ordinamento sportivo;

ad assumere, ove persista ancora l'inadempimento da parte dell'Automobile Club d'Italia, tutte le determinazioni ed iniziative previste, anche sostitutive, necessarie per pervenire, sotto l'egida del CONI, alla costituzione di una nuova federazione sportiva nazionale per lo sport automobilistico autonoma ed indipendente, come avviene già in larga parte dei paesi europei, che rispetti pienamente le caratteristiche richieste dall'ordinamento sportivo nazionale ed internazionale.

(7-00289)«Folena, Longhi».

Scusandoci per la lunghezza, purtroppo necessaria per riferire compiutamente le importanti notizie , ed assicurando immutato impegno per le iniziative ancora da assumere , salutiamo tutti cordialmente.

Comitato Piloti Automobilistici

Il Presidente
Bernardo Balboni

[sconosciuta]

Bene, mi sembrano segnali importanti.