Ricognizioni illegali

[AutoGatto]

Caro Zizzo,
per favore non cadere anche tu nella ricerca di motivazioni che possano essere considerate delle attenuanti di quello che comunque resta un comportamento antisportivo.
Ogni volta che ti iscrivi a una gara ti viene chiesto di accettare la normativa in vigore e il regolamento particolare di gara, se ti iscrivi accetti di stare alle regole del gioco, se non ti vanno bene rinuncia a giocare. Se sono sbagliate aspetta che cambino.
La sicurezza????
Per me la sicurezza può anche essere andare in P.S. con soli due passaggi sulle spalle, meno provi meno andrai forte in gara, anche questa è sicurezza……
Oppure è SICURO percorrere i tratti interessati da P.S. contromano nel mese precedente la gara magari di notte……???
Ed è sicuro incontrare un neofita o uno che corre poco e per questo prende la strada come un campo di allenamento?

MIAAOOO

[gdemarg]

X Zizzo
Chi fa due gare all'anno fa sempre le solite due gare di casa che normalmente conosce a memoria...
Inoltre, provando a dismisura, quando mai imparerà ad mettere le note ed a usarle fidandosi di quello che ha scritto?
Va inoltre considerata la figura del navigatore che, da questa situazione, ne esce svilita: il navigatore dovrebbe contribuire all'eventuale risultato nello stesso modo del pilota....non mi pare che questo sia possibile con un pilota che corre a memoria......

[BASILIO ™]

[img]redface.gif[/img] [img]redface.gif[/img] [img]redface.gif[/img]

[ayse15it]

Premesso che le ricognizioni (non le prove, che sono comunque vietate) devono essere fatte solo nei due giorni consentiti, se qualcuno per motivi di lavoro deve transitare su una o più prove speciali, basta che alla domanda d'iscrizione alleghi un foglio nel quale avverte l'organizzatore di tale problema.
Per quanto riguarda la pubblicazione del percorso, la CSAI ha il suo giornale ufficialmente riconosciuto: AutoSprint (correggetemi se sbaglio); questo giornale però non pubblica il percorso delle gare di rally, per cui, secondo me le alternative sono due: o la CSAI fa pubblicare il percoso sul suo giornale, oppure istituisce una sorta di gazzetta ufficiale sul suo sito internet dove inserire tutti i percorsi approvati e la data di approvazione.

Ah! Dimenticavo la terza opzione: rendere più chiara la regola!
Leggendo l'annuario, però, credo che quest'ultima sia la meno fattibile.

Ciao ciao!

[Zizzo]

X AUTOGATTO: non sto cercando scuse per difendere che prova troppo, sto solo dicendo che l'attuale regolamento non incentiva di sicuro a provare poco e nemmeno la sicurezza. Dai, non raccontiamoci palle, lo sappiamo tutti che non si corre a piano solo perchè si è provato poco! Se uno va a fare un rally, vuole andare forte (ovviamente per le sue capacità) e quindi, meno prova e più rischia (basta vedere gli incidenti nel mondiale aumentati...)
E comunque, sei ancora tornato al punto di partenza. Hai detto che quando ti iscrivi ad una gara ne devi rispettare il regolamento. Torniamo allora all'origine di questo topic e quindi pare che finchè ti iscrivi, puoi fare quello che vuoi perchè non hai ancora accettato nessun regolamento...E' così? Mi sembra che non si è ancora trovata una soluzione al quesito iniziale...

X GDEMARG: beh, capita anche che le prove cambino nella gara di casa (al Vallecamonica di quest'anno hanno cambiato tutte le prove). Riguardo alla figura del navigatore, so benissimo che il pilota deve imparare ad ascoltare il navigatore (sono navigatore anch'io), però capita anche che sia pilota che navigatore siano inesperti...

Ripeto, non sto difendendo chi prova abusivamente anche se quasi tutti lo fanno (e non facciamo i santarellini a dire di no!), sto cercando di capire da quando sono condiderate abusive le ricognizioni e sto solo dicendo che qualche passaggio in più non farebbe di certo male a molti...
Io penso che più giorni di ricognizione con passaggi liberi limiterebbe le ricognizioni abusive...Come fanno in svizzera se non sbaglio che hanno 15 giorni per provare il percorso...

[numerouno]

C'è chi studia un ora ed ha già imparato la lezione,c'è ne sono altri che studiano otto ore e non capiscono niente lo stesso.
Meno si è professionisti e bravi e più si prova.
I veri rallysti non hanno bisogno di fare più di quattro passaggi a prova,e se poi lo hai già fatto l'anno precedente quattro sono perfetti.

Elio

[AutoGatto]

Ok. Concordo in linea di massima con numerouno.
Zizzo, dal punto di vista dei passaggi: "qualche" passaggio in più può dare al pilota maggior sicurezza? E questa sicurezza lo aiuta a fare dei tempi vicini a quelli degli altri che come lui hanno straprovato? (e di quelli che vanno forte cmq).
Quindi sicuramente rispetto ai passaggi regolamentari va più forte?
Seguendo questa logica PIU PROVI PIU RISCHI IN GARA.
Io credo che molti incidenti del mondiale siano dettati dallo schizzo che prende alla macchina quando anche l'elettronica non ce la fa più.
Del resto hai ragione tu. La parte di norma alla quale ti riferisci è sicuramente volutamente lacunosa. Ovvio che si tratta di veder ufficializzato il percorso a mezzo pubblicazione, ma quale? Di sicuro resta solo la seconda opzione cioè dal momento in cui si viene in possesso del regolamento particolare di gara.
Resto dell'idea:
libero transito sulle strade fino alla dist. del radar.........
Chi vuole ricognisce chi vuole prova chi vuole si allena, chi deve far risp. il c.d.s. se vuole lo fa....
Chi l'anno dopo deve dare i permessi se vuole li dà.
Stà tutto nel modo in cui si transita sulle strade. aldilà del regolamento se vi trovate su un futuro tratto di P.S. con quattro amici in macchina che mentre ascoltano musica reggae si inerpicano verso il crotto del luogo, non interessa a nessuno e nessuno si prenderà la briga di chiedervi...... se avete stupefacenti con voi! O se avete intenzione o siete già iscritti al prossimo rally di....
Finisco:
consumare l'asfalto o consumare le gomme?

Ciao ziz
P.S. cerca di trovare i fini politici della attuale regolamentazione. Perchè quella è la vera chiave di lettura!

MIAAOOOOO

[gionny309M3]

non me ne intendo di diritto e tutte quelle balle li, ma una domanda mi sorge spontanea.

Essendo un libero cittadino che paga regolarmente le tasse , il bollo auto, l'assicurazione e sono in regola con la revisione, le gomme sono nuove e della misura riportata sulla carta di circolazione, sono in possesso di una patente valida e ho allacciato la cintura di sicurezza, chi mi impedisce di transitare su una prova rispettando in ogni sua forma il c.d.s? il regolamento di gara, ma da quanto ho capito (non me ne intendo vado solo x logica) questo regolamento dovrebbe essere quantomeno anticostituzionale o sbaglio?
secondo me un avvocato con le palle vince la causa.

quindi se rispetto il c.d.s. non creo pericolo alcuno e non rompo le palle al popolo di una ps con staccate al limite freni a mano ecc nemmeno se faccio 1000 passaggi.

[Skulason]

e' quello che dico anche io da anni, ma mi han sempre risposto che ho torto, boh....

[Toivonen]

A prescindere da quello che sarebbe meglio prescrivessero i regolamenti, nessuno di questi impedisce di transitare su un tratto di strada, semplicemente punisce chi lo fa sanzionandolo quando e se si presenta alla competizione che il suddetto regolamento disciplina.

Quindi la Costituzione e la libertà personale non c'entrano nulla, come non è incostituzionale e non limita la libertà personale il divieto di giocare la palla con le mani in una partita di calcio...

Sono regole di un gioco, possono (dovrebbero) essere cambiate, ma la giustizia va scomodata solo se vengono male applicate o non viene permesso di difendersi secondo i propri diritti.

[Sirik]

Da tutte le domande e risposte a questo argomento, si nota che manca una cosa fondamentale, l'ufficialità dell'informazione della competizione.
Dove viene pubblicata l'informazione che tale gara ha questo percorso e questo regolamento?
Badate bene, quando si firma la domanda di iscrizione si dichiara di conosce il Regolamento Nazionale Sportivo ed il Regolamento Particolare di Gara, inoltre si autorizza l'organizzatore e le forze dell'Ordine al trattamento dei dati ai sensi della legge 675/96 (Privacy), con le seguenti finalità:
"..Comunicazione al Collegio dei Commissari Sportivi di eventuali infrazioni alle norme del Codice Stradale e del R.S.N.,...."quindi la legge sulla privacy non si può invocare.
Il punto di fondo dove e quando viene ufficialmente presentata la competizione?
Dove e quando vengono pubblicati il Regolamento e la domanda di iscrizione?
Se un licenziato CSAI si iscrive deve aver letto tutto questo e pensato bene prima di firmare, dopo non sono ammessi ripensamenti.
Occorre comunque leggere anche con attenzione le circolari informative, si firma per ricevuta e presa visione, poi non esiste nessun avvocato con le p..... esistono documenti firmati dal concorrente, il quale dichiara che ha ricevuto le comunicazioni e le ha lette.
Comunque se qualcuno ha firmato la domanda di iscrizione, da qualcuno o qualche sito la ha scaricata, con le stesse modalità ottiene il Regolamento Particolare di Gara.

[Zizzo]

Le iscrizioni, a molte gare, vanno mandate via il primo giorno...
E il giorno di apertura iscrizioni l'RPG difficilmente c'è perchè viene sempre approvato pochi giorni prima della gara...come faccio allora io ad accettare una cosa che non esiste?
Accetto una bozza e poi viene magari cambiato?
Ci sono troppe cose che non combaciano e non quadrano...

[KAPO]

Bell'argomentino questo..... per l'ennesima volta si discute sempre delle stesse cose.... che noia, che barba!!!
Ma non avete ancora capito che le regole valgono solo per chi fa lo sport e non per chi le organizza???
Ultimamente e non solo, mi accorgo che per i conduttori ci sono leggi e cavilli che se non vengono rispettati prevedono anche sanzioni pesanti, mentre per gli organizzatori tutto è permesso..... gratis (!!) senza sanzioni in caso di violazione!
E' da almeno 3 anni che tento di convincere la CSAI a dedicare una parte del sito alle comunicazioni ufficiali ai licenziati. Cioè creare una sezione dedicata alle gare (tipo questo sito) in cui si pubblicano, prima e durante il periodo delle iscrizioni alle singole gare, tutti i dati che servono per conoscere la gara (percorso, regolamento con annessa tabella tempi e distanze, logistica). Solo così facendo si potrà applicare la attuale norma sulle ricognizioni. Non solo, considerato il fatto che chi corre deve iscriversi e paga(!!), il concorrente è da considerarsi un cliente pertanto la sua adesione a una manifestazione agonistica si perfeziona quando il prodotto è conosciuto nei dettagli (nessuno è abituato a comprare a scatola chiusa).
Per tornare all'argomento ricognizioni direi che la formula adottata in Svizzera è forse la più adatta ai rallies di oggi. Ma qui in Italia non ci sentono e non ci vedono, anzi se ne fregano.
L'Annuario CSAI è zeppo di norme che puntualmente vengono disattese e non applicate, non sarebbe ora di fare una profonda revisione??

[Jeger]

Kapo, come funzionano le ricognizioni in svizzera?

[KAPO]

Non c'è limite al numero di passaggi ma c'è un vicolo temporale.
Si può provare nei giorni consentiti senza limiti di passaggi.
Praticamente com'era da noi fino al 2001.