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a) Discussioni sportive sui rally Gruppo di discussione sul rally e sulle sue problematiche

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Vecchio 26-08-07, 12:58   #1
cippalippa
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Messaggi: 35
cippalippa ha disabilitato la reputazione
Predefinito Bisogna SALVARE i rally su Terra

Sono un appassionato e frequentatore di questo tipo di gare.
Mai come quest'anno la situazione è diventata grave,( p.s annullate, percorsi asfittici, gare rimandate)
vorrei con questo Topic, fare un vero e proprio Appello, alla Csai, ai rappresentanti dei piloti in particolare Pucci Grossi e Riccardo Bertocci e a tutte le persone a cui stanno a cuore i rally su terra affinchè venga fatto qualcosa per SALVARE (è questa la parola giusta) queste gare per il futuro.

Credo che per queste gare sia necessario che la Csai direttamente dia un sostegno agli organizzatori, in particolare io credo che debbano essere affrontati i seguenti argomenti:

1) Date e calendari: considerato che i rally su terra danno molto più "fastidio" alle popolazioni interessate e che spesso i percorsi attraversano luoghi turistici come Agriturismi ecc, la Csai dovrebbe dare una Precedenza agli organizzatori delle gare su terra rispetto a quelle su asfalto, per evitare periodi particolermente "critici" come periodi dove ci sono dei ponti vacanzieri.

2) Appoggio Politico: E' mai possibili che gli organizzatori, una volta avuto l'autorizzazione da parte del proprietario della starda interessata alla prova speciale (in genere i comuni) siano costretti ad annullare una prova perchè qualche abitante o agriturismo sono andati dal Prefetto (che è poi quello che da l'autorizzazione finale) e hanno fatto il diavolo a quattro.?
In questo caso bisogna che da Roma qualcuno appositamente predisposto in Csai, si adoperi affinche chi sta "sopra" il Prefetto (ministro, sottosegretario o chi altro) faccia valere le ragioni degli organizzatori, in quanto tale manifestazione ha un importanza a livello Italiano, i comuni hanno dato la loro autorizzazione e quindi queste poche persone che si lamentano, per quel giorno se ne facciano una ragione.

3) Ripristino Strade: Purtroppo anche questo problema ha già fatto vittime illustri (le bellissime prove intorno a Gubbio, e addirittura una gara come il Tutto Terra Toscana) io credo che anche qui la Csai debba dare una mano agli organizzatori, istituendo un fondo in denaro e partecipare a questi costi, credo che 100 euro al chilometro di prova speciale effettivamente effettuata possa essere una cifra consona.

4)Ricognizioni: Secondo me le ricognizioni su terra vanno ridotte. Un conto è chiedere l'autorizzazione per il giorno della gara, che anche se porta dei disagi alle persone che vivono o lavorano lungo la prova credo che chiunque possa accettare, se però si aggiunge i 3 passaggi moltiplicati per ogni concorrente,( esempio 70 concorrenti x 3 = 210 passaggi)
allora il disturbo diventa veramente tanto, considerato che normalmente in quelle strade non passa nessuno.
Io propongo il sistema Francese con il giorno della gara, il primo giro delle prove in trasferimento con note fornite dall'organizzazione. Oltretutto si risparmierebbero le ferie che vanno prese per andare a provare durante la settimana.( oltre ai muletti e macchine in affitto per provare)

Insomma io ho lanciato un sasso nello stagno, spero che veramente qualcuno che può, si dia da fare per non fare morire le gare su sterrato.
cippalippa Non in Linea   Rispondi Citando
Vecchio 26-08-07, 13:28   #2
Humby®
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POCHE PAROLE E MOLTO PIEDE DESTRO!
CIAO COLIN...
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Vecchio 26-08-07, 18:19   #3
ATTILA
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Unhappy

i rally sono nati su terra ed è un peccato che questo fondo paghi dazio.
Te chiedi aiuto alla federazione,ma che aiuto ti puo dare se nel massimo campionato toglie sempre gare su terra??8 a 3 ti sembra bilanciata come proporzione?Concordo con te nel stabilire date appropriate,giustamente lontano da ponti e feste,perchè poi succede come al Liburna di quest'anno che saltano i 3 giri di una prova perchè gli agriturismi si incazzano!!!
Le ricognizioni?personalmente credo sia il problema meno grave,basterebbe,ma ormai è argomento stravecchio.......,che tutti si comportassero in maniera corretta,provando nei giorni stabiliti e a andatura da ricognizioni,non da gara.
Io darei un incentivo a organizzatori che volessero organizzare nuove gare su terra,ormai in Italia ne sono rimaste poco piu di 10.........che peccato
ATTILA Non in Linea   Rispondi Citando
Vecchio 26-08-07, 18:37   #4
Ale_GT
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pieno appoggio!!!!!!!!!!!1
Ale_GT Non in Linea   Rispondi Citando
Vecchio 26-08-07, 18:45   #5
johnny
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per non perdere la terra i rally dovrebbero essere misti, sarebbero sicuramente più spettacolari e magari qualche gara in questo modo tornerebbe alle origini........
in diversi paesi si corre in questa maniera e nessuno si lamenta, piuttosto che vedere un rally glorioso come il SAN MARTINO umiliato da una sessantina di iscritti solamente e anche i costi per organizzazione e concorrenti non sarebbero poi così diversi visto l'innalzamento del livello di gara, per non parlare dei confronti,potrebbero essere incerti fino all'ultimo metro !!!!!

www.jtcracing.it
www.sileagrafiche.it
www.motoringnews.org........ NEWS......online la rivista 08/2007
johnny Non in Linea   Rispondi Citando
Vecchio 26-08-07, 19:03   #6
cippalippa
Junior Member
 
Iscritto in data: Oct 2002
Messaggi: 35
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Quello che spero è che qualcuno che ha a cuore i rally su terra, e mi riferisco anche a chi "coraggiosamente" ha sempre creduto in questo fondo per organizzare i propri trofei vedi SUBARU, Opel e in parte Mitsubishi, faccia pressione presso la Csai perchè non lascino da soli gli organizzatori.

credo che questa sarebbe veramente una grossa novità.
cippalippa Non in Linea   Rispondi Citando
Vecchio 26-08-07, 20:09   #7
Plucos®
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W la Terra
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www.racingdreams.sm
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Vecchio 26-08-07, 21:41   #8
lorenzobici
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per salvare i rally,non solo quelli su terra a mio avviso si dovrebbe consegnare il radar solo il giorno delle prove,perchè ci sono troppi furbi che provano fuori dai giorni prestabiliti (sapete che gran rottura di p.....e agli abitanti del luogo)e secondo punto ridurrei di molto il rumore che fanno le vetture o farei dei controlli molto più approfonditi in sede di verifica perchè secondo il mio punto di vista ci sono troppe vetture altamente rumorose,esempio i 911 al legend fracassavano i timpani al sottoscritto figuriamoci a quelli che i rally non interessano e devono sopportarli perchè ci girano sotto casa
lorenzobici Non in Linea   Rispondi Citando
Vecchio 26-08-07, 23:05   #9
Plucos®
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In parte è vero...però
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Vecchio 27-08-07, 00:05   #10
Ste.C.
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Ci chiediamo sempre quando nascerà una stella italiana nel mondiale, nel mondiale devi essere soprattutto un terraiolo, ma la CSAI 2+2 non lo sa fare...
Ste.C. Non in Linea   Rispondi Citando
Vecchio 27-08-07, 09:29   #11
Born to Run
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Noi abbiamo organizzato su terra quest'anno, andando controcorrente, con tanti che ci prendevano in giro e ci annuciavano un sonoro fiasco.
Il risultato è stato ottimo con oltre 70 iscritti alla prima edizione tra cui Andreucci e Grossi e tanti complimenti e commenti positivi.
Ok era una ronde ma l'importante è crederci. Credere che spendere per organizzare ancora su questo fondo sia l'investimento migliore.
Noi consideriamo la terra come l'eccellenza delle corse, e non me ne vogliano gli asfaltisti puri ma secondo me come sensazioni di guida,come spettacolo per il pubblico, come fascino per un neofita o semplice curioso, non ci sono confronti...
Bisogna investire tempo all'infinito per vagliare e dettagliare ogni particolare.
Ma soprattutto si deve essere primariamente umili, comunicativi, propositivi e rispettosi verso le amministrazioni e i cittadini interessati dal passaggio della gara.
Applicando sanzioni severe verso chi sbaglia,io al Valtiberina ho preteso tolleranza zero e così è stato per i trasgressori sulle regole delle ricognizioni.

La Csai può e deve darci una mano.

Visto che economicamente è difficile ed utopico chiederle dei soldi, io chiederei soprattutto un investimento "politico e regolamentare" per salvare questo patrimonio, di modo di incentivare a correre i piloti, soprattutto giovani, su questo fondo, e per aiutare chi organizza ad avere un maggior peso nei confronti degli enti preposti al rilascio delle autorizzazioni e soprattutto con le prefetture.
Ricordando come diceva qualcuno che nel mondiale il cosiddetto Tarmac è rappresentato da 5 gare e noi in Italia abbiamo uno sbilancio a favore di quest'ultimo come gare organizzate davvero allucinante.
E in questo contesto dispiace vedere dichiarazioni come quelle di un campione come Leoni su Tuttorally di Agosto, che critica la finale di coppa Italia assegnata al Marche in quanto "..non ha senso correre su terra in quanto questo tipo di fondo ormai è sparito..."

Sono disposto a intraprendere qualsiasi iniziativa progettuale che volga a tutelare le nostre "polverosissime" gare.

Chiedo a tutti gli interessati di proporre cose concrete,senza andare off topic con polemiche inutili, in modo da trovare, chissà, un insieme di proposte comuni da presentare alla Csai tramite gli organi e soggetti competenti.

Che ne dite?

Ciao.
__________________
Greg
Valtiberina Motorsport
Club uff. di gara "Dino Ferrari"

2° RONDE VALTIBERINA su TERRA 1-2 Marzo 2008
Valtiberina Toscana
Motori,Arte,EnoGastronomia.

Ultima Modifica di Born to Run : 27-08-07 09:36.
Born to Run Non in Linea   Rispondi Citando
Vecchio 27-08-07, 11:44   #12
gabrywrc
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Quote:
Originariamente inviato da Plucos®
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gabrywrc Non in Linea   Rispondi Citando
Vecchio 27-08-07, 12:37   #13
grande attack
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Iscritto in data: Sep 2005
Messaggi: 164
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Unhappy Rally 7 Comuni

E' passata tristemente sotto silenzio anche la perdita del 7 COMUNI, fino allo scorso anno prova del Trofeo Terra.
Era una delle gare su terra più ricche di fascino per la durezza e l'ambientazione.
Ora è rinata come Coppa Italia su asfalto......
grande attack Non in Linea   Rispondi Citando
Vecchio 27-08-07, 12:41   #14
cippalippa
Junior Member
 
Iscritto in data: Oct 2002
Messaggi: 35
cippalippa ha disabilitato la reputazione
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sono praticamente d'accordo su tutto quello che dice Born to Run.

per quanto riguarda le iniziative, auspico che i ns. rappresentanti presso la Csai, in particolare Bertocci e Pucci Grossi ( che di terra se ne intende) dovrebbero organizzare una riunione con tutti gli organizzatori delle gare su terra.
In questo modo si potrebbero affrontare le problematiche relative alle date e sopratutto gli appoggi politici presso le prefetture, già affrontare questi argomenti sarebbe un bel passo avanti.

Per quanto riguarda le ricognizioni, personalmente sono per ridurle ulteriolmente, come ho gia detto, comunque ne potrebbero parlare sempre gli organizzatori delle gare e la Csai a questa riunione.

Quello che voglio sottolineare e che c'è una grossa differenza tra organizzare una gara su terra e una su asfalto.
Credo che la Csai deve dare il proprio appoggio e non lasciare gli organizzatori da soli.


Spero che tutte le persone che credono nelle gare su terra, e mi riferisco anche ai responsabili dei trofei, tipo Il Sig. Shedoni della Subaru o il Sig.Dalpozzo per la Opel facciano pressione presso la Csai per affrontare le problematiche che "soffrono" e soffriranno sempre di più se non si fa qualcosa, le gare su terra.

Spero d
cippalippa Non in Linea   Rispondi Citando
Vecchio 27-08-07, 20:59   #15
Manubrio
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Iscritto in data: Apr 2006
Messaggi: 322
Manubrio is on a distinguished road
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il problema come emerso anche nel topic "e se facessi la spia..." è relativo alle ricognizioni e ai soliti furbi. io abito in una zona di campagna con una bella stradina dove non passa mai nessuno. Sarei felice di far passare un rally. ma se dovessero fare tutti per tre volte le ricognizioni andrei a vivere in centro a milano!!! Al prealpi TV del 2006 ricognizioni e gara nello stesso giorno!!! accettabile bello e fattibile!!! copiamo anche le buone idee che ogni tanto vengono fuori non solo le scorciatoie e le furbate!
Manubrio Non in Linea   Rispondi Citando
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