Messaggio alla nazione

[sandro]

Rieccoci.

Come ogni fine anno un pensiero dedicato a tutti noi, un consuntivo e la -solita- speranza che le cose migliorino, se non altro che non peggiorino.

Sovvertendo il tradizionale modo di esporre, questa volta partiamo da casa nostra interpretando la stagione appena trascorsa come un anno di transizione. Tra le S2000 e gli N4 non so, in effetti, quali e quante differenze tecniche ci possano essere. Quello che ben conosco è il valore di chi corre e, a mio modesto avviso, la poca differenza tra Rossetti e Basso -stimando molto le qualità di quest’ultimo- mi fa pensare ad un salto di qualità di Rossetti. Diventato “normale” invece chi normale non è. Andreucci che non lotta metro dopo metro per il primo posto a me suona come se Ronaldinho sputasse sangue nel campionato di serie B.
Ma ci sta tutto.
Tutti gli altri dietro, non per demeriti di talento ma per una disparità di mezzi troppo ampia da colmare.

Come accennato, poi, nello stesso messaggio dello scorso anno, dopo l’italiano e l’europeo ho seguito, davvero, buona parte del mondiale in compagnia di un talentino che di talento ne ha sì … ma lo nasconde spesso nei boschi dove gli alberi sono duri quanto quelli nazionali.

Dagli splendidi sterrati del Portogallo, ai polverosi tratturi sardi, passando dagli entusiasmanti tracciati della Finlandia fino al poco significativo rally tedesco. Per arrivare all’asfalto bello, guidato e sfizioso della Spagna.

Da un po’ non vedevo gare del mondiale e l’impressione che ho avuto è stata quella di un ambiente evoluto nel tempo, diventato sempre più asettico, professionale e, per certi versi, distante da coloro che lo amano.

Ma è sempre la strada a parlare e, sulla strada, ci sono stato.

Mi sono dimenticato dell’hospitality della Citroen, del cattering dello junior e sono stato nei boschi con gruppi di finlandesi che bevono in una mattina quanto io bevo in un anno, nelle vigne tedesche in compagnia di compassati tifosi che a qualche centinaio di metri possedevano tutti auto che il tuning l’hanno vissuto in adolescenza, ora sono oltre ogni confine. Ho conosciuto persone che mollano tutto e con un furgone carico di qualsiasi cosa girano nel sud del Portogallo seguendo la gara. Ti offrirebbero anche la casa. E si commuovono quando gli regali un pass e un radar del rally.
Ho visto il tifo caldo, passionale degli spagnoli che, però, ne hanno di strada da fare per arrivare a noi, agli italiani visti da ogni parte, sentiti ovunque e riassunti solo da un’immagine: il nostro Gigione in piedi sul tetto della sua auto che ancora cammina nello stadio di Faro … ed uno stadio intero (25.000 persone) che lo acclama. E l’orgoglio di essere dello stesso paese, anche alla faccia delle nostre magagne.

Passione insomma, da qualsiasi parte la vediamo solo passione, sano entusiasmo da competizione, non uno contro l’altro ma qualcuno più di altri. Il regalo grande di questo sport, lo spettacolo che noi, spesso, dimentichiamo ciarlando dei Rossi di turno o delle sciocchezze che non riusciamo a non dire, a non scrivere con una tastiera sotto le dita sparando su tutto e su tutti.
Tempo perso, cari miei, abbiamo tanto di più da fare, da guardare.


In fine un pensiero.
Il mio nipotino lo conosceva grazie ad un gioco della play station ma, anni fa, quando gli raccontai che ero salito in macchina con lui, che avevamo pranzato insieme scambiandoci battute, lo ha trasformato da una figura immaginaria in un uomo. Un uomo non comune, un uomo timido in mezzo alla gente, discreto che, però, con un casco in testa ha regalato la vera essenza del nostro sport a tutti: ci ha dato emozione. Ed è con emozione che, il giorno della sua scomparsa, da uomo è tornato un'immagine. Quella di chi ci ha fatto un grosso dono ed io, a nome di tutti, vorrei mandargli il nostro ringraziamento: da qualsiasi parte tu sia sappi che resti in noi Colin.

Auguri vecchi amici, nuovi amici conosciuti per strada, il prossimo anno ci troveremo negli stessi posti ed avremo modo di continuare a raccontarci attraverso le corse, di parlare di noi tramite una delle metafore più azzeccate che io conosca … rally e passione, rally ed emozione.

Un abbraccio forte.

Sandro

[Gigante Buono]

Grande Sandrino,buon anno

[ALEanno®]

buon anno sandro e buon anno a tutti!
a presto

[ale80subywrc]

Mitico sandro... Buon 2008 a tutti

[rally83™]

Sandro sei un grande!!!
Buon anno a tutti!!!

[M3]

Sandro come sempre number1...BUON ANNO DAVVERO A TE E A TUTTI i BBisti

[AECGVIDEOTEAM]

Lo aspettavo timidamente ma insistentemente questo tuo solito racconto di emozioni lunghe un anno che ci fai rivivere anche a tutti noi .
Pur non condividendo tutto quello che scrivi ma apperzzandolo ed apprezzando in specialmodo la persona ti abbraccio fortemente e ti auguro un magnifico Anno Nuovo
Ann & Edo della aecgvideo

[Giacomo]

buon anno a tutti!!!

[thor]

Tanti auguri di buon anno a tutti

[mec]

queste belle parole lette sopra, parlano di una passione comune che avvicinano tutti quelli del forum anche con le idee più diverse..

Auguri a tutti voi.

Aldo

[ziofermo]

Grande Sandro. L'augurio che tu rimanga sempre illuminato nello scrivere di questo sport, delle sensazioni che ci dà, quelle che hanno lo stesso sapore che sentivo da bambino vedendo sfreccare sotto casa le A112, le Manta e poi le Stratos ecc.ecc. Un sapore speciale che da "adulto" poche volte riesco a risentire, ma che mi ritrovo sempre ogniqualvolta ti leggo.

Auguri a tutti, poco banali ma sinceri.

Danilo Colombini

[Humby®]

Originariamente inviato da ziofermo

Grande Sandro. L'augurio che tu rimanga sempre illuminato nello scrivere di questo sport, delle sensazioni che ci dà, quelle che hanno lo stesso sapore che sentivo da bambino vedendo sfreccare sotto casa le A112, le Manta e poi le Stratos ecc.ecc. Un sapore speciale che da "adulto" poche volte riesco a risentire, ma che mi ritrovo sempre ogniqualvolta ti leggo.

Auguri a tutti, poco banali ma sinceri.

Danilo Colombini

concordo

[Tita]

Grande Sandro, quoto tutto!
Auguro a tutti un buonissimo 2008 !

[Plucos®]

Italiani...brava gente

[Bebe bis]

dopo giorni bui a letto con una terribile influenza..il TUO MESSAGIO ALLA NAZIONE .. mi rende felice come un bimbo con la santa Lucia..... grazie sei un GRANDE miticccooo Sandr For president...!!