31° Rally del Ciocco 2008

[Veronica WRC]

Kop ok, ma sul Tirreno c'è scritto proprio questo titolo...

Veronica WRC

[big Andrea]

Originariamente inviato da Rallyepen

Su invito dell'autore, traduco e "incollo" un pensiero francese sull'accaduto

Francamente, che idiozia è andare a vedere un rally con il proprio cane (o con bambini così piccoli)!
Come possiamo pensare che "a lui farà piacere"? Come prevedere le sue reazioni?
(Questa donna) è una candidata per il Premio Darwin, anche se questa storia ci rattrista in primis.

è un pò "crudo" come commento, però....

Per i giornali lasciamoli stare, tanto tra 2 settimane nessuno ricorderà più niente e si menzionarà il fatto solo quando ne accadrà un altro simile... Ormai ci siamo abituati...

[SWALLER]

Condoglianze alla famiglia della vittima e un abbraccio ad Ago!

[kittolas]

Condoglianze alla famiglia

[paolo84]

Condoglianze alla famiglia e un abbraccio a Ago e Max..

[Scarabeo]

Originariamente inviato da Zoot

Ci sono.
E adesso scrivo un ultimo post per chiarire com'è che "ci sono" e poi me ne torno a cuccia.
"Ci sono" perché ci sono già stata in altre occasioni come questa, laddove tutti si scioglievano in lacrime sui forum per mezz'oretta, perché dopo quella mezz'ora nessuno pensa più neppure di striscio a una vittima che nessuno conosce...come è umano che sia: non cinico, né triste, ma semplicemente umano.
Si pensa "mamma mia, che tragedia, poverina, che dispiacere"; e dopo mezz'ora si va al bar e si ride e si scherza con gli amici, così come si va al bar dopo aver letto che qualcuno è morto sul lavoro, o che centinaia di ragazzi sono stati ammazzati in guerra. Non ci si può caricare di tutti i dolori del mondo, altrimenti si impazzirebbe: quindi è normale dispiacersi solo in superficie.

Detto questo..."ci sono" perché , nelle altre occasioni di cui sopra, intanto che si lacrimava sui forum i giornali scrivevano titoloni antirally, o colpevolizzavano il pilota di turno, esattamente come stanno facendo oggi.
E dopo un paio di giorni, sugli stessi forum in cui si lacrimava, tutti commentavano incavolatissimi i titoli dei media e si chiedevano se non si potesse far niente per evitare questi attacchi insensati.
Ecco, io "ci sono" perché penso che l'unica cosa che si possa fare sia di rispondere subito agli attacchi, e non dopo qualche giorno, scrivendo ai suddetti giornali e difendendo i piloti e il nostro sport in generale.
Perché dopo due giorni è TARDI.
Dopo due giorni della tragedia del rally non si ricorda più nessuno; dopo due giorni ci sono state le partite di calcio e il pubblico medio pensa solo a commentare il rigore di Totti o la simulazione di Del Piero.
Ma intanto il danno - ai piloti, al "rally", ovvero a tutti noi - è stato fatto: e questo sport prende mazzate di cui poi siamo i primi a lamentarci.
C'è un tempo per tutto, è vero. Forse questo dovrebbe essere solo il tempo di dispiacersi e quello per le polemiche contro i giornalisti dovrebbe arrivare solo dopodomani.
Peccato che l'esperienza ci insegni che dopodomani è troppo tardi.
Solo per questo mi sono posta, fin dal primo comunicato "sospetto" che ho letto, il problema dell'immagine che si sta diffondendo: di Andrea, innanzitutto, che proprio non merita le parole che stanno scrivendo di lui, e poi del "rally" in generale (ovvero di noi tutti, in un modo o nell'altro).
Non mi sembra che questo sia forzatamente segno di cinismo o menefreghismo...ma se vuoi pensarla così, liberissimo.
C'è libertà di pensiero e di parola (almeno, spero): io ho espresso il mio, senza che questo nulla tolga al dolore per la vittima di questa tragedia.
E mo' basta, va'...perché continuare con questa polemica inutile sì che è stupido e sterile.

Il tuo intervento non fa una grinza, concordo!!!!

[general lee]

Originariamente inviato da versiliese_doc

per favore, vogliamo aiutare i rally? intanto, nel nostro piccolo perchè non iniziamo un topic pro AGO per esprimergli il nostro appoggio anche questa volta?
poi, fatalità? non penso proprio.........
meglio dire ignoranza, ogni giorno c'è gente che reca danno sulle strade a sè e agli altri, facciamo così.......... diamo la colpa al cane, ma daiiiii........
sarà mica stato il cane a rovinare una famiglia in garfagnana e una in quel del labronico?
purtroppo, condoglianze alla famiglia..........
AGO!!!! ancora una prova di carattere ti aspetta, vincila per te e per tutti noi!!

Concordo con te versiliese doc...
Condoglianze sentite e un abbraccio al povero Ago, forza

[alexb]

Ho inviato questa mail al tg 5 non servirà a niente ma invece di dire le nostre idee solamente sul forum facciamoci sentire.

redazionetg5@mediaset.it



Buonasera vi scrivo in merito ad un incidente avvenuto durante una gara di rally avvenuta ieri pomeriggio in toscana
precisamente il rally del ciocco campionato italiano rally, e non una gara clandestina come si può interpretare da alcune testate giornalistiche.
Non sto scrivendo a voi per incorparvi ma solamente perche penso di dover dire basta con questa politica di voler rappresentare le gare automobilistiche su strada in special modo i rally come se fossero gare clandistine fatte da organizzatori clandestini e piloti paragonabili pirati della strada, vi ricordo che i rally sono organizzati da persone controllate da un ente federale e che i piloti sono tutti muniti di licenza rilasciata dalla csai su delibera della fia, in + le strade sono chiuse al traffico dopo richiesta delle autorita adette.
Quando succede confusione allo stadio e ci scappa il ferito o il morto parlate di incidenti e quando per pura fatalità una persona viaene investita durante una gara
di rally parlate delle gare e dei piloti come fossero serialkiller .
Vi ricordo che i rally in italia muovano migliaia di tifosi e se invece di parlarle solo quando succedono tragedie ne parlaste un pò + spesso magari ricordando alle persone che sostare in zone proibite è veramente pericoloso forse ci sarebbere meno incidenti e meno adetti ai lavori arrabiati con i media.
Scrivo a voi riferito a tutti il mio non vuole essere un attacco contro tg 5 anzi vi seguo sempre.
saluti.

[SLAYER]

datemi dell'imbecille quello che vipare ma quando ho letto che gli era scappato il cane in ps ho pensato......ma che era scema si è portata il cane a bordo ps ?!! .... mo la cosa che mi dà piu fastidio è che si parlerà nuovamente di rally in tv ma nn perche è un bellissimo sport ma bensi per altri motivi,i rally fanno notizia solo quando muore qualcuno ormai (che schifo) le mie condoglianze alla famiglia della signora però un pò di buonsenso quando si vanno a vedere queste manifestazioni bisogna averlo e che cacchio...

[persian81]

quello che è successo ieri è da considerarsi una pura fatalità.. ma molte volte come U.G. mi sono ritrovato a dover litigare con giovani e non, per aver scelto un punto pericoloso in cui sostare.. e talvolta pure con bambini piccoli o con animali (dalle reazioni imprevedibili), e in alcuni casi pure minacciato..
Le parole alle volte sono sprecate specialmente con chi non vuole capire.
Spero che non succeda mai più nulla del genere, ma lo dico con grosso rammarico questa esperienza non è la prima, e non sarà tantomeno l'ultima.

[PANIZZI]

Per prima cosa voglio mandare un abbraccio alla famiglia della sfortunata spettatrice vittima al rally del ciocco.

In riferimento all'articolo del Tirreno di oggi "Una tragedia Annunciata" voglio esprimere il mio pensiero: Per prima cosa credo che il giornalista che lo ha scritto è ignorante in materia di rally e per di + lo trovo un titolo provocatorio e infamante nei confronti del nostro sport. Nel giornale sono citate alcune interviste a paesani della donna, che parlano di bolidi che sfrecciano vicino alle loro case per 3 giorni! Ma quando?? Per essere chiari la ps di Vergemoli veniva fatta per 3 volte ma nello stesso giorno....
Poi si dice che gli abitanti del luogo sono prigionieri del rally senza alcuna via d'uscita per raggiungere l'ospedale in caso di emergenza. Falso??
Intanto la prova speciale veniva riaperta tra un passaggio e l'altro e per di + la gente non sa che proprio il giorno della gara, è il giorno in cui possono avere un intervento + veloce da parte del 118 in quanto le ambulanze sono già posizionate in zona per la manifestazione e che l'organizzazione del rally è obbligata a far intervenire i mezzi di soccorso nelle zone impegnate dalla corsa se lo necessitano.....
Infine ritornando sull'accaduto, deve essere chiaro che la disgrazia occorsa ieri è stata solo una tragica fatalità, in quanto la donna era posizionata in zona ritenuta sicura, sopra un poggio di circa 2 metri ed una strattone datogli dal proprio cane che aveva al guinzaglio, l'ha fatta scivolare in strada mentre passava Aghini che la investiva...........

Quindi è inutile criminalizzare ed infangare il mondo dei rally perchè non ne ha colpa!!!

[pandabarth]

A parte il fatto del cane o meno, sul quale non penso si possa esprimere giudizio, sono d'accordissimo con slayer... mi fa male leggere sull'articolo del Tirreno postato prima, ai vari TG di ieri degli articoli non dico sbagliati ma imprecisi e poco realistici, già solo il fatto di citare il termine "pista" è una banalità ma non è attinente allo sport "rally", e dire che non ci sono barriere per il pubblico come se si parlasse della Formula 1 di 50 anni fa mi fa arrabbiare...stavo giusto scrivendo una mail al TG1, non tanto per convincerli a parlare di più di rally perchè tanto non serve e cmq so benissimo che non interessa a tutti, ma solo per spiegare come non si debba strumentalizzare niente. Perchè ricordo che i morti del sabato sera sono migliaia di volte superiori ai morti in un rally, e dato che si muore anche sulle striscie pedonali mi sembra troppo facile dire che i giovani che vanno forte per strada sono solo vittime della società mentre Aghini è sembrato un pilota clandestino di gare tipo Fast and Furious. Se solo valutassero i motivi per cui nel tornante che, almeno al TG1, veniva inquadrato c'erano due muri di folla sotto la pioggia forse ragionerebbero prima di tirare fuori il pezzo.

[SLAYER]

Il Rally del Ciocco ha sempre portato gravi disagi alla popolazione della Garfagnana e non ha mai contribuito alla valorizzazione dell'immagine della Valle. Oggi ha fatto una vittima, ma non è solo fatalità come si vuol far credere. Il messaggio educativo di un rally è in antitesi con il concetto di guida sicura prudente e rispettosa della vita e del territorio. Il rally deve essere abolito.

questo è uno dei cmmenti che hanno lasciato nel sito della gazzetta dello sport sotto l'articolo che parla della tragedia....mi fa ********* tutto cio

[Veronica WRC]

Sono d'accordissimo si ciò che avete scritto e secondo me, dovremmo unirci tutti quanti scrivendo ai vari TG per far capire loro cos'è veramente il mondo dei rally, affiché possano finire tutte queste polemiche assurde. Infine io se ero nei panni della vittima, non mi sarei mai portata dietro il cane lungo la prova speciale anche davanti casa mia perchè non potrei mai prevedere le sue reazioni.
Sicuramente la prova di Vergemoli non verrà più fatta l'anno prossimo, ma anche se un rally non passasse più tra i centri abitati, siamo sicuri di arginare il problema? A parere mio, no! Il morto ci scapperebbe comunque e dovunque, sia che si tratti di un residente della zona sia che si tratti di un semplice appassionato. Credo che quando muore una persona residente o no, ha lo stesso identico valore perchè la morte è una cosa bruttissima che non si augura neppure al peggior nemico. Si magari sotto alcuni aspetti si, si potrebbe limitare il succedersi di simili disgrazie ma la fatalità non guarda in faccia a nessuno, ricordiamocelo!
A me rincresce tanto che la signora in questione sia morta così, ma poteva succedere a chiunque e in qualsiasi circostanza. Basta solo accendere la televisione per sentire quante persone muoiono ogni giorno, purtroppo! I rally non c'entrano niente.
Se i TG invece di strumentalizzare la morte, parlassero più spesso del nostro sport dando consigli e suggerimenti a tutti coloro che si recano a vedere i rally, ecco forse una speranza ci sarebbe. L'ignoranza, il non sapere come comportarsi, il mancato buonsenso sono i veri pericoli e non una vettura in corsa condotta da chi in quel momento sta facendo il proprio lavoro.

Veronica WRC

[pandabarth]

Originariamente inviato da SLAYER

Il Rally del Ciocco ha sempre portato gravi disagi alla popolazione della Garfagnana e non ha mai contribuito alla valorizzazione dell'immagine della Valle. Oggi ha fatto una vittima, ma non è solo fatalità come si vuol far credere. Il messaggio educativo di un rally è in antitesi con il concetto di guida sicura prudente e rispettosa della vita e del territorio. Il rally deve essere abolito.

questo è uno dei cmmenti che hanno lasciato nel sito della gazzetta dello sport sotto l'articolo che parla della tragedia....mi fa ********* tutto cio

e tutti i casini di Roma, i morti allo Stadio, Sandri e Raciti invece sono vittime casuali di uno sport tranquillo come il calcio, che non ha mai avuto a che fare con la violenza. Purtroppo è il prezzo da pagare per il fatto di essere uno sport "minore" e poco tutelato. Non voglio fare commenti al commento dato che parlare di rispetto del territorio mi sembra alquanto stupido oltre che inutile.