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a) Discussioni sportive sui rally Gruppo di discussione sul rally e sulle sue problematiche |
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26-08-07, 12:58 | #1 |
Junior Member
Iscritto in data: Oct 2002
Messaggi: 35
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Bisogna SALVARE i rally su Terra
Sono un appassionato e frequentatore di questo tipo di gare.
Mai come quest'anno la situazione è diventata grave,( p.s annullate, percorsi asfittici, gare rimandate) vorrei con questo Topic, fare un vero e proprio Appello, alla Csai, ai rappresentanti dei piloti in particolare Pucci Grossi e Riccardo Bertocci e a tutte le persone a cui stanno a cuore i rally su terra affinchè venga fatto qualcosa per SALVARE (è questa la parola giusta) queste gare per il futuro. Credo che per queste gare sia necessario che la Csai direttamente dia un sostegno agli organizzatori, in particolare io credo che debbano essere affrontati i seguenti argomenti: 1) Date e calendari: considerato che i rally su terra danno molto più "fastidio" alle popolazioni interessate e che spesso i percorsi attraversano luoghi turistici come Agriturismi ecc, la Csai dovrebbe dare una Precedenza agli organizzatori delle gare su terra rispetto a quelle su asfalto, per evitare periodi particolermente "critici" come periodi dove ci sono dei ponti vacanzieri. 2) Appoggio Politico: E' mai possibili che gli organizzatori, una volta avuto l'autorizzazione da parte del proprietario della starda interessata alla prova speciale (in genere i comuni) siano costretti ad annullare una prova perchè qualche abitante o agriturismo sono andati dal Prefetto (che è poi quello che da l'autorizzazione finale) e hanno fatto il diavolo a quattro.? In questo caso bisogna che da Roma qualcuno appositamente predisposto in Csai, si adoperi affinche chi sta "sopra" il Prefetto (ministro, sottosegretario o chi altro) faccia valere le ragioni degli organizzatori, in quanto tale manifestazione ha un importanza a livello Italiano, i comuni hanno dato la loro autorizzazione e quindi queste poche persone che si lamentano, per quel giorno se ne facciano una ragione. 3) Ripristino Strade: Purtroppo anche questo problema ha già fatto vittime illustri (le bellissime prove intorno a Gubbio, e addirittura una gara come il Tutto Terra Toscana) io credo che anche qui la Csai debba dare una mano agli organizzatori, istituendo un fondo in denaro e partecipare a questi costi, credo che 100 euro al chilometro di prova speciale effettivamente effettuata possa essere una cifra consona. 4)Ricognizioni: Secondo me le ricognizioni su terra vanno ridotte. Un conto è chiedere l'autorizzazione per il giorno della gara, che anche se porta dei disagi alle persone che vivono o lavorano lungo la prova credo che chiunque possa accettare, se però si aggiunge i 3 passaggi moltiplicati per ogni concorrente,( esempio 70 concorrenti x 3 = 210 passaggi) allora il disturbo diventa veramente tanto, considerato che normalmente in quelle strade non passa nessuno. Io propongo il sistema Francese con il giorno della gara, il primo giro delle prove in trasferimento con note fornite dall'organizzazione. Oltretutto si risparmierebbero le ferie che vanno prese per andare a provare durante la settimana.( oltre ai muletti e macchine in affitto per provare) Insomma io ho lanciato un sasso nello stagno, spero che veramente qualcuno che può, si dia da fare per non fare morire le gare su sterrato. |