tempi imposti

[sconosciuta]

Originariamente inviato da Mister X

, credo che la Csai non possa fare una norma del tipo "siete obbligati a correre in qualsiasi condizione e se ci scappa il morto non venite a romperci i maroni".

NON E' UNA QUESTIONE DI SICUREZZA.
Nessuno è obbligato a correre se non se la sente, ma ciò non significa che non ci sia qualcun altro in grado e capace di correre nelle stesse condizioni in cui il primo non se la sente. Grazie al cielo non siamo tutti uguali, qualcuno è più bravo degli altri.
Se la norma prevede che possa essere cambiato il tempo effettivo di chi la ps l'ha già fatta vuol dire che SI E' GIA' SALVATO ed ha portato a termine la ps superando con le proprie capacità ed i propri mezzi le difficoltà del percorso. QUESTO è lo spirito dei rally che secondo me la norma snatura.

[EM]

Originariamente inviato da sconosciuta

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Se la norma prevede che possa essere cambiato il tempo effettivo di chi la ps l'ha già fatta vuol dire che SI E' GIA' SALVATO ................

[Toivonen]

Tutte queste cose sarebbero superate se, come è giusto visto che chi paga un servizio deve averlo, venisse consegnata a tutti gli iscritti una coppa all'atto del ritiro del radar.

Anzi invece del radar che non serve a nessuno, dopo due mesi di prove abusive... (I radar andrebbero consegnati tutti a inizio anno, che la gente ha da lavorare, si provano tutti i rally prendendo un po' di tempi e dove si riesce meglio si prende il via. Solo nelle prove che piacciono, le altre si stralciano dalla classifica).

Oltre a quello a tutti i giovani sotto un certo reddito andrebbe conferito il titolo di promessa dei rally ogni volta che arrivano terzi su tre partenti (è un podio, eh!!!). Questo dovrebbe dare diritto ad un provino con un team WRC e una stagione da ufficiale Fiat nel CIR.

La CSAI è in trattativa affichè oltre a quello si abbia anche il diritto di sposare una velina, ma l'Associazione Calciatori rema contro... del resto siamo in italia (volutamente scritto minuscolo)...

Buona domenica!!!

[Mister X]

Originariamente inviato da sconosciuta

NON E' UNA QUESTIONE DI SICUREZZA.
Nessuno è obbligato a correre se non se la sente, ma ciò non significa che non ci sia qualcun altro in grado e capace di correre nelle stesse condizioni in cui il primo non se la sente. Grazie al cielo non siamo tutti uguali, qualcuno è più bravo degli altri.
Se la norma prevede che possa essere cambiato il tempo effettivo di chi la ps l'ha già fatta vuol dire che SI E' GIA' SALVATO ed ha portato a termine la ps superando con le proprie capacità ed i propri mezzi le difficoltà del percorso. QUESTO è lo spirito dei rally che secondo me la norma snatura.

Se la prova non viene mai fermata... ok, allora il tuo discorso è assolutamente corretto, non si può certo cambiare il tempo di qualcuno solo perchè ha fatto la prova in condizioni diverse rispetto agli altri.

Ma se la prova viene fermata perchè dopo un certo numero di partenze, improvvisamente, si verificano condizioni "anomale" (passami questo termine orribile), che rendono impossibile la prosecuzione della stessa, credo sia profondamente ingiusto che a rimetterci siano solo i pochi piloti partiti subito prima dell'interruzione della prova. Perchè regalare in maniera arbitraria un enorme vantaggio a chi sarebbe dovuto partire dopo? Pensa a quante polemiche potrebbero uscire.

Detto questo, si può discutere sul fatto che sia giusto o meno prevedere la possibilità di interrompere una prova. E qui ce ne siamo già dette di tutti i colori senza trovare una soluzione (ma è sempre un piacere discutere in maniera civile)

[Mister X]

Originariamente inviato da Toivonen

Tutte queste cose sarebbero superate se, come è giusto visto che chi paga un servizio deve averlo, venisse consegnata a tutti gli iscritti una coppa all'atto del ritiro del radar.

Anzi invece del radar che non serve a nessuno, dopo due mesi di prove abusive... (I radar andrebbero consegnati tutti a inizio anno, che la gente ha da lavorare, si provano tutti i rally prendendo un po' di tempi e dove si riesce meglio si prende il via. Solo nelle prove che piacciono, le altre si stralciano dalla classifica).

Oltre a quello a tutti i giovani sotto un certo reddito andrebbe conferito il titolo di promessa dei rally ogni volta che arrivano terzi su tre partenti (è un podio, eh!!!). Questo dovrebbe dare diritto ad un provino con un team WRC e una stagione da ufficiale Fiat nel CIR.

La CSAI è in trattativa affichè oltre a quello si abbia anche il diritto di sposare una velina, ma l'Associazione Calciatori rema contro... del resto siamo in italia (volutamente scritto minuscolo)...

Buona domenica!!!

Eh no, da oggi si cambiano le cose caro Toivo:
1) Ha diritto ad una coppa solo chi vince l'assoluta con almeno 15' minuti di distacco sul secondo, sennò non si tratta di una bella prestazione;
2) Le classi con meno di 48 partenti non possono essere costituite;
3) Il rally dev'essere annullato se c'è bel tempo;

Buona domenica anche a te, e fammi sapere se c'è ancora una velina libera

[macarena]

Toivo, se non ci fossi bisognerebbe inventarti!!!!

[barcaiolo]

Ma non si poteva lasciare le cose come stavano prima?

Altrimenti adesso chi parte con i numeri alti nelle ultime prove dirà: no è buio, io non corro, datemi il Tempo Imposto

[persian81]

salve a tutti.. é inutile che ci si accanisca per errori che non sono attribuibili a nessuno di noi; che uno sia o meno d'accordo con questa norma non la cambia di certo; si può chiedere con i mezzi a noi consentiti una modifica(cosa molto difficile).
Se in una prova speciale dovesse mancare la sicurezza per il proseguo della gara, chiunque prenda la decisione lo fa a salvaguardia della vita di piloti, U.G. , pubblico; per molti di noi questa è solo una passione e se si riesce a portare a casa le gambe è meglio.
Poi i tempi imposti se calcolati con un minimo di criterio non sono una cavolata, ad un rally un paio di anni fa c'erano piloti che ringraziavano il capo prova x aver sospeso la speciale(x nebbia)e credo che, se anche ci fossero state delle ingiustizie con i tempi imposti, nessuno avrebbe cercato di provocare attriti..
Ricordiamoci che questa è, per la maggioranza di noi, una passione e se si deve correre solo guardando il cronometro fregandosene di tutto il resto e mettendo in pericolo altri mi dispiace ma non si è capito il vero significato di questo sport.
Vince chi stacca il primo tempo, ma vince anche chi sa pensare e collegare il cervello al collo pensando a ciò che fà.
Scusate per l'off-topic

[EM]

Un po' come se io, che ho altre capacità e diversi parametri della percezione del pericolo rispetto a Heel, andassi alla partenza della discesa libera di Kitzbuel a dire che non si deve fare perchè è troppo pericolosa...

[Mister X]

Originariamente inviato da persian81

salve a tutti.. é inutile che ci si accanisca per errori che non sono attribuibili a nessuno di noi; che uno sia o meno d'accordo con questa norma non la cambia di certo; si può chiedere con i mezzi a noi consentiti una modifica(cosa molto difficile).
Se in una prova speciale dovesse mancare la sicurezza per il proseguo della gara, chiunque prenda la decisione lo fa a salvaguardia della vita di piloti, U.G. , pubblico; per molti di noi questa è solo una passione e se si riesce a portare a casa le gambe è meglio.
Poi i tempi imposti se calcolati con un minimo di criterio non sono una cavolata, ad un rally un paio di anni fa c'erano piloti che ringraziavano il capo prova x aver sospeso la speciale(x nebbia)e credo che, se anche ci fossero state delle ingiustizie con i tempi imposti, nessuno avrebbe cercato di provocare attriti..
Ricordiamoci che questa è, per la maggioranza di noi, una passione e se si deve correre solo guardando il cronometro fregandosene di tutto il resto e mettendo in pericolo altri mi dispiace ma non si è capito il vero significato di questo sport.
Vince chi stacca il primo tempo, ma vince anche chi sa pensare e collegare il cervello al collo pensando a ciò che fà.
Scusate per l'off-topic

Grazie a Dio c'è qualcuno che la pensa come me... mi sentivo tanto solo

[sconosciuta]

Sottolineo che la regola di cui si discute si applica nel caso in cui la ps sia già stata sospesa, quindi si prescinde dal fatto se era giusto sospenderla o meno. Comunque, visto che ci siamo, io penso che GLI UNICI che possono decidere se sospendere una ps o meno SONO GLI UFFICIALI DI GARA, NON I PILOTI perchè sono gli ufficiali di gara che hanno la responsabilità di garantire il regolare svolgimento della gara.
Se un equipaggio non se la sente di affrontare una ps SI RITIRA e non rompe i maroni per far sospendere una ps che altri vogliono disputare, così non ci sarebbe bisogno di inventare regole nuove sui tempi imposti perchè se uno sceglie di andare avanti lo fa di sua volontà, così come è sempre stato e dovrebbe essere.
E poi, fateci caso, le richieste di sospensione delle ps praticamente non esistono nel CIR dove corrono piloti ufficiali, ma nelle gare minori....... Ci sarà un perchè????

[sconosciuta]

..... Per cui propongo la seguente modifica della NS 11:
"Spetta unicamente al Direttore di gara proporre ai commissari sportivi la sospensione della ps sulla base delle segnalazioni degli ufficili di gara presenti sul percorso. I conduttori che non si sentono in grado di affrontare una ps sono tenuti a ritirarsi. Sono vietate le richieste di sospensioni delle ps agli ufficiali di gara da parte dei conduttori a pena di esclusione dalla manifestazione"

[EM]

Originariamente inviato da sconosciuta

..... Per cui propongo la seguente modifica della NS 11:
"Spetta unicamente al Direttore di gara proporre ai commissari sportivi la sospensione della ps sulla base delle segnalazioni degli ufficili di gara presenti sul percorso. I conduttori che non si sentono in grado di affrontare una ps sono tenuti a ritirarsi. Sono vietate le richieste di sospensioni delle ps agli ufficiali di gara da parte dei conduttori a pena di esclusione dalla manifestazione"

Il problema è che gli ufficiali di gara, molto spesso non all'altezza di una simile responsabilità perchè non sono mai saliti in una macchina da rally nè tantomeno partecipato, sono soggetti alle "pressioni" dei vari concorrenti più o meni interessati alla questione....
Io proporrei di sospendere la ps solo nel caso in cui, come è sempre stato fatto, non si riesce più a transitare. Niente uscite dallo stop ps determina lo stop alla partenza.

[sconosciuta]

Originariamente inviato da EM

sono soggetti alle "pressioni" dei vari concorrenti più o meni interessati alla questione....

Appunto, evitiamo le "pressioni"... e squalifichiamo chi le fa!
Un conduttore è libero di decidere sulla SUA sicurezza e solo sulla sua, quindi se non se la sente di andare avanti si ferma.
La direzione gara risponde della sicurezza di tutti e deve poter decidere senza pressioni.

[Mister X]

Originariamente inviato da sconosciuta

..... Per cui propongo la seguente modifica della NS 11:
"Spetta unicamente al Direttore di gara proporre ai commissari sportivi la sospensione della ps sulla base delle segnalazioni degli ufficili di gara presenti sul percorso. I conduttori che non si sentono in grado di affrontare una ps sono tenuti a ritirarsi. Sono vietate le richieste di sospensioni delle ps agli ufficiali di gara da parte dei conduttori a pena di esclusione dalla manifestazione"

Guarda, credo che tu abbia scritto una cosa assolutamente giusta, sono pienamente d'accordo. Poi, non avendo esperienze dirette, non posso dire se gli ufficiali di gara siano all'altezza o no. Questo giudizio lo lascio a voi che ne sapete più di me.

EM sono d'accordo anche con te, quando scrivi che la ps va sospesa se non si riesce più a transitare. Però vedi che questo potrebbe dipendere anche da certe condizioni atmosferiche, non solo da incidenti che finiscono con l'ostruire la carreggiata.