prime info rally appennino reggiano 2004

ferro · 05-07-04, 13:40

Esco dall'armadio e dalla naftalina in cui stavo da inizio anno per esternare alcune considerazioni.
Sabato sono tornato nel mondo dei rally per vedere una gara cui sono, ovviamente, molto legato. Dal punto di vista sportivo i concorrenti ci hanno regalato una gara esemplare: tirata fino all'ultimo, lotta dura, capovolgimenti di fronte e colpi di scena. Bellissimo.
Gli organizzatori, per quello che ho potuto vedere io da spettatore, hanno allestito come sempre una manifestazione di ottimo livello, confermando tutte le loro capacità.

Però mi sembra chiaro che qualcosa da rivedere ci sia, perchè sia lungo le prove che al parco assistenza l'aria che si respirava era abbastanza triste: poche macchine, anche se il livello era di sicuro interesse, e poco, pochissimo pubblico, tanto che sono sempre riuscito ad arrivare a 100 mt dai bivii con 5' di anticipo sul primo concorrente. In più, la gente che guardava erano per lo più residenti (che abitando li, coglievano l'occasione per perdere un'oretta guardando due sgommate) oppure "addetti ai lavori" che frequentano l'ambiente da una vita.
Questo è forse l'aspetto più preoccupante: se c'è un calo d'interesse così vistoso qualcuno (intendo qualche amministratore) potrebbe cominciare a chiedersi se abbia senso sostenere gli impegni (chiusura strade, lamentele dei residenti, ecc. ecc.) richiesti da una manifestazione che, pur di notevole importanza a livello nazionale, richiama pochi concorrenti ed un pubblico modesto.

E' vero che il troppo pubblico crea problemi e casini di ogni tipo, ma da evento cittadino di primaria importanza, il "Rally di Reggio" è diventato una cosa come tante, e questo, se permettete, porta un velo di tristezza.

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05-07-04, 13:40	#23
ferro Iscritto in data: Sep 1999 Messaggi: 724	Esco dall'armadio e dalla naftalina in cui stavo da inizio anno per esternare alcune considerazioni. Sabato sono tornato nel mondo dei rally per vedere una gara cui sono, ovviamente, molto legato. Dal punto di vista sportivo i concorrenti ci hanno regalato una gara esemplare: tirata fino all'ultimo, lotta dura, capovolgimenti di fronte e colpi di scena. Bellissimo. Gli organizzatori, per quello che ho potuto vedere io da spettatore, hanno allestito come sempre una manifestazione di ottimo livello, confermando tutte le loro capacità. Però mi sembra chiaro che qualcosa da rivedere ci sia, perchè sia lungo le prove che al parco assistenza l'aria che si respirava era abbastanza triste: poche macchine, anche se il livello era di sicuro interesse, e poco, pochissimo pubblico, tanto che sono sempre riuscito ad arrivare a 100 mt dai bivii con 5' di anticipo sul primo concorrente. In più, la gente che guardava erano per lo più residenti (che abitando li, coglievano l'occasione per perdere un'oretta guardando due sgommate) oppure "addetti ai lavori" che frequentano l'ambiente da una vita. Questo è forse l'aspetto più preoccupante: se c'è un calo d'interesse così vistoso qualcuno (intendo qualche amministratore) potrebbe cominciare a chiedersi se abbia senso sostenere gli impegni (chiusura strade, lamentele dei residenti, ecc. ecc.) richiesti da una manifestazione che, pur di notevole importanza a livello nazionale, richiama pochi concorrenti ed un pubblico modesto. E' vero che il troppo pubblico crea problemi e casini di ogni tipo, ma da evento cittadino di primaria importanza, il "Rally di Reggio" è diventato una cosa come tante, e questo, se permettete, porta un velo di tristezza.