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Visualizza Versione Completa : L'OPINIONE DI VITTORIO CANEVA


manugsi
23-10-02, 10:56
Ho appena letto il suo intervento presente in home page...bè...non trovo modo o argomenti per dargli torto, ma m'intristisce pensare che ha ragione.
Mi piacerebbe aprire una discussione sull'argomento!

FIUS
23-10-02, 11:23
Sono daccordo anche io...tutto quello che ha scritto è vero...Con un solo articolo ha parlato di tutto...evidenziando dove sono i problemi dei rally...Complimenti !
Vogliamo parlarne ? Parliamone...
Una cosa sola...ricordiamoci che i rally sono soprattutto divertimento...e non solo soldi...anche se ne servono tanti !

:D :D :rolleyes: :rolleyes: ;) ;)

FIUS

EG MOTORSPORT
23-10-02, 11:38
Concordo in pieno anche io..... In Italia conta l'apparire nn l'essere ... :( :( :( :( :(

manugsi
23-10-02, 12:28
Io sono un giovane, ma già fuori età per ambire a qualcosa, comunque il discorso di vittorio mi tocca!
Mi tocca in quanto io devo ancora cominciare, non sono ricco e ogni minimo passo è un sacrificio grande: correrò quasi di sicuro sprint e se la mia stella mi assiste 1 coppa italia all'anno (comnque per un totale massimo di 2 rally l'anno con un n1 sgangherato)...ero nella stessa condizione a 18 anni, ma se avessi avuto talento chi se ne accorgeva??? il tizio che ci noleggiava i kart??????

GGF Motorsport
23-10-02, 14:35
Sono tutte verità inoppugnabili quelle esposte da Caneva .
Se davvero molti seguissero qelle indicazioni ...... :rolleyes:

Alberto71
23-10-02, 14:49
Facciamo un' ipotesi......io sono un ragazzo di circa 20 anni (realtà31)...ho messo da parte con un po di sacrifici 1000euro e ho noleggiato un buon N1 per uno sprint e...mi sono accorto che ho un bel piede....tutti contenti...noleggiatore compreso....ci riprovo....confermo le mie capacità....ma ho un lavoro, come il grande Travaglia, che mi frutta 1200euro al mese e che mi occupa 9 ore al giorno e il + delle volte anche al sabato. Non sono cresciuto sui Kart e non ho una famiglia ricca alle spalle...ma vado forte ...a casa pero'!!!
Io credo che oggi ad emergere siano più che mai quelle persone che hanno un bel conto in banca, che si possono permettere di rivolgersi a strutture al top con mezzi al top...e che da parte loro hanno tutto l' interesse di seguire, speriamo che tra questi ce ne siano anche di veloci...!!!

marcohgt
23-10-02, 14:56
Mi sembra di aver capito che Caneva intende dire che i trofei sono un ottimo strumento per scoprire la cometa che tutti cercano e nessuno trova.
E di trofei ce ne sono, tutto sommato, in Italia: forse voleva dire che anzichè dare i 150.000 Euro ad Andreucci per aver vinto il trofeo Fiat Punto della stagione 2002, dopo avergli dato la macchina migliore, quei soldi si potevano usare già nel 2002 per far correre almeno un altro italiano nel Junior?

[Domanda retorica la mia...]

Alberto71
23-10-02, 15:00
...forse ho sbagliato qualcosa ...dovevo iscrivermi a qualche trofeo...ce ne sono tanti!!!...e tutti per i giovani!!!...forse dovevo iscrivermi ad una scuola di pilotaggio tanto è gratuita...forse ho sbagliato noleggiatore...ho sentito di quelli che se vai forte di fanno correre gratis...forse devo acquistare un S1600 per averla tutti i giorni sottomano e fare solo care di Assoluto....o forse....mah...

jighen
23-10-02, 15:03
Con il 2002 sono esattamente 12 anni che faccio rally. A parte i Rally Mondiali ho corso un po' di tutto con un po'di tutto. Spesso, troppo spesso mi è balzata agli occhi l'evidenza dei fatti.

Io, non sono tanto per dare la colpa al "sistema". Longhi, prima di diventare campione italiano è stato vincitore di coppa italia con una R5, Cunico è stato vincitore di un trofeo A112 e come loro, tantissimi altri. Anche un certo Stagno è stato vincitore di trofeo fiat e, pure avendo manico da vendere e soldi da spendere, non è entrato nell'orbita FIAT.

Secondo me, il problema sta nelle persone e soprattutto nei polli che si fanno spennare. Perchè se fare i vampiri è succhiare le poche risorse dei piloti è da condannare è altrettanto da condannare chi, per scelta e non per mestiere, se li fa succhiare. Di lestofanti ce ne sono ovunque. Nelle corse, nell'informatica, nelle banche e nei supermercati. Dovrebbe essere l'intelligenza a fare capire alle persone se può esserci futuro dopo una stagione di rally sprint dove nella metà dei casi la macchina si ferma prima dell'arrivo. Forse, e dico forse, sarebbe più costruttivo per il futuro agonistico di un pilota, investire la stessa somma per partecipare ad un terzo delle gare ma in un campionato più impengativo. Dove i Rally hanno 150 Km di prove speciali, dove devi imparare a gestire le gomme, il motore e te stesso.
Quest'anno ho partecipato a delle gare dell'IRC e mi sono reso conto di quanto saerbbe stato importante per un giovane pilota che vuole farsi le ossa, correre in questo campionato. Per tutte le gare abbiamo dovuto misurarci con il maltempo o con un caldo torrido, con prove che cominciavano ascuitte e finivano sotto il diluvio e, finita la prova, dovevi andarne a fare altre due da 14 Km. Credo che un anno o due corsi in questo modo farebbero vedere il mondo dei rally in modo sicuramete diverso a chi crede che i rally li vince solo chi ha macchine sporche, fa passaggi di nascosto ho ha le assistenze con tendoni da circo.

marcohgt
23-10-02, 15:11
Io non vorrei che si travisassero le parole di Caneva: non si obietta sul fatto che di soldi ce ne vogliono. Certo che ce ne vogliono. E nessuno te li regala.
Quello che si vuole dire è che se si parte dalla base di 50.000 Euro, si può costruire un programma per correre un trofeo che segue il CIR o il TIR.
Ci vuole costanza, applicazione e passione: tutto il contrario di quelle decine di piloti che ti corrono 2/3 rally l'anno con una Clio A/7 e magari ti vincono anche la gara di Coppa Italia o lo Sprint.
Evidentemente abbiamo a che fare con due tipologie di piloti: quelli che corrono pochi rally l'anno e quelli che aspirano a qualcosa di più, qualcosa che si protragga nel tempo, grazie allo sviluppo di un programma.
Credo che se alla fine di un programma annuale, avrai combinato qualcosa di buono, sarà più facile vedere di combinare un programma per l'anno dopo, anzichè aver corso un paio di sprint e averli pure vinti.

Caneva ha sollevato la questione del fatto che non abbiamo astri emergenti nel rallismo italiano, tutto qua.

Alberto71
23-10-02, 15:24
....con tutto il rispetto per il Sig. Caneva
io la vedo così...il problema esposto...è di quelli che non si sà come mai sia successo ma intanto è successo...tanti personaggi hanno il rimedio giusto....ma intanto in cuor nostro sappiamo che sarà sempre così...che non ci sarà il buon sammaritano che tirerà fuori dal cilindro il fenomeno che risolleverà il rallismo...mi ripeto quì va avanti chi ha i soldi....speriamo che tra tutti ce ne sia uno buono!!! e per gli altri come me che non hanno soldi non sono giovani, non vanno fortissimo....speriamo che ci sia ancora la possibilità di fare qualche garetta e di divertirsi.....senza soffermarsi sul perchè delle cose ed accettarle per quelle che sono.....in fondo l' importante e cercare di divertirsi nei limiti dei propri mezzi facendo qualcosa che uno ama....in questo caso i Rally.....

Rallyman
23-10-02, 15:27
Son parole che valgono oro quelle di Caneva!
Ma è ormai risaputo che se non hai i "mezzi" a disposizione non sarai mai nessuno... Conosco diversi giovani promettenti della mia zona (soprattutto di San Marino) che corrono forte, con vetture ovviamente al TOP, ed è tutta gente col portafogli a "fisarmonica"!!!!! Se non avessero avuto i soldi, probabilmente non sarebbero nessuno, o quasi...
Mah, io corro (molto poco perchè ho pochissimo budget) per divertirmi, ed è questo lo spirito che di deve avere, è questo lo spirito che rappresenta o dovrebbe rappresentare la base dei piloti non ricchi! Se cerchi la vittoria a tutti i costi puoi essere bravo a guidare quanto ti pare..ma se poi non hai i soldi da investire in una buona macchina con delle gomme valide, in un buon team ecc., non arriverai mai da nessuna parte! Quindi, tanto vale mettersi il cuore in pace, avere si la giusta dose d'agonismo ma accontentarsi di quello che ci si puo permettere..e BASTA!
Poi, nei sogni, nessuno potrà impedirci di battere ne Gronholm ne Mc Rae, ma ad occhi aperti bisogna fare i conti con la realtà, ovvero: i nostri limiti di guida e il nostro budget.
Non c'è cosa più vera quando Caneva dice che per far emergere un giovane occorre un "trofeo promozionale ben strutturato che COSTI POCO e che sia ben SORVEGLIATO".
In attesa di questo stupendo (ma aimè, forse anche utopico) trofeo, passo la porola a Voi.
Saluti

bepponpiaggio
23-10-02, 15:39
Ecco questo si che mi piacerebbe saperlo: perché è UTOPISTICO pensare all'organizzazione di "trofeo promozionale ben strutturato che COSTI POCO e che sia ben SORVEGLIATO"? C'è qualcuno che me lo spiega? (Sapete nonostante i miei 40 anni quando qualcuno mi dice che Babbo Natale non esiste ci resto male).

Rallyman
23-10-02, 15:57
Esatto bopponpiaggio! E' come credere a babbo natale putroppo! ;)

bepponpiaggio
23-10-02, 16:54
Caro Rallyman, questo lo sapevo anch'io.
Allora voglio essere più chiaro: c'è qualcuno che ha il CORAGGIO di spiegarmelo? E di spiegarlo a tutti noi poveri "autisti di auto da corsa"?

[ 23-10-2002: Messaggio modificato da: bepponpiaggio ]

manugsi
23-10-02, 17:00
pensa che a pensarla sembra così semplice...ma così semplice!!!
il gruppo stradale!!!! solo dotazioni di sicurezza, punto.
e via!!! come appunto i tempi d'oro: il 112 abarth si usava ad andare in giro con la morosa, a fare le ricognizioni, a fare il rally, e se c'era ancora anche a tornare a casa!!!!!!

Cirillo Team
23-10-02, 17:24
e gia se fosse come dice manugsi qui sopra.. e con una macchinina piiiicola piccola.. costerebbe molto, chiaramene perchè sia valido il trofeo deve seguire un campionato valido. che se non è il CIR è il TIR o il CH TERRA.. quindi solo con i soldi per trasferte e normali spese di iscrizioni ecc.. sarebbe una SPESONA..
ma cmq sia permetterebbe sicuramente a piu piloti di correrci rispetto a quelli di oggi in un trofeo PUNTO - STILO - OPEL e che dir si voglia.. ma cosa importantissima dovrebbe essere il regolamento.. niente cambi ultracostosi, n° di gomme = x tutti e non che sia 3-4 treni a rally
ed in fine una promessa per l'anno successivo, non si chiede la WRC di Navarrra :D

Alberto71
23-10-02, 17:57
....forse non è il momento adatto...ma se la FIAT...pensasse nuovamente ad una vettura per il mondiale....con dei piloti italiani..
secondo me le capacità tecniche ci sono ...i piloti anche....i risultati si vedrebbero anche nelle vendite....una volta chi avrebbe mai comprato una Subaru...o una mitzu...invece oggi...si lo sò non ho scoperto l'acqua calda però aiuterebbe...così qualcuno potrebbe puntare a qualcosa di + concreto che aspettare che Peugeot o Subaru o Ford si accorgano che anche gli italiani vanno forte.

Alberto71
23-10-02, 18:26
.....quello scritto prima potrebbe sembrare un tantino fuoritema ma proviamo un attimo ad immaginare almeno tre piloti ( vedi Travaglia..Navarra...Andreucci....Dallavilla....o qualsiasi altro del momento...)impegnati nel mondiale, al loro posto in Italia ci sarebbero altri...e così di seguito fino alla N0....una volta nel giro magari al posto del fillandese potrebbe esserci uno di loro ed un posto vuoto per un' altro che a quel punto avrà già accumulato l' esperienza necessaria per sfondare...Oppure non siamo davvero capaci di andare forte allora non lamentiamoci.
Voi direte : bel ricambio di piloti...alla fine farebbero strada al massimo 1 o 2 nomi in una o due stagioni...sempre meglio di niente , sempre meglio che rimescolare le solite carte di anno in anno senza che nessuno faccia poker...sempre meglio dei soliti 4 più bravi che si giocano la torta sapendo di non poter puntare più in alto.

Jeger
23-10-02, 21:20
per Manugsi: è inutile che si dica auto stradali! Tanto, in Italia, ci sarebbe sicuramnte chi gli fa fare una ritoccatina al motore, chi all'assetto, chi alla centralina e così via.
Un esempio con un altro del Forum siamo andati a fare una gara in un circuito in cui dovevano esserci solo auto stradali e non preparate.
Avevamo un subaru sti. Abbiamo preso circa 1/2sec a km da Subaru di 3/4 anni fa.
I casi sono 3:
1. Gli altri erano dei manici paurosi;
2. Eravamo dei chiodi;
3. Noi avevamo una macchina completamente stradale e gli altri avevano su chissàchecosa...

Io sarei propenso per la terza. Inizia ad usare le gomme Dunlop, quelle omologate sia per strada che per corsa, 4 ammortizzatori regolabili, ritoccatina alla centralina e via...
Ipotesi da scartare!

Passiamo all'ipotesi del trofeo monomarca. quest'anno mamma Fiat ci ha fatto un trofeo con le macchine tutte uguali, bella storia... peccato che le cifre per una stagione si aggirino intorno ai 50.000/60.000€ (100/110.000.000 milioni di vecchie lire) Cifre popolari? cifre adatte a un ragazzo di 18/19 anni?? nn penso poi, neanche io ho la bacchetta magica ma mi chiedo perchè c'è gente come Loeb, Solberg, Duval (è dell'80),adesso Pykalisto...
Sono maghi gli altri o c[..]ni noi?
Forse agli altri interessano i campioni, a noi i soldi!!!

[ 23-10-2002: Messaggio modificato da: Claudio ]

marcohgt
24-10-02, 11:32
Questione Trofeo: beh, credo che correre un trofeo come il Trofeo Stilo per 50.000/60.000 € sia ancora a cifre popolari: fate i conti del costo della macchina, delle spese per le trasferte e delle gomme. Questa è la mia opinione.
Quelli che hanno il manico e lo hanno vinto, hanno vinto dei buoni premi e/o delle ottime garanzie per l'anno a venire e sicuramente la garanzia di avere a disposizione una Punto Super 1600 per il 2003 è sicuramente meglio di qualsiasi premio economico per un giovane che sta cercando di emergere.
Ma pretendete anche che la Fiat vi regali le macchine con cui correrlo il Trofeo? Anzi, vi faccio una domanda: voi quanto saresti disposti a spendere per correre i 7/8 appuntamenti del Trofeo Stilo?

Rallyman
24-10-02, 11:53
Jeger, se si parte dal presupposto che tutti fregano, è inutile fare delle ipotesi!!! Ma se pensiamo ad un monomarca con una vettura strettamente di serie di piccola cilindrata (1100-1400cc) col solo equipaggiamento di sicurezza, con centralina e motore "sigillati", se pensiamo ad una struttura in grado di sorvegliare onestamente, ad un campionato suddiviso nelle varie zone per contenere i costi di trasferta, ad una mono-gomma e ad un massimo di 4-6 pneumatici per gara, con carburante normale come la benzina verde 95 ottani di tutte le pompe...allora si che i costi diminuirebbero drasticamente! Sarebbe sicuramente un bel monomarca, affollato e pieno d'agonismo.. E' l'unico modo per dare la possibilità a tanti giovani di mettersi in luce, o comunque di provarci!!!!!

driver
24-10-02, 12:06
Io sono daccordo con tutto quello che il Sig. Caneva ha detto, pero' su una cosa in particolare mi da' l'idea di quello che predica bene ma razzola male. Ieri dopo aver letto la sua lettera sono stato sul suo sito internet perche' mi sarebbe interessato fare uno dei suoi corsi, per vedere dove sbaglio,ma ho scoperto delle cifre secondo me allucinanti! Non si puo' dare dei vampiri a dei noleggiatori ,( anche se ammetto che ce ne siano e parecchi), quando per tre giorni di corso si chiedono 2000€, e con il pernottamento non incluso!!!!! :mad: :mad:

bepponpiaggio
24-10-02, 12:16
Per driver: hai messo in conto che nella cifra è probabilmente inclusa la Kasko qualora l'allievo gli distrugga la macchina (cosa peraltro già successa)? O preferisci magari distruggerla e poi invece di 2000 € sganciargliene 10 o 15.000?

MrFrank
24-10-02, 12:30
Se non ho capito male c'è una franchigia di 1300Euro. Cmq il prezzo non è alto.Cioè, è alto in senso assoluto, ma è nella norma se pensi che quello della scuola federale CSAI costa 2300Euro (!) e i vari corsi di DeAdamich o di Sthor o altri molto quotati hanno cifre simili.
A parte questo però, che non è fulcro del topic, vorrei associarmi a quello che dice RallyMan ma anche a ciò che dice MarcoHGT. Sicuramente il trofeo Stilo aveva un costo allineato al montepremi finale: una Punto Super1600 e una stagione con possibilità di metterti in mostra, valgono quel costo che è si alto, ma è comunque una cifra che alcuni che conosco, tra sponsor vari, hanno saputo mettere insieme senza troppe difficoltà.
Tuttavia le parole di RallyMan sono parole sante: è vero che il trofeo Stilo è buono, ma è vero che un trofeo con centraline sigillate e controlli severissimi su auto di piccola cilindrata e strettamente di serie darebbe secondo me grandissimi frutti! Ma qual'è quella casa che dovrebbe inventarsi una cosa del genere, e perchè?

driver
24-10-02, 12:44
x bepponpiaggio redface.gifk, teniamo conto della kasko, in media costa sulle 800€, ne restano quindi altre 1200 €, e se permetti a me non sembra che sia poi cosi' a buon mercato, con questo non voglio dire che gli altri corsi lo siano, sono tutti troppo costosi! Comunque ritornando al discorso della polizza kasko, non penso proprio che loro la paghino quei soldi li', anche perche' se fai una paio di polizze all'anno, hanno un prezzo, se ne fai 50 il discorso cambia, e poi se gaurdiamo il corso collettivo a una differenza di sole 200€,da quallo singolo, e non penso proprio che la polizza sia nominale ad ognuno di loro, quindi il suo costo dovrebbe andare diviso per il numero di allievi. Io resto della mia idea, predica bene ma razzola male!!!!

Page®
24-10-02, 12:57
:rolleyes:

manugsi
24-10-02, 13:05
Lo so jeger!!! hai ragione,ma sembra tutto così difficile!

l'ape le ha prese nè??? :D :D

asso di bastoni
24-10-02, 13:40
Scusatemi se voglio precisare una cosa...
Il fatto che io predichi bene e razzoli male mi offende non è sicuramente il sig DRIVER a deciderlo in base alle dichiarazioni sopra.
La mia è un'azienda che vende un prodotto ad una cifra data da costi di gestione più ricavi che servono normalmente per vivere o per andare alle Bahamas questo lo decido io.
Vorrei precisare che non ho NESSUN aiuto da parte di qualunque casa o sponsor e nemmeno COSTRINGO COME FA QUALCUNO gli allievi a venire a scuola da me offrendo servigi vari o pezzi di carta che valgono un giorno si e uno no.
Per cui la mia non è un'attività promozionale ricreativa alla Don Gnocchi, ma è un'attività COMMERCIALE in cui gli allievi vengono esclusivamente per imparare a guidare.
Evidentemente il prezzo è proporzionato alla qualità.

GRAZIE

Indy23
24-10-02, 13:43
Sentendomi chiamato in causa, non posso che intervenire.
Ebbene sì, con una STI le ho prese da alcune Delta nel kartodromo pista-azzurra.
Ma mi sono concesso delle leve :D con discreta soddisfazione ed inevitabile conseguente perdita di tempo...
E poi, come ha detto il mio "naviga x un giorno" (ma forse ci sarà presto un seguito :D ) Jeger eravamo gli unici con l'auto stradale.
Non è una scusa, ma è facile capire come gomme racing, scarichi, assetti, centraline (e non solo!) possano aiutare una macchina meno performante a prevalere in un kartodromo dove al massimo raggiungi i 100 kmh...
Se così non fosse, sono disposto a buttare la licenza... :( :(
(x i maligni che pensano che dovrei farlo, un invito a provare a partecipare a queste gare x auto stradali con una vera stradale)

P. Sotto
24-10-02, 13:55
Mi domando perchè si debbano sempre fare i conti in tasca agli altri, un'attività commerciale viene creata per produrre utili, se poi il rapporto qualità prezzo ne decreta il successo ben venga.

Ricordate, quello che per Voi è un hobby, anche se costoso, per altri è un lavoro tale quale tanti altri, anzi, forse leggermente + rischioso e difficilmente gestibile vista la difficoltà della ns. federazione di stabilire regole chiare e sopratutto a lunga scadenza.

Complimenti a Vittorio per aver lavorato in silenzio, ( tanti nuovi campioni stranieri escono dalla sua scuola), e nn lamentatevi se esce allo scoperto raccontando tristi verità; l'automobilismo è uno sport costoso, difficile e purtroppo sempre lo sarà.

Paolo Sottosanti.

driver
24-10-02, 14:04
Sig. Caneva, se ha preso la mia frase come un'offesa, le porgo le mie scuse, voleva solo essere un modo di dire. Pero' penso non sia giusto dare dei vampiri a noleggiatori che alla fine tirano l'acqua al suo mulino, ne loro ne lei regalano niente a nessuno, e questo e' giusto, ma possiamo anche dire che ad un ragazzo per diventare " un bravo pilota" servono nozioni ed insegnamenti che non possono trovare su per la strada, ma devono essere fornite da persone con una certa esperienza come lei.Io come gia' ho detto, sarei lieto di fare uno dei suoi corsi, e prima o poi verro' sicuramente, e sono dell'idea se i costi non equivalessero ad uno sprint con un S.N2, molti altri verrebbero piu' che volentieri

2ggejt
24-10-02, 14:13
Concordo pienamente con quanto detto da Caneva, il prezzo è rapportato alla qualità, ricordandovi che in parecchi corsi non si impara niente. Inoltre se il prezzo ti sembra troppo alto, rivolgiti ad altri, ma non dire maldicenze gratuite senza sapere niente in merito.

BASILIO ™
24-10-02, 14:14
***** Driver,

ma tu pretendi che Vittorione faccia dei corsi a prezzi più popolari, sei forse quello che pensa ancora che se sei un bravo pilota ci sia qualcuno disposto a rimetterci di proprio per aiutarlo, Ma succederà da altre parti ma non in Italia.
Se si vuole praticare uno dei sport più costosi bisogna avere CASH altrimenti è meglio nn farsi illusioni e applaudire chi dei rally ne fa il suo lavoro come nel caso di Vittorio, pensi che a lui gli abbiano regalato qualcosa.....

Cerchiamo di essere sportivi e di non inquinare questo sport con l'invidia

Questa è una mia idea e NON INTENDO OFFENDERE NESSUNO

MrFrank
24-10-02, 14:19
Ribadisco che anche secondo me il prezzo è "allineato" a molti altri.Se costasse di meno, forse non è così scontato che verrebbe più gente e converrebbe d più. Se io noleggiassi le mie auto a 500 euro a gara, sicuramente le mie auto correrebbero tutte le domeniche ma io non guadagnerei una lira. Le considerazioni commerciali che sono dietro ad un prezzo sono decisamente più vaste di quanto si potrebbe affrontare in questo forum. Driver, non volermene ma hai una attività commerciale? Forse no, consentimelo.
Mi piacerebbe invece se questo topic riprendesse la discussione su quale trofeo sarebbe migliore per far nascere nuovi piloti: è a questo discorso che doveva portare l'interessante rubrica del sig.Caneva, non a discussioni sul fatto che il prezzo della sua scuola sia alto o meno! :(

driver
24-10-02, 14:24
vorrei premettere che sono appassionato di rally da quando avevo 10 anni, che quelli che mi posso permettere di fare faccio, e che andro' avanti a correre fino a quando dovro' portare il bastone, quindi sono l'ultimo che vuole ulteriormente inquinare il nostro sport, mi piacerebbe solo che possa essere accessibile sin dai primi passi, e quello di andare a scuola di rally non puo' che essere un buon inizio,ad un po' piu' persone, non dico tutti, ma se andiamo avanti cosi' tra' un po' di anni ci sara' da chiedere un mutuo per fare uno sprint,quindi non bastera' piu' essere uno di quelli che stanno bene economicamente, ma per combinare qualcosa nell'arco di una stagione bisognera' essere dei Paperon de' Paperoni, poi se voi piu' spendete piu' siete contenti e' un altro discorso! SENZA OFFESA PER NESSUNO!!!!!

Skulason
24-10-02, 14:46
"Un bel tacer non fu mai scritto...!"

Alesandro Manzoni

Cirillo Team
24-10-02, 18:07
come dice MrFrank un prezzo è dato dal mercato..dal rapporto domanda offerta..
se ci fosse un'altra scuola al livello di caneva in modo da creare concorrenza e da dividersi i clienti allora si abbasserebbe il costo in modo da ottenere lo stesso ricavo con piu clienti a minor costo ma nel momento in cui altri chiedono poco di meno offrendo servizi scarsi si crea una spece di monopolio per cui l'unica rimedio è quello.
se Caneva abbassa i prezzi aumenterebbero gli iscritti ma non si seguirebbero come prima quindi si abbassa inevitabilmente la qualita.
è cosi in tutto ;)

Rallyman
24-10-02, 19:19
Tornando al discorso dei trofei monomarca..
MrFrank dice: -"qual'è quella casa che dovrebbe inventarsi una cosa del genere, e perchè?"-. Io rispondo: perchè no?!
Le case, sicuramente, hanno tutti gli interessi a far correre 100 vetture anzichè 10!!! Se i costi si abbassano (mettiamo che nel modo sopracitato quasi si dimezzino), ci saranno più vetture e sopratutto più giovani che potranno mettersi in luce o che comunque potranno provarci...
Correre è molto costoso ma non è scritto da nessuna parte che lo debba essere per forza!(anche se più passa il tempo e più dispendioso diventa)...
Certo che se "qualcuno" decide di "rincarare la dose" con un nuovo colpo di spugna (come è stato fatto con l'introduzione dei Super N).................. :(

Jeger
24-10-02, 20:11
Per Indy23: sai che mi troverai sempre disponibile per una futura "collaborazione" :D :cool: ...

asso di bastoni
24-10-02, 21:22
Volevo solamente fare una precisazione riguardo i famosi vampiri......
Ho trovato nella mia vita preparatori o noleggiatori BRAVISSIMI ma ho anche trovato dei preparatori o noleggiatori molto meno bravi che hanno letteralmente rovinato persone fiduciose con balle varie e vetture a dir poco scadenti.
Tutto qui e tra poco farò la seconda OPINIONE.
Grazie a tutti per avermi letto.

MrFrank
25-10-02, 13:18
E' vero, Rallyman.Le case dovrebbero avere da guadagnarci, soprattutto in termini di pubblicità: un'auto che nei rally va forte è sempre sinonimo di prodotto ben riuscito, per cui un trofeo ricco di partecipanti starebbe a significare un auto valida. Ma in effetti il Trofeo Peugeot (tanto per dirne uno) si basa su questo spirito ed è seguitissimo! Il problema è che quando su un 106N1 cominci a la vorare di centralina, di assetto regolabile, di motore "al limite di fiche GruppoN" ecco che una 106 1.3 ti costa 30Milioni! E tra gomme, assistenze e trasferte, l'economicità si è andata a far benedire...Se invece la Peugeot mi vendesse un "kit di allestimento" come faceva la Rover per la Mini Cooper durante il Trofeo, io saprei che il costo del trofeo è PER TUTTI prezzo auto+prezzo kit. Purtroppo non è così! Perchè?
Anzi, la CSAI mi introduce il SuperN!!! Così io, che corro con la Clio e magari un assetto regolabile e una centralina seri me li posso pure permettere...mi ritrovo con una mazzata di altri 10 milioni di cambio innesti frontali se voglio essere competitivo.
Si, non sono d'accordo con tutto questo. Vorrei una categoria di auto stradali davvero. Ma forse la voglio solo io. :(

manugsi
25-10-02, 13:33
ciao frank!!
è quello che utopisticamente dicevo anche io qualche messaggio fa!
Ma purtroppo è mera utopia, ne abbiamo parlato anche ieri sera con jeger: ci sarà sempre comunque chi ci mette le mani e poi l'assetto è comunque da rivedere in ottica corsaiola per motivi di sicurezza.Così si riinnesca di nuovo tuttoil sistema, ecco che si lima il possibile in fiche sui motori, ecco che le gomme stradali diventano le yoko a032r (che costano anche più di quelle for racing pourpose only), ecco che gli assetti diventano sofisticatissimie quindi costosissimi perchè resterebbe uno dei pochissimi parametri su cui prendere vantaggio, e infine i costi delle continue sostituzioni dei particolari di serie che non sopporterebbero l'uso competitivo... ...
Eppure io voglio crederci in una cosa simile, ma a pensarla bene anche il grn è per definizione originaria "produzione" e guarda dove siamo arrivati!!
E se l'unica soluzione fossero dei monomarca realmente fatti col cervello??? magari con i mezzi che restano di proprietà dell'organizzatore e che ad ogni gara li scambia fra i partecipanti che pagano una tassa-noleggio per la stagione...(fan così se non sbaglio nella lupo cup) :rolleyes: :rolleyes:

Rallyman
25-10-02, 16:10
Gran bella idea quella della Wolkswagen per la Lupo Cup!!!
Speriamo che qualche casa segua questo ammirabile esempio anche per i rally... smile.gif

Dedo
25-10-02, 17:41
Ciao a tutti.

Voglio solo dire che dei tanti soldi che ho speso nella mia vita per correre in macchina quelli spesi da Vittorio sono gli unici di cui non ho il minimo rimpianto...anzi sono stati il miglior investimento che potessi fare.

Se poi volete un parere: sono molto pochi in considerazione di come la scuola e' strutturata e di quello che offre (per esempio la telemetria a cui non si puo mentire!!).

Da Vittorio ci sono stato un paio di volte, ci tornero' ancora, ho la fortuna che si sia appassionato a me e spesso mi segue, e gli sono riconoscente come a nessuno in questo ambiente.

winniepooh
25-10-02, 18:46
Nn so' se Vittorio , e spero nn me ne voglia se ometto il lei dandogli del tu , nel leggere le vs risposte abbia iniziato a sorridere come ho fatto io ....

avete iniziato un cammino di riflessione partendo , a mio modesto avviso , dal lato opposto da cui e' partito lui

nn ho letto una , e dico una , risposta che metta al centro del problema il lato umano e caratteriale del potenziale pilota

avete iniziato un pianto generale su cosa , come e quanto dovrebbero fare la federazione , le case costruttrici , i preparatori , la mamma ed il papa' per farci correre di + e meglio

Umilte'! ... direbbe l'Arrigo

Andiamo a rileggerci meglio l'opinione di Vittorio ed incominciamo a guardarci allo specchio con un okkio diverso

ciao ciao ciao

RISKIO
25-10-02, 18:59
Conoscdndo il regolamento della Lupo Cup, auspico anche io che venga introdotto un trofeo strutturato nella maniera medesima anche nei rally. Macchina praticamente stradale ma fornita e gestita dalla casa madre, auto che girano ad ogni gara, così che uno non ha mai la stessa e prezzi modici in caso di guasti ed urti. Vi è oggettivamente qualche difficoltà logistica nel portare questo ragionamento ai rally, penso x esempio al recupero di tutte le vetture ferme per il percorso... ma con un po' di impegno si può fare.

Per quanto riguarda il discorso di Vittorio Caneva, credo che il prezzo sia poi in linea con il mondo dei rally, e non scandalizza nessuno. Semmai è stato poco carino sparare nel mucchio, giustamente qualcuno si è offeso, ma la precisazione credo abbia soddisfatto tutti.

Io nel ragionamento di Caneva ho trovato solo un'incongruenza, ovvero, prima si dice che "i piloti si lamentano sempre delle gomme (che son sbagliate) del mezzo (che è un catorcio) ecc..ecc."; e più avanti si dice che ha visto noleggiatori che davano in mano catorci a ragazzi promettenti. Ma a la fin de la fera (come si dice a milano :) ) il mezzo conta o no?

Ciao...Andrea

Markonilem
25-10-02, 20:53
Intermezzo simpatico (spero...):

Il grande Miky Biasion (con cui ho avuto il piacere di trascorrere una settimana in Sardegna qualche anno fa) diceva che "Vittorione" (permettimi di chiamarti amichevolmente così smile.gif ) in alcuni rally, quando ancora si provava coi veri muletti e con strade chiuse, per individuare i punti più pericolosi e salienti di una P.S. faceva scendere il navigatore, spingeva a tutta e, nei punti dove si prendeva i c..oni faceva segnare degli "attenzione" sulle note! :eek:
Ricordo bene "Vittorione"? Un saluto e spero un giorno di avere la possibilità di frequentare la tua prestigiosa "scuola rally"

asso di bastoni
27-10-02, 07:55
Ah, ah mi viene da sorridere.... con Miki c'è sempre stato un bellissimo rapporto, comunque non è che si provava a strade chiuse MAGARI anzi ci si c.c.ava addosso incontrando per esempio i gialli furgoncini delle poste francesi. Comunque la storia non è vera provate voi a far scendere Loris dalla macchina se siete capaci........va ne racconterò qualcuna di buona più avanti di questi due personaggi.

Mc Tempest
27-10-02, 11:09
...E' domenica mattina e forse perchè ieri ho visto Loris mi è venuta di nuovo voglia di....scrivere qualcosa dopo mesi e mesi di sola lettura, lettura che la rubrica di Caneva contribuirà a far diventare più assidua.
Anche quì in quello che una volta chiamavamo bar sport l'analisi di Caneva coglie assolutamente il centro....non è un problema solo del nostro sport, ma "l'italianità" che con il passare degli anni è fortemente peggiorata colpisce tutti i nostri giovani "talenti" con il risultato che i successi si diradano.
Nel nostro sport poi questa caratteristica provoca degli effetti ancora più evidenti per cui anche tutti quelli che stanno partecipando a questo dibattito (meno Winni... mi pare) hanno subito focalizzato l'aspetto soldi e affini, e inconsciamente cancellato quello che Caneva ha detto o meglio scritto sul bacino piloti da cui si dovrebbero pescare i futuri campioni..... Quanto è vera purtroppo l'affermazione che l'ottanta per cento dei praticanti è convinto che con l'auto di Panizzi andrebbe forte almeno quanto lui....percentuale che sfiorerebbe il cento per cento se il sondaggio fosse assolutamente anonimo e prendesse in considerazione solamente piloti under 30 che in "carriera" abbiano ottenuto almeno 2 podi di classe....!
Il sacrificio (...che nello sport non è solo quello economico!!!) non è contemplato, la crescita, la necessità di imparare, di migliorarsi, come piloti non come mezzi o condizioni, il riconoscere il valore degli avversari, le difficoltà ed i limiti con cui ognuno di noi si misura......,è da quì che si dovrà ripartire, aggiungendo organizzazione logistica e finanza, ma senza questa umiltà ed integrità sportiva non sarà possibile nessuna rinascita...( nuoto e tennis in positivo e negativo insegnano!!!)
E se a qualcuno venisse in mente di dire....facile parlare per te che i mezzi li hai sempre avuti, prima di farlo pensi al fatto che io ho cominciato a correre a 31 anni per divertirmi e per misurarmi come ho sempre fatto in tutti gli sport che ho praticato agonisticamente, ho imparato, sono progredito, ho vinto, ho raggiunto il mio limite...ho anche provato a superarlo e fortunatamente mi è andata bene, non sono mai stato un fermo e non sarò mai un campione, ma soprattutto il centro focale della mia vita non sono mai state le corse, il vero successo e la mia realizzazione le cerco in altri campi..., se poi qualcuno lo vorrà dire lo stesso, non cambia nulla io continuerò a fare quello che più mi piace......divertendomi e senza prendermi troppo sul serio....perchè per mia fortuna posso farlo, ma mi piacerebbe tanto da appassionato vedere degli italiani di nuovo nel gotha dei rally....!
Grazie Vittorio per tutto quello che fai perchè questo possa realizzarsi.....!
Ritorno in letargo a giocare con..... le jeep!!!
;) ;) ;) ;)

Page®
27-10-02, 11:37
Tutto vero , purtroppo molto spesso si punta soprattutto sul "mezzo" e non alle capacità "umane" ; si cerca la macchina che và di più e spesso non si cerca di migliorare le proprie di prestazioni .

Solo che così facendo non si cresce e non ci si migliora ;ci si affida solo ad avere sempre le vetture migliori, che spesso coprono le mancanze tecniche.

Non posso parlare di altri ma a livello personale posso testimoniare che hò sempre cercato di avere le mie vetture al massimo di quanto mi potevo permettere e questo è stato un errore perchè le mie (scarse) capacità e relative prestazioni sono cresciute pochissimo e i risultati lo stanno a dimostrare ..... , se invece avessi cercato veramente di IMPARARE ,più che migliorare le macchine ,probabilmente qualche cosa in più avrei ottenuto .

Il succo del discorso è che le capacità tecnico/umane sono le prime a dover essere allenate e migliorate e subito dopo deve venire la ricerca del mezzo "giusto" , soprattutto imparare la messa a punto di una vettura meno competitiva aiuta a crescere .

EG MOTORSPORT
30-10-02, 08:22
Innanzitutto bentornato McTempest...e complimenti x le tue vittorie con le"jeep" ;) .
Poi concordo con quanto detto da Marco stesso e da Winnie e Page, Vittorio anche io vedrei bene un giovane talento italiano sulla Skoda invece di Auriol che ha fatto il suo tempo, ma siamo sicuri che questo talento preferisca prendere sberle nel mondiale con la skoda piuttosto che provare a vincere il cir con la super1600? Io sono sempre + convinto che l'esempio di Liatti nel mondiale sia eclatante, se ne è andato dalla subaru, ha mollato la Seat xchè a detta sua nn lo ascoltavano, vabbè diciamo che con la Seat poteva anche nn avere tutti i torti d'altronde alla sua eta ormai nn poteva rifare la gavetta, ma era cosi "umiliante" fare la seconda guida di Colin (facendo un sacco di esperienza mondiale) visto con il senno di poi il passaggio alla ford da parte dello scozzese?????
Chi lo sa con un altro carattere magari il campione del mondo 2001 al posto del rosso poteva essere proprio il nostro Piero :( :( :(

Quindi ritengo che nn sono le capacità o i soldi a farci difetto, ma la mentalità che purtroppo si riscontra anche nelle gare minori me compreso!(questo nn vuol dire che mi ritengo campione del mondo, ma che anche x fare uno sprint o un coppa italia conta molto il carattere e nn solo piede e soldi).
Edo

manugsi
30-10-02, 12:32
...ragionevole ciò che dice edo!
in effetti potrebbe anche essere andata così, visto anche che perfino gfc cunico in un intervista di un annetto fa ammetteva che puttosto che fare la comparsa nel mondiale preferiva vincere 10 cir :rolleyes: :rolleyes: ( ma secondo me nel mondiale non avrebbe poi fatto tanto la comparsa...)
Comunque edo mi sa che faresti un figurone sul suba al confronto di mortl...che scandalo di pilota!!!!

mi
30-10-02, 13:22
Ho letto la rubrica di Vittorio Caneva fin dalla prima uscita, penso sia una delle cose più belle che Loris abbia inserito su Rally Link!!!!!
Il modo del Signor Caneva di raccontare le "Storie" è veramente bellissimo!!!!!!!
Mi sembra veramente "Stupido" cercare sempre di far polemica su qualsiasi cosa venga detta....ma questa è solo la mia opinione personale!!!!!

Signor Caneva Complimenti ancora.
Stefania.

manugsi
30-10-02, 13:39
ciao 128, noi non stiamo facendo polemica!!!!
anzi!!!! Il grande vittorio ci ha dato uno spunto per discutere!!! ci mancherebbe, io ho aperto il topic proprio perchè ciò che è stato scritto mi ha toccato, ha colto nel segno!!!!!
Dai, unisciti a noi e

bepponpiaggio
30-10-02, 13:42
Per 128rally.
Ho la fortuna di conoscere personalmente Vittorio, con il quale ho avuto modo di allacciare un buon rapporto di amicizia che va oltre il normale rapporto tra allievo ed istruttore. Devo ammettere che il modo in cui scrive merita assolutamente che mi associ pubblicamente (visto che in privato l'ho già fatto) ai complimenti che gli hai rivolto. E volevo farti presente che puoi trovare degli altri scritti molto interessanti su "www.superdedo.com".

[ 30-10-2002: Messaggio modificato da: bepponpiaggio ]

rallyfrutta
30-10-02, 14:03
Secondo me Edo ha ragione,anche nei coppa italia e negli sprint viene fuori il carattere.Tutti i top driver italiani hanno fatto la la gavetta in queste gare:Longhi,andreucci,dallavilla,etc.. Ma non possono far vedere il loro valore nel mondiale solo per una questione di soldi!!Poi farei una constatazione:I fior di piloti che hanno fatto quei temponi sul tratto di ps, fra test e gare sono sempre in macchina da corsa da almeno 10 anni ,e non mi vengano a dire che questo non ha importanza! Quindi questi giudizi secondo il mio parere sono poco attendibili.Ciò non toglie che non sentirsi mai arrivato ,ma imparando da quelli che sono dei professionisti del volante aiuta solo ha migliorare.

[ 30-10-2002: Messaggio modificato da: rallyfrutta ]

sottosopra
30-10-02, 15:42
Grazie Vittorio per i bei momenti di relax che ci regali, continua a raccontarci belle storie ed a scrivere i tuoi articoli, hai davvero una gran bella penna!!
Best Compliments

P.S. nn potresti farli durare di + i tuoi racconti??? sono meravigliosi!! Per contenuto e forma.

Daniele206
31-10-02, 15:01
Divertenti e interessanti al contempo. Complimenti.

hayah
31-10-02, 15:20
Ma chi e' Vittorio Caneva

:D :D :D :D :D

EM
01-11-02, 13:52
In linea di massima mi trovo d'accordo con quello che dice il grande Vittorio Caneva e i racconti che leggo mi fanno rivedere i bei tempi quando lo andavo a vedere.
Non sono d'accordo su una cosa, che un pilota "vecchio" diciamo oltre i 35 (ma non troppo vecchio ovviamente) non abbia lo stesso rendimento di uno di 25/35 anni.
Direi che c'è una sorta di "bilanciamento" delle prestazioni avuta dal fatto che il giovane spreca risorse con errori di gioventù mentre l'anziano sa già cosa non deve fare per raggiungere un certo obbiettivo.
Io credo che, per fare un esempio, Renato Travaglia il quale mi sembra abbia già superato i 35 anni, con l'esperienza e le capacità che si ritrova, ma soprattutto con la VOGLIA che ha di campionato mondiale e che se lo meriterebbe ormai da molti anni, se avesse la possibilità di avere un posto a livello ufficiale stabilmente nel campionato mondiale, direbbe la sua.
E' ovvio che un Makinen o un Sainz o Kankkunen dopo 15 anni di mondiale in pianta stabile, pluricampioni, non abbiano più nè la voglia ne il motivo di dimostrare nulla a nessuno, semplicemente perchè l'hanno già fatto.
Vittorio, vorrei dedere te, nonostante i 45, con la macchina giusta cosa saresti ancora in grado di fare, soprattutto abituato ai ritmi dei campionati dell'epoca in cui correvi.
Resto comunque dell'idea che l'ambiente avrebbe necessità di vedere delle facce nuove, quantomeno più giovani, ma la qualità fatica a uscire. Ci sarebbe bisogno di molto più impegno ma soprattutto moltissima modestia.

[ 01-11-2002: Messaggio modificato da: EM ]

asso di bastoni
02-11-02, 20:33
Grazie per i complimenti ma penso che non se ne faccia niente, a 35 anni cercare di fare un pilota per il mondiale è come chiudere la staccionata quando sono scappati.... tutti.
Un pilota va preso prima dei 26 altrimenti con il modo di correre che c'è adesso siamo tardi.
Prova a pensare quanto ci vuole per imparare le gare che non si conoscono.....tutte!
Riguardo al sottoscritto?
Meglio lasciar perdere potevano prendermi quando andavo davvero forte ora mi godo la poltrona....e mi diverto a scrivere.Prima o poi ce ne sarà per tutti. con calma.
Grazie ancora per il consenso dimostratomi.
Lunedì il prossimo intervento "serio".
Ciao.
Buon W.End

FIUS
11-11-02, 16:07
Il racconto del 127 è bellissimo...complimenti ! Mi sono perso a leggerlo e a immedesimarmi nelle emozioni che lasciava trapelare...Non la conosco di persona ma prima o poi verrò a fare un giro nella sua scuola.

Saluti

;) ;) smile.gif smile.gif

FIUS

Gianpy
11-11-02, 18:55
Carissimo Dott. Caneva,

trovo sempre più interessanti & divertenti i suoi racconti, che ci fanno spesso ragionare, ed a volte, indietreggiare con la memoria agli epici anni '70/'80.
La prego di voler continuare, possibilmente all'infinito, ad omaggiarci dei Suoi commenti/ricordi sul ns. beneamato sport.

Ricordo ancora quando alla tenera età di circa dieci anni, mia madre entrò in possesso della prima Citroen Visa....credo corresse il 1983....
Nella Filiale Citroen di via Gattamelata a Milano, c'era in esposizione la Sua vettura, credo ancora in versione Gr.4, vistosamente scorca di fango....io rimasi per ore ad ammirarla, mentre i miei genitori definivano l'acquisto della tanto desiderata vettura.

Volevo in merito porLe due quesiti: credo di ricordare, che il preparatore di quella vettura fosse Mauro Nocentini, ma potrei brevemente sapere la scaletta delle evoluzioni che subì la Visa in quei fantastici anni ???

Inoltre, avendo imparato a guidare sulla Visa, di notte, ed, ovviamente, di nascosto, proprio in quegl'anni, non crede potrei essere beneficiato di uno sconto presso la Sua Scuola ????

Ansioso, attendo Sue risoste....

Gianpy "Il killer del Giambella"

[ 11-11-2002: Messaggio modificato da: Gianpy ]

lollononmollo
11-11-02, 19:14
vero,è bellissimo il racconto della sua prima esperienza. :)
mi ricorda all'incirca il mio debutto in marzo.mezzo tutto marcio,gomme vecchissime e senza possibilità di scelta.note dettate alla porco cane e il mio naviga che mi ha costretto a comprare tutto.sono ansioso di leggere il suo prossimo racconto.a presto

rallyfrutta
11-11-02, 20:52
Semplicemente Mitico!!! :cool:

Alberto71
12-11-02, 11:03
...avanti...perchè non raccontiamo anche noi la ns. prima volta !!....io posso raccontarvi la mia anche se non interesserà a molti rimane cmq un' emozione unica...Rally di Alba di ormai 2 anni fa' dopo varie peripezzie io ed un gruppetto di amici riusciamo a mettere insieme un R5gtt che dire Gr.N era veramente ottimistico, ma non mi importava , l' importante era dire finalmente ci sono anch'io,dopo varie sere passate in officina a rattoppare la macchina una settimana prima era tutto pronto...e mentre provavamo la macchina...opss..grande fumata bianca....guarnizione bruciata, testa e due canne crepate....siamo alla disperazione....ma ormai siamo in ballo...
all' ultimo noleggio un 205 A5 ...una vera macchina da corsa x me!!..Il momento più bello il sabato sera essere in colonna in mezzo a centinaia di persone mentre stavamo salendo sulla pedana per la partenza..il + brutto dopo la 3° ps quando ci siamo fermati col motore cotto...

bepponpiaggio
13-11-02, 09:19
Vorrei tornare su uno dei primi argomenti lanciati dal buon Vittorio: la mancanza di giovani sui quali puntare per il futuro. Sono andato a rileggere l'intervento del 22 ottobre e ho visto che una delle domande che rivolgono a Vittorio ai parchi assistenza è se abbia un giovane promettente da proporre.
Poi questa mattina apro autosprint e su un trafiletto leggo che la Subaru Italia ha proposto un programma per il 2003 a Pucci Grossi. Mettendo tra l'altro in discussione Luca Cantamessa (che non è certamente un giovanissimo ma almeno ha 20 anni di meno).
Ora dico: con tutto il rispetto per Pucci Grossi, pilota di valore assoluto e indiscutibile (almeno sulla terra), ma questa sarebbe la politica dei giovani? Perchè non proponiamo un programmino magari a Sandro Munari o Toni Carello (per far dei nomi)?
La verità è che possiamo parlare e scrivere fin che vogliamo, ma senza portafoglio non vai da nessuna parte!
Che tristezza!
E, ribadisco, con il massimo rispetto per Pucci Grossi: vorrei avere io il piede che ha lui!

[ 13-11-2002: Messaggio modificato da: bepponpiaggio ]

asso di bastoni
13-11-02, 11:54
Eh caro Beppo sai come si dice in veneto?
L'ansianità fa grado....

Comunque vedrai che qualcosa si dovrà muovere per i giovani, sono sicuro che più di uno lassù lo sa e sa anche come funziona tutto....
Tranquillo.

[ 13-11-2002: Messaggio modificato da: asso di bastoni ]

lollononmollo
13-11-02, 14:47
se qualcuno volesse puntare su di me son qua.ho 21 anni,tanta voglia di imparare,una sana pazzia,ma neanche una lira!!! :D

bepponpiaggio
13-11-02, 18:02
Per lollononmollo: forse ti manca la "dote" più importante!

LePirat
17-11-02, 12:36
Ho letto ora il racconto "Giro al Giro".
Scritto da uno che ha una scuola rally, è veramente educativo...
Complimenti! :(

CELE
17-11-02, 20:12
se non sbaglio sia Sola che Dallavilla hanno frequentato la scuola di pilotaggio di Vittorio Caneva quindi visto i risultati hanno avuto il miglior maestro. Spero che racconti ancora tante sue storie perchè sono fantastiche

EG MOTORSPORT
21-11-02, 08:12
Vittorio ho appena letto il pensierino della sera di ieri.........BELLISSIMO! e soprattutto veritiero.
Ciao Edo

hayah
27-11-02, 19:30
BELLISSIMA....CHE CULO HAI AVUTO INDOVINARE IL TIPO DI GOMME smile.gif smile.gif smile.gif :D :D :D ;)

manugsi
28-11-02, 12:39
grazie infinite per il ricordo di un grandissimo!!!!!!!!!!!!!! veramente un grandissimo...Toivonen, non ha avuto la carriera di tanti suoi colleghi, ma penso che non lo si dimenticherà mai!!!è storia!!!!!

vapiano
28-11-02, 17:15
Io sò solo una cosa ho 35 anni e corro con una 600 trofeo GR N!!!!!! :( Fate voi.............

buph
28-11-02, 17:50
Grazie,per il ricordo di un grandissimo equipaggio.
Quell'anno anch'io ero al monte (da spettatore) mi ricordo i fatti dell'incidente dell'ubriaco.. :)..

Caneva ha risvegliato i ricordi di quegli anni veramente magici di un montecarlo duro, vero ,non ridotto ad uno sprint. I ricordi di
alcune delle prove fantastiche all'interno, la Chartreuse, St. jean en royans,san bonnet le froid, il burzet con i metri!!! di neve,etc..

Dell'S4 e di loro due ho un bellissimo ricordo di un pomeriggio assolato sulla
prova del tourini in discesa , l'asfalto asciutto ...non ho più visto nessuno andare così , così di "cuore" nessuno come loro.

Grazie

Giuseppe

erotikooo
28-11-02, 19:10
uno stile incredibile vittorio... complimenti... le cosi ke scrivi le divoro sempre... grazie

winniepooh
28-11-02, 20:14
ti leggo sempre e con molto interesse...si capisce che non scrivi solo con la testa e con le dita

ricordo l'episodio che hai citato ( monte ) per averlo letto da bocetto sul libro di Biasion

una domanda .....

impegno a parte che la squadra lancia ha sempre dimostrato sfornando meccanici poi approdati nei piu' grandi team del mondiale , e senza fare riferimento ad un episodio particolare ..... conosco una leggenda , e come tale la considero , che narra di makkine intere sostituite ( dalle s4 alle 500 trofeo ), viaggianti su bisarche e pronte all'uso in caso di necessita'....

ne hai mai sentito parlare ??

ciao ciao ciao

OIBAF
29-11-02, 13:48
Grande storia
Grande scrittore
Grandi emozioni

OBE
29-11-02, 18:12
Ciao Vittorio,
Credo siano passati una ventina d'anni da quando ci siamo visti l'ultima volta. Avevo una OPEL ASCONA nera a stelle gialle.Correvo con Popy. Probabilmente non ti ricordi di me. Io invece sì. Anzi, mi ricordo di uno scherzo che, con Popy, ti abbiamo fatto ad un Rally di San Marino dell'82 o 83. Credo che non te lo abbiamo mai svelato. Né io né Popy. .....forse non te lo dico nemmeno ora .......Ciao

MarcoLolli
30-11-02, 23:39
E io ricordo, oltre che di Caneva, di un Cattaneo-Selmin (Simca R2)al Colline di Romagna 80, Cattaneo-Zoller (Opel Ascona) al Colline di Romagna 81 e Cattaneo-Amati (Opel Ascona nera a stelle gialle )Colline 82

ps. Ho gli elenchi iscritti....... :D :D ma mi manca quello dell'83. Qualcuno l'ha?

asso di bastoni
01-12-02, 07:11
Se mi ricordo di te?
Ma figurati:
I tuoi piedi spuntavano da una finestra in targa Florio. A sanremo arrivasti all'ultimo CO al contrario scaricando davanti a tutti uno spettatore che avevi caricato dietro per farti insegnare la strada. Usavi le gomme che gli altri buttavano via appostandoti dietro ai furgoni.........ma tu si che ne avresti da raccontare.
E' una gioia ritrovarti.

imported_OBELIX
02-12-02, 10:18
Carissimo GianVittorio, sono contento che la "senescenza" non ti abbia ancora colpito. Io, ormai, ricordo poco e nulla..... sai l'età !
Ma ricordo quello scherzetto di S.Marino. Dai che te lo racconto:
All'epoca ('83 credo) c'era una prova speciale che si svolgeva su un circuito d 2 o 3 giri (su terra naturalemente). Popy ed io arrivammo che tu già stavi girando come un matto... ci fermammo su un ponticello a fine PS e tu mi chiedesti in quanto sarei riuscito a fare la PS. Io ti risposi che avrei prima dovuto scrivere almeno le note poi avrei provato veloce (erano altri tempi e queste cose si potevano fare...e a questo proposito ho delle idee che non concordano affatto con la "nuova" mentalità....ma mi adeguo...) Feci un giro + uno di controllo poi partimmo a razzo. Tu, con Loris, prendevate il tempo. .... e sorpresa, quando fermasti il cronometro !!! non ci volevi credere! Ti avevamo battuto. Con la sola presa di note + un giro eravamo + veloci di te che già provavi da un'ora!!
Ebbene, oggi a 20 anni di distanza ti posso finalmente dire la verità.... o forse no.....quasi quasi aspetto ancora un pò. Anche per vedere se ti ricordi dell'episodio.......
Ciao, con molto affetto, Franco

pentti
12-12-02, 19:03
"In questi giorni mi sono guardato alcuni video di epoche diverse, dalle 131 alle prime WRC. Vi sembrerà impossibile ma quelle che mi sono piaciute di più sono state le 131..." Macchè impossibile! Mai frase è stata più vera. Non c'è assolutamente paragone. I posteriori vincono a mani basse.

Mandi

SPN626
12-12-02, 22:22
Mi dispiace che la discussione abbia preso questa piega, si era partiti da una riflessione del sig. Vittorio che poteva offrire spunti interessanti per arrivare a fare i conti nelle sue tasche ed a raccontare i ricordi di ognuno.

Riguardo a quello che ha detto il sig. Caneva non sono d'accordo.

Il problema dei costi non penso che si risolva togliendo le WRC o facendole 2000 aspirate.

In proporzione quelli che dovevano essere trofei promozionali (super1600 e n4) sono molto piu' costosi!!!

Fra l'altro per arrivare a correre con queste macchine sono convinto che ci voglia una bella gavetta!

E con cosa pensiamo di farla questa gavetta? Correndo in tutta Italia con una Stilo?

Vent'anni fa (e non parlo per mia esperienza ma per quella vista fare ad altri) uno prendeva una macchinina, metteva un rollbar, chiamava un amico che lo seguisse con una macchina per fare assistenza e correva.

Non era forse un bel modo di iniziare? Non era forse lo spirito giusto di fare le cose?

Io parlo dal punto di vista di uno che non ha l'ambizione di correre nel mondiale (se non ci sono riusciti molti altri con piu' soldi di me come potrei farlo io?) ma da quello di uno a cui piacerebbe riuscire a disputare tuta la coppa italia della propria zona (penso che l'esperienza possa venire solo correndo).

C'e' gente che probabilmente ha le disponibilita' per iniziare a correre con un trofeo in tutta italia, ma c'e' anche gente che prima di trascurare il lavoro(girare in lungo ed in largo l'italia richiede tempo) vorrebbe misurarsi prima nella realta' della propria zona.

Anche i calciatori piu' famosi sono partiti dalla squadra dll'oratorio!

Non pensate che troppo spesso si parli solo di piloti professionisti e non di quegli amatori che aspettano per un anno la gara di casa?

Se ci fosse solo il mondiale in Italia ci sarebbe un solo rally all'anno!

I veri appassionati invece ogni domenica sono sui campi di gara!

Ringrazio per l'attenzion.

hayah
20-12-02, 20:23
CARO SIGNOR VITTORIO CANEVA....PUO' GENTILMENTE DIRE LA SUA OPINIONE ALLE SEGUENTI PERPLESSITA CHE MI SONO VENUTE ULTIMAMENTE.......LEI DICEVA CHE PER METTERSI IN LUCE BISOGNO CORRERE NEL MONDIALE...."ANKE IO LA PENSO COSI"...MA ULTIMAMENTE NN SERVE NEANCHE QUESTO PER ESSERE CHIAMATI IN UN TOP TEAM.......PERCHE' DANI SOLA' DEVE CORRERE IL MUNDIAL 4X4 E HIRVONEN CHE ANCORA NN HA FATTO VEDERE ANCORA NULLA AVERE LA TERZA FORD UFFICIALE....PERCHE' VALIMAKI DEVE FARE 8 GARE CON HUNDAY CHE NEL ANNO PASSATO NE HA PRESE DI COTTE E DI CRUDE.......

FORSE OGGI GIORNO PER EMERGERE SI CI VUOLE TALENTO ...MA SONO MOLTO PIU IMPORTANTI I SOLDI??????

Piero S
23-12-02, 10:25
Buon Natale a te Vittorio e grazie per i tuoi scritti.
Ciao Piero Sordon -BOlzano-

ZioMario
02-01-03, 00:46
Anche io volevo cogliere l'occasione per augurare buon anno al Sig Caneva e per ringraziarlo della tanta passione che mette nel suo lavoro e nei suoi scritti che leggo sempre! smile.gif

EG MOTORSPORT
17-12-03, 08:13
Grazie di tutto Vittorio!!!!!

PS Franco son curioso allora finisci o no la storia dello scherzetto?

Edo :cool:

paro
17-12-03, 14:00
io avrei una domanda x il sig. caneva. cosa ne pensa della f. start ? la consiglierebbe ad un giovane x iniziare ? grazie arrivederci

ZOT!
18-12-03, 15:21
E lo scherzetto???
Forza OBE, racconta!

asso di bastoni
18-12-03, 17:23
Vorrei chiedere scusa a tutti quanti per essermi dato alla macchia, dal 21 di ottobre non ho più pubblicato nulla e molti mi hanno già esternato la loro preoccupazione.
La passata stagione è stata molto intensa (ho scritto almeno un centinaio di articoli tra storielle, mondiale e balle varie) e arrivato a questo punto mi sono trovato completamente vuoto nella mente.
I medici lo chiamano stress, io lo chiamo rin********mento senile, portate pazienza e sarete ricambiati, almeno per quanta riguarda le mie storie, non so se seguirò ancora il mondiale e se lo seguirò tutto, metà… oppure niente del tutto, le proposte ci sono, ma le mie stanche ossa si ribellano nel vedere l’ignobile calendario studiato dai saggi del rally, ci penserò.
Intanto vi auguro un Buon Natale a tutti e un 2004 ricco di soddisfazioni.
A presto.

gruppoB
18-12-03, 17:37
Lo so, sono di poche parole, ma...grazie Asso...

Piero S
18-12-03, 17:43
Buon Natale a te Vittorio ,riposati che con l'anno nuovo devi scrivere ancora.
Ciao Piero