Chiusura strade Sanremo

[2ggejt]

L'attuale configurazione del Sanremo può piacere o meno, ma la cosa che proprio non riesco a capire è il perchè gli organizzatori nelle ultime edizioni si sono ostinati a proporre solo due prove per tappa che si ripetono, lasciandone altre due con un solo passaggio. Logicamente gli appassionati si riversano in massa nelle uniche due P.S. ripetute, con tutti i problemi che ne derivano, dovuti al sovraffollamento, con code ai pochissimi accessi presenti di 5-6 Km a dir poco. Se le tappe fossero state proposte con prove magari più corte, ma ripetute, il pubblico sarebbe stato distribuito in maniera più uniforme, con minori disagi per tutti. Per tanti appassionati, il passaggio del rally in Sardegna è una vera e propria liberazione.

[sim]

Vedo che la disinformazione o meglio ... la prepotenza di molti regna sovrana.

Chiariamolo una volta per tutte: il mondiale non è stato tolto a Sanremo perché il pubblico non può accedere con comodità alle prove speciali o perchè gli accessi sono difficili! Per la FIA, per la ISC e per i teams meno pubblico c'è, meglio è!
Preparatevi, se, e ripeto "se", nel 2004 ci sarà una prova del mondiale in Sardegna, sarà ancora più difficile per il pubblico, se avrà trovato posto sugli aerei o sui traghetti, arrivare sulle prove.

Tutti i top drivers hanno pubblicamente dichiarato che il grado di sicurezza del Sanremo 2001 e 2002 era il migliore di tutte le altre gare mondiali su asfalto.

Le ragioni per le quali il mondiale va in Sardegna, purtroppo, sono ben altre e, come ha scritto un po' più sopra Antonio, ne potremo parlare dopo il 6 Ottobre. Intanto ragionate sul fatto che i problemi non sono nelle strade, nel pubblico, nel parco assistenza, nella sicurezza ed in tutte le altre questioni tecniche ma nella politica sportiva ( fa un po' impressione usare il termine " sport " in questioni che puzzano di fogna ), nella fame di potere e negli interessi economici di qualcuno.

Non credo che sia passato inosservato il fatto che nessuno, né la FIA nè la CSAI, abbia mai fatto un comunicato ufficiale per indicare il nuovo organizzatore della prova WRC italiana.
Ma non c'era una norma o perlomeno una prassi mai smentita, che non poteva essere data la validità mondiale ad una gara mai svoltasi in precedenza, con un nuovo organizzatore e su nuove strade?
Mi risulta, da una chiaccherata con amici sardi, che quasi ogni giorno in Sardegna salta fuori qualcuno che millanta di essere l'organizzatore della gara mondiale 2004. La lista è lunga: agenti segreti della federazione, organizzatori che vivono solo del ricordo di quella che era la loro gara 20 anni fa, piloti ( o copiloti ) con grande esperienza di gare mondiali che scelgono i percorsi, affaristi locali emigrati che pensano di importare nei rallies ( ammesso che ce ne sia bisogno ) i sistemi ed i metodi della F1.

Tornando alla chiusura delle strade, sarebbe bene che ci si rendesse conto che quanto si fa, con dispendio enorme di tempo, soldi, impegno, energie di tutta l'organizzazione del Sanremo ( da Adolfo Rava a tutti i commissari di percorso che si accollano l'improba fatica di gestire il tutto sul campo ) è vitale per lo svolgimento del rally. Chi lamentava di non aver potuto vedere la terza tappa del 2000 e pretenderebbe nel 2003 di arrivare in prova speciale con la sua auto, magari un'ora prima del passaggio dei concorrenti, cade in un'enorme contraddizione: se il pubblico vuole vedere il rally deve adeguarsi perchè c'è in gioco la stessa effettuazione della prova. Credete che l'organizzazione si diverta a spendere cifre enormi per controllare il percorso dalla strada con gli apripista, dal cielo con gli elicotteri, via radio e via telefono da tutti gli intermedi ( mediamente ogni 1500 metri ) così da consentire l'effettuazione delle prove speciali?

I rallies sono già abbastanza disastrati da regolamentazioni via via sempre più assurde e lontane dallo spirito della specialità e non hanno certamente bisogno di pseudo-appassionati non disposti ad accettare regole ovvie che non dovrebbero richiedere né tante parole né, tantomeno, inutili polemiche. Anche perché probabilmente quelli che oggi fanno polemiche sono quelli che il giorno della gara si mettono all'esterno di una curva in piena via di fuga ( magari tra i contestatori c'è anche qualcuno di quelli che era alla Targa Florio a vedere il passaggio della Punto di Bettega ) o accendono il fuoco per una grigliata in mezzo al bosco o si siedono su un muretto con le gambe penzoloni o gettano terra sulla strada per incrementare lo spettacolo o calpestano terreni coltivati o abbandonano rifiuti sulle strade.

I rallies tutti, non solo il Sanremo, non hanno proprio bisogno di gente del genere: chi non condivide quello che si fa per permetterne lo svolgimento può anche aver ragione ma, per favore, se ne stia a casa.
Gli altri ( tra le 50 e le 80 migliaia di persone ) avranno maggiori possibilità di poter vedere gratis, a costo solo forse di un po'di strada a piedi e qualche ora di sonno in meno, un grande spettacolo.

Se qualcuno invece dovrà rammaricarsi perché la prova che era andato a vedere verrà annullata, per favore, cerchi i " cretini " di turno, appostati in spregio al lavoro degli apripista e degli elicotteri, in posizione pericolosa e gli faccia ... pagare il conto!

[ 16-09-2003: Messaggio modificato da: sim ]

[EM]

E dove si dovrebbe mettere il pubblico se spazio non ce n'è? Mica è colpa del pubblico se l'organizzazione del san remo ha voluto concentrare il percorso come nelle ultime edizioni, in una regione dove ci sono strade delimitate da montagne a picco da una parte e precipizi dall'altra... Il caos c'è perchè non c'è spazio. E chi ha speso i soldi per andare fino a san remo non è disposto a perdere lo spettacolo. Dopo aver scarpinato per decine di km si mette dove trova e nel primo posto possibile perchè ne ha già 2 palle tante...

Nell'eventualità, e lo spero, che il rally vada in sardegna, non penso ci saranno problemi di trasporto per chi lo vorrà seguire... mi sembra che qualche persona ci vada a fare le vacanze in quel posto...

[RS.]

Caro SIM DA PARTE MIA NON c'e stata nessuna disinformazione ne' prepotenza nel scrivere in questo topic,ma e' stata solo una considerazione sul fatto che il sanremo nelle sue ultime edizioni non e' piaciuto a molti visto la sua conformazione nelle prove.PIU' che altro mi sembra che sia entrato lei facendo il prepotente dicendo a quelli che hanno scritto di starsene a casa.non vorrei che questo sia perche' il sanremo e' arrivato alla frutta e lei e' proprio di sanremo.per quello che riquarda i mezzi per andare in sardegna mi sembra che ce ne sono molti,visto che c'e molta gente che ci va' in ferie.forse l'unica differenza sara' il prezzo da pagare,ma se questo potra portare uno spettacolo migliore penso che tanto pubblico sara' disposto a pagarlo.SALUTI ROBERTO SCALVAZIO.CLASSE 1967 appasionato piemontese fans by gabibbo

[ 16-09-2003: Messaggio modificato da: sequenziale ]

[Antonio Turitto]

Per dovere di informazione, voglio precisare alcune norme degli attuali regolamenti Fia: le prove speciali devono svolgersi entro 150 km dal parco assistenza unico. Ciò significa che il chilometraggio massimo tra un parco e l'altro è al massimo di 150 km e spiega perché a Sanremo e negli altri rallies Wrc si gira sempre piuttosto vicino al parco assistenza.
Altri rallies Wrc, avendo più spazio a disposizione (compresi Montecarlo e Spagna che, pur avendo come Sanremo il mare da un lato, hanno un territorio montano più ampio) riescono a destinare altre fette di territorio alle diverse tappe, possibilità che dà maggiore ariosità alla gara stessa.
Capitolo economico. Alla presumibile domanda "perché organizzate un rally Wrc in un territorio così angusto?", una delle possibili risposte, ma non l'unica, è che fino a questo momento soltanto gli enti locali liguri hanno compreso l'importanza del rallismo e ne hanno finanziato la prova italiana di campionato del mondo.
Per amore della polemica/1 aggiungo che ritengo un po' noioso continuare a dire che il Sanremo è una gara noiosa o poco spettacolare. C'è un'evidente contraddizione fra questa affermazione e il numero di persone che annualmente si riversa a Sanremo per seguire la gara.
Per amore della polemica/2 aggiungo che gli uomini dalla pettorina rossa e Sim non sono prepotenti o quant'altro. Sono persone che lavorano molto per consentire l'effettuazione di questa gara e, interpretando il loro pensiero, penso di poter dire che a volte piacerebbe loro avere un complimento piuttosto che l'immancabile e solita reprimenda.
Antonio Turitto
Rallye Sanremo - Rallye d'Italia

[RS.]

Sono d'accordo con te' ANTONIO ,ma non sono stato io ad entrare prepontemente nel topic.io sono pienamente d'accordo che questo rally crea un sacco di lavoro ,ma queste erano solo considerazioni.sul fatto che ci siano miglialia di spettatori sono d'accordo ma quanti si prendono la briga di scrivere in questo topic!!saluti cordiali

[Bocia Marazza]

Allego di seguito lettera che Roberto Coha mi espressamente chiesto di inserire nel topic causa suoi problemi tecnici.

Egr. sig.Maiga

Dopo aver letto attentamente il suo intervento uno dovrebbe rimanere senza parole ed invece, scusandomi del ritardo ma ero fuori per lavoro, vorrei fare una piccola riflessione. Dalla sua analisi traspare nettamente quello che già tutti immaginavano o sapevano e cioè il Rally di sanremo scomparirà dal mondiale per voleri politici e non certo sportivi e di questo credo che tutti non possiamo altro che rammaricarcene, sono pienamente d’accordo con lei sul atto che i regolamenti che ogni anno vengon emessi sono sempre peggiorativi sia per gli organizzatori che per chi partecipa, però quello che mi lascia molto perplesso è la sua opinione degli spettatori ovvero sembra che in fondo la stragrande maggioranza di che parte il giovedì mattina (dopo essersi preso due giorni di ferie), si sciroppa qualche centinaio di chilometri in macchina, si presenta in mezzo alle montagne dell’entroterra ligure armato di tenda, zaino e sacco a pelo sia solo poco più che un delinquente. Infatti magari quelli li sono anche quelli che non hanno pagato 10 euro a vettura e 20 a camper per parcheggiare lungo la statale senza alcun servizio in cambio oppure non hanno speso 5 euro a testa per poter dormire neigli spazi in prossimità delle speciali o non hanno preso la navetta a 6 euro andata e ritorno quando il ritorno non esiste…..tutti quei mezzi deliquenti che lei ha citato secondo me invece sono quelli che non si mettono certamente al’esterno delle curve o in posti pericolosi ma sno quelli che dellaloro passione ne hanno fatto anche un sacrificio edhanno permesso a tante gare di fare anche bella figura per l’enorme cornice di pubblico. Se permette una osservazione io sono certo che le spese sono ingentissime per poter controllare le prove speciali con tutti i mezzi a disposizione ma sono anche convinto che se invece di piazzare parecchi commissari a controllare i pochissimi accessi lasciati al pubblico aveste potuto distribuirli meglio permettendo alla gente di defluire di più lungo la ps…pensiamo ai 50 km del langan dove però per il 95% del ercorso non ci sarà nessuno con somma gioia di tutti dirà lei però con concentrazioni enormi in pochi posti. Sul fatto dei “cretini” che lei ha citato non c’è gran che da fare perché ci sono sempre stati e ci saranno sempre ma se invece di inseguire tutti classificandoli come delinuenti ci si concentrasse solo su quelli sarebbe meglio (basta chiedere cosa è successo a Livemmo al 1000 miglia).
Infine due parole sui signori capo prova che sono intervenuti così scocciati, ebbene, mi dispaice molto che vi sentiate colpiti personalemte ma devo essere sincero la situazione vista a molini di triora non è stata proprio un esempio di correttezza a prescindere dal fatto che a riscuotere fosse quelli con la pettorina verde, gialla o rossa (poi chi lo spiega a qualche miglaio di persone la differenza quando su c’è scritto organizzazione Rally di Sanremo), tra laltro non ho certo bisogno che mi sottoponiate il piano completo del sanremo perché ve lo approvi!! A me basterebbe che alle 19.00 del giovedì non ci fosse un uomo in pettorina (non me ne frega del colore) che all’inversione di triora voglia a tutti i costi mandarmi a pagare 5 euro apersona nel campo sportivo anziché farmi proseguire oltre (strada non interessata alla prova) per poter campeggiare “gratis” e poi me lo spiagate il motivo per cui 2 ore prima del passaggio del primo concorrente non si poteva più percorrere a piedi il tratto di strada dall’inversionea dopo il ponte? Tanto che per risalire la prova bisognava attraversare il paese e transitare su un ponte pedonale 500 metri più a monte dove, su un tornante n discesa assai bello ma pericoloso era stato abbandonato un commissario ceh pur facendosi in quattro non poteva gestire il numero di persone (cretini inclusi) arrivati li?
Mi dispiace aver sollevato tutto questo vespaio con le mie considerazioni ma ritengo che forse con un po’ di lungimiranz e un po’ più di umiltà il sanremo poteva sopravivere (perché ad esempio non tornare nel savonese ??)

Cordiali saluti


Roberto Coha

[RS.]

ANTONIO dimenticavo una cosa:non so' se ci vedremo mai di persona,ma comunque io quest'anno ci saro',e dopo queste belle discussioni ne riparleremo dopo il 6 ottobre.saluti

[2ggejt]

Il rally di Sanremo non è stato levato perchè le prove sono anguste e inaccessibili, ma per altri giochi di potere, su questo sono daccordissimo. Ma caro "SIM" permetti almeno il diritto di critica, ad ogni appassionato che scrive in questo Topic. Ognuno può criticare le scelte adottate da voi organizzatori negli ultimi anni. Non piacciono mai a nessuno e sono ampiament criticate sia da piloti che dai giornalisti del settore, puntualmente ogni anno Lo ripeto il Raly D'Italia in Sardegna è una liberazione, poichè il Sanremo è dal 1997 che non esiste più. POI lei può darci liberamente il titolo di disinformati ed egoisti, ma i fatti sono alla vista di tutti ed i risultati da voi raggiunti anche.

[EM]

Se il problema di organizzare il rally di san remo sono i soldi, perchè lo volete a tutti i costi continuare ad organizzarlo? Lasciate spazio a chi i soldi li ha, dando la possibilità a noi cretini (io sono uno dei più grandi dato che il rally di san remo lo seguo dal 1979) di seguire uno spettacolo automobilistico denominato RALLY che sia degno di tale nome.
Ah, sig.Maiga, quest'anno ci sarà sicuramente uno dei più grandi cretini in meno a san remo.....

Ci vedremoi in sardegna (spero)

[UG65]

x roby coha:
se mi autorizzi, vorrei inviarti una e-mail esplicativa del nostro servizio durante gli scorsi Rally di Sanremo. Potrebbe esserti utile per capire i motivi della nostra reazione alle tue .... inesattezze.
x sequenziale:
se passi da Molini un pò di adesivi di solito in tasca li tengo sempre. Fatti riconoscere .... io, come avrai capito, ho addosso ...una pettorina rossa!
CALVINI GIULIANO

[sim]

Non ho dubbi che in Sardegna ci si possa andare facilmente. Intendevo dire che una prima selezione sull'accesso del pubblico la farà la necessità di raggiungere un isola e che, una volta arrivato in Sardegna, il pubblico troverà, se nel 2004 là ci sarà un rally mondiale, situazioni molto simili se non peggiori per arrivare alle prove speciali.

Sul fatto di essere prepotente per aver detto che chi non è d'accordo può stare a casa e prepararsi ad andare in Sardegna nel 2004 voglio ribadire che dal punto di vista dell'organizzazione le scelte attuate e di cui si discute sono ritenute imprescindibili e non discutibili visti anche i risultati positivi che hanno determinato negli ultimi due anni: tutte le prove effettuate e nessun incidente con coinvolgimenti del pubblico. I risultati raggiunti ci sono stati riconosciuti dai piloti e da tutti gli addetti ai lavori.

D'altra parte non capisco perché chi è così critico sul percorso, sulla chiusura delle strade, sul parco assistenza ecc. perde tempo e soldi per venire a vedere una gara che non gli piace.

Non accetto per nulla il discorso di EM che può essere letto come segue: ho speso dei soldi per venire a vedere una gara che non mi piace e quindi faccio quello che voglio, mi metto dove capita, creo una situazione di pericolo, faccio rischiare l'annullamento della prova e, se per caso un concorrente mi rompe qualche osso, faccio causa all'organizzatore.
Questa è la prepotenza alla quale facevo riferimento!

Per quanto invece riguarda l'essere arrivati alla frutta ... ne parliamo dopo il 6 Ottobre.

Da ultimo. Non ritengo assolutamente " delinquenti " gli appassionati che vengono a vedere il rally e fanno tutto il possibile perché la gara si svolga nel migliore dei modi. Ritengo invece pericolosi quelli che pretendono di decidere dove mettersi, dove posteggiare, quando posizionarsi, scavalcare recinzioni per entrare in zone vietate o in parti del parco assistenza dove - non per scelta dell'organizzazione ma dell'ISC e dei teams - non è consentito l'accesso al pubblico, e dunque, per la loro incolumità e per evitare che con i loro comportamenti rovinino la festa anche ai veri sportivi, i soggetti pericolosi è meglio che stiano a casa.

Non faccio il difensore d'ufficio di nessuno, perché Sergio e Giuliano sanno bene come difendersi da soli, ma chi vuole posteggiare il camper dopo il paese invece che nelle aree predisposte dalla pro loco ha capito che stiamo parlando di una strada poco più larga di 4 metri che porta ad altri paesi verso i quali è necessario garantire il transito? Sarà capitato a tutti di vedere il risultato del posteggio spontaneo in prossimità di una prova speciale: auto posteggiate su entrambi i lati della strada, un veicolo che vuole passare nel suo senso di marcia ed altri che vengono in senso inverso. Risultato: ... vai indietro tu, ... io non posso andare indietro, intanto arrivano altre auto - magari, come già successo, un'ambulanza -, tutti fermi.
Chi se ne frega, vero? Tanto chi ha posteggiato da entrambi i lati è a vedere il rally.

Non voglio assolutamente dire che tutti gli spettatori siano così - anzi la gran parte sono collaborativi e si rendono conto dell'importanza di rispettare le regole - ma i commissari che sono sulla strada non possono fare ... il palloncino ( perché spesso il problema è anche quello della ... gradazione alcoolica dello spettatore ) o ... l'elettroencefalogramma a tutti.

Concludo dicendo che non volevo offendere nessuno di chi ha scritto prima di me - e se involontariamente l'ho fatto, me ne scuso - e che il messaggio che vorrei fosse recepito è che chi viene a vedere il " Sanremo " deve sapere che la gara si fà se, e solo se, sono rispettate alcune regole e norme di comportamento che - ne abbiamo avuto la prova negli ultimi due anni - hanno garantito l'effettuazione di una prova mondiale in un territorio difficile e nel rispetto di regolamenti - per il Sanremo non derogabili - che non consentono scelte diverse. Peraltro le prove sono unanimemente ritenute le più belle in asfalto di tutto il mondiale in quanto si snodano su strade piene di fascino che esaltano le capacità di guida dei piloti.

Lasciatecelo fare e gustare ancora una volta!

[UG65]

Silvio, figurati ..... l'anno scorso ho chiuso il Langan dopo mezzanotte di Giovedì perchè su al Colle c'era ancora parcheggio (gratuito!!!) e ho ritenuto opportuno non concentrare tutto il pubblico a Molini.
Giuliano

[ 16-09-2003: Messaggio modificato da: UG65 ]

[EM]

<BLOCKQUOTE>quote:</font><HR>Non accetto per nulla il discorso di EM che può essere letto come segue: ho speso dei soldi per venire a vedere una gara che non mi piace e quindi faccio quello che voglio, mi metto dove capita, creo una situazione di pericolo, faccio rischiare l'annullamento della prova e, se per caso un concorrente mi rompe qualche osso, faccio causa all'organizzatore.
Questa è la prepotenza alla quale facevo riferimento! <HR></BLOCKQUOTE>

Non ho detto questo. Non ho detto che siccome spendo faccio quello che voglio, ma che a lei piaccia o no, e come organizzatore lo deve prevedere ed accettare, ci sono moltissime persone che lo fanno. Personalmente ho sempre cercato di agevolare il lavoro dei commissari e degli addetti, facendomi, come tutti, decine di km a piedi per vedere anche nulla a causa dell'elevato numero di persone e la scarsità di spazio. Ho anche ricordato a più di qualche commissario, che non era li per scattare fotografie o guardare la gara, ma bensì per servizio.
Se vuole le faccio vedere qualche centinaio di fotografie che ho scattato nelle ultime edizioni. Ho anche delle belle immagini che mostrano l'"esodo" del pubblico, dopo poche macchine ovviamente si sposta (lungo la ps)per andare da qualche parte (forse anche perchè gli scappava).... Problema questo irrisolvibile perchè forse come lei sa, ogni tanto una persona ha delle necessità. Non si può pretendere di bloccarla nello stesso posto per una giornata intera...
Proprio per questi motivi che la mia decisione è quella di evitare di seguire l'appuntamento mondiale in italia, per evitare di creare disagio agli organizzatori. Quindi se quest'anno vedrà qualcuno che cerca di bloccarle il rally, quello non sarò io.

Per concludere, Sig. Maiga, la invito a seguire il suo rally lungo il percorso, utilizzando i mezzi e luoghi che lei mette a disposizione per gli utenti "normali", e poi ne riparliamo... Ok?

[ 17-09-2003: Messaggio modificato da: EM ]

[animalibera]

Per ALE
Finlandia 2002 pass 45 euro + parcheggio (solo ed esclusivamente nelle aree da loro indicate a 3 euro e mediamente erano 3 - 4 al giorno ).
Rac 2003 pass intero 250 euro - pass ridotto (ma vai SOLO dove ti dicono loro!!!) 128 euro.
La mia non voleva passare come "è una scusante" ma solo che assolutamente non è sempre tutto oro quello che luccica... ma neanche tutta merd.... quella che è marrone!!!!!!!! E comunque a NESSUNO è stato imposto di parcheggiare nei parcheggi a pagamento!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!