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a) Discussioni sportive sui rally Gruppo di discussione sul rally e sulle sue problematiche |
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15-12-04, 18:21 | #1 |
Member
Iscritto in data: Jan 2000
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Sembra il titolo di un film ma, purtroppo,non lo è... invece c’è la crisi, ma qualcuno continua a non accorgersene, e allora anche nel 2005 ecco un calendario studiato per non scontentare nessuno con quasi 200 (DUECENTO) gare in poco più di 10 mesi (media 5 gare ogni fine settimana).
Complimenti… |
15-12-04, 18:43 | #2 |
Member
Iscritto in data: Jul 2001
Messaggi: 610
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beh...in fondo la penso proprio come te caro VESCA...troppe gare..poco significative..spesso non troppo bene organizzate...
è un modo come un altro per dare modo a tutti di partecipare e vincere anche se in effetti ormai non conta più un gran che vincere questa o quella gara proprio perchè di gare ce ne sono un pò troppe... così ci si ritrova a partecipare ad un coppa italia con 70 - 80 partecipanti quando una volta i partecipanti erano più di 150 e fare risultato era molto più difficile... invece oggi si fanno tutte ste gare...con 3 massimo 4 piloti in grado di puntare al successo..successo che però immancabilmente viene velocemente dimenticato... personalmente proporrei un ritorno "all' antico" con un graduale ridimensionamento del numero di gare anche se immagino che non sarebbe facile... probabilemnte anche sul fronte sicurezza ci potrebbero essere dei vantaggi e forse inoltre una maggior risonanza pubblicitaria (argomento davvero triste questo ) www.marcopagani.it |
15-12-04, 18:44 | #3 |
Junior Member
Iscritto in data: Jul 2004
Messaggi: 80
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Non so se sia una vergogna ma è un problema. 200 gare x 80 partenti fa 16.000!! Magari fosse così! Invece meno soldi e più gare la partecipazione si "spalma" un po' ovunque senza riguardo se la gara è ok o se la gara fa schifo, tanto in calendario ci può andare chi vuole no? Fino a quando? Io credo che un organizzatore dovrebbe dare garanzie di soldi, serietà e qualità. E se un anno uno fa una gara di cacca l'anno dopo il calendario se lo scorda. Ma è troppo logico....
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15-12-04, 18:53 | #4 |
Senior Member
Iscritto in data: Apr 2004
Messaggi: 4,443
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La vergogna ho tanto paura che continuerà anke nei prossimi anni: ki dice agli organizzatori ke il rally NN si deve far piu e VERRA cancellato
bisognava pensarci...ma ricordatevi che siamo in ITALIA |
15-12-04, 19:00 | #5 |
Member
Iscritto in data: Jun 2002
Messaggi: 333
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Secondo me il problema sta tutto o quasi in quel "senza riguardo" usato da Barbapapà.
Mi spiego meglio, la selezione dovrebbe essere fatta dai concorrenti e se ad una gara ci sono problemi tipo quelli che purtroppo si riscontrano sempre più spesso soprattutto sotto il profilo della sicurezza .... semplicemente si diserta l'anno successivo! Verrebbero così premiati gli organizzatori seri! Troppo logico ? Giuliano Calvini P.S: Saluto volentieri Barbapapà .... un organizzatore che al termine della Sua gara si è reso disponibile ad un confronto diretto (su questo stesso Forum) con i suoi "clienti" e collaboratori al fine di migliorare il suo prodotto. Fossero tutti così ..... |
15-12-04, 19:08 | #6 |
Member
Iscritto in data: Jan 2000
Messaggi: 145
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Visto che BARBAPAPA' ha iniziato a dare i numeri... diamo i numeri...
Già 80 iscritti sono insufficienti, a detta di molti stimati organizzatori, per far quadrare il bilancio comunque: 16.000 gli iscritti totali nell’anno PER 2 membri dell’equipaggio DIVISO 5 gare disputate da ognuno in media all’anno UGUALE 6.400 licenziati CSAI che dovrebbero praticare rally SEIMILAQUATTROCENTO? MA NON SCHERZIAMO! |
15-12-04, 19:38 | #7 |
Iscritto in data: May 2001
Messaggi: 137
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molto semplice ci sono troppe gare. ma non è una scoperta di oggi. il calo degli iscritti è una tendenza che da anni non cambia e solo chi vuole nascondere la testa sotto la sabbia sembra non rendersene conto.
meno iscritti meno gare tutto qui. e le gare comunque erano già troppe anche quando gli iscritti c'erano ancora. siamo l'unica nazione che ha almeno 2 campionati italiani, a volte 3 quando c'è anche il trofeo terra. i coppa italia sono una esagerazione e manco i rally sprint ormai riescono a fare i pienoni di una volta. provate un pò a pensare che danno di immagine ha il nostro sport quando ad una gara ci sono 40 partenti. o magari quando in coppa italia nei primi dieci ci sono ancora delle uno turbo(con tutto il rispetto dovuto a chi ci corre e alla macchina stassa. parlando a volte di questo problema sento che molti sono d'accordo sul fatto che le gare debbano essere diminuite come numero, ma poi alla fine questo messaggio non viene mai colto. cancellare delle gare significa far sgarbi aglio organizzatori o agli aci che poi a roma ci votano...... in definitava troppe gare, pochi iscritti, danni di immagine per la specialità, alcune gare assolutamente mal organizzate e cosa succede? proprio nulla in fondo a chi volete che interessi sul serio? |
15-12-04, 20:44 | #8 |
Member
Iscritto in data: Jul 2004
Messaggi: 828
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Senza ombra di dubbio il calendario è ormai saturo, ed ogni anno si vedono nascere gare nuove.
Da spettatore posso dire che 6-7 anni fa l'elenco partenti di un Coppa Italia era sicuramente più interessante rispetto a quelli odierni, non certo per la qualità dei piloti, ma per i numeri; però la mia è solo un'opinione, opinabile come tutte le opinioni. Ma cosa si potrebbe fare per evitare questa grande dispersione di energie economiche ed umane? Davvero non lo so, l'unica cosa certa è che una composizione dei campionati più razionale finirebbe per scontentare molti organizzatori, che rimangono in alto grazie alle titubanze della Csai che quando si tratta di tagliare si "tappa" le orecchie anche di fronte a preparatori e costruttori... |
15-12-04, 21:35 | #9 |
Iscritto in data: Aug 2004
Messaggi: 157
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Ma a nessuno verrà in mente che di questi 200 e rotti rally molti verranno annullati per penuria di partenti? E' già successo alcune volte quest'anno, il prossimo anno parecchi rallysprint e rallyronde non saranno del tutto sicuri del fatto loro... Per fare alcuni esempi della mia zona, quest'anno a Luglio si ripropone il rallysprint ValleVersa (se non hanno cambiato data...) ed a fine mese c'è l'Oltrepo'-Salice che da quest'anno vale per il neonato TNA... se un equipaggio della zona può scegliere non penso ci siano dubbi su quale gara puntare, anche solo per dire "io c'ero...". E di esempi così ce ne sono a bizzeffe... Se poi consideriamo anche il fatto che parecchie gare l'anno scorso erano discretamente mal organizzate, un equipaggio se può potrà puntare ad altre gare della zona, o nuove o dalla sicura organizzazione-assistenza piuttosto che tornare dove ci si è trovati male.
Per gli equipaggi c'è più scelta, c'è una rosa più ampia. E per le poche gare che faranno il pieno ci sarà da divertirsi, penso. |
15-12-04, 22:58 | #10 |
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Iscritto in data: Feb 2004
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ogni anno nuove gare, magari organizzate da cani... prima o poi tutto farà crack. quando arriveremo ad avere una media di 40 iscritti a gara. e vedrete che di questo passo ci arriveremo, perchè ognuno sceglierà la gara sotto casa
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W LA FIAT |
16-12-04, 08:32 | #11 |
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Iscritto in data: Dec 2002
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Vergogna.... nel VII zona su sette gare due fanno il pieno, quattro viaggiano sui 40 iscritti con possibilità di essere annullate fino al giorno delle verifiche ed una ogni anno in calendario non si è mai disputata....... soluzione 2005????
le gare saranno OTTO!!!!!! assurdoooooo!!!!!! |
16-12-04, 08:53 | #12 |
Senior Member
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Anch'io sono in netto disaccordo al riguardo del calendario 2005...Mi è bastato il declassamento del TTT (che non ho ancora capito il perchè), per rendermi conto in che stato sia il mondo dei rallies; inoltre tutte quelle suddivisioni per tipo di gara.....ma dove siamo, in un centro smistamento?? Mah...
Veronica WRC |
16-12-04, 09:36 | #13 |
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Effettivamente sono troppe le gare in calendario...
Credo che dovrebbe essere fatta una scrematura, ma i parametri sono veramente tanti... Non considerando gli interessi, i nepotismi ecc.. Non credo però che se una gara ha, l'anno prima, peccato in qualche cosa (a Parte gravi lacune di sicurezza)possa essere depennata dal calendario... Devono essere considerati anche gli anni precedenti.... Io ho avuto la fortuna di correre in varie zone d'Italia e devo dire che, personalmente, di tutte le gare fatte, cancellabili ne ho trovate veramente poche.. |
16-12-04, 10:20 | #14 |
Senior Member
Iscritto in data: Mar 2000
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Troppe gare e troppi campionati simili .
Il TIR ad esempio, cos'è ?! Cosa rappresenta ? C'era una volta il 2 Ruote Motrici, un campionato bello e interessante, con gare di una sola tappa su asfalto, dove anche il privato di lusso, con una "abbordabilissima" Clio A, poteva fare la sua sporca figura . Pensate adesso, con le S1600 e con le attuali Super N3 (Clio Rs e 206) se non avrebbe ancora piu' senso un campionato per sole 2 ruote motrici . Invece, come se non fosse bastato lo scarso interesse di cui nutriva il "nuovo" TIR , le menti capaci ed attive di alcuni organizzatori hanno partorito l'IRC . Rally Internazionali con premi in denaro, una serie decisamente interessante ma a grandi linee un doppione del TIR . Altra mazzata per il Trofeo Italiano Rally . Quindi, la CSAI ...ops l'ACI cosa pensa bene di fare per salvare capra e cavoli e ridare lustro al TIR ? Ovvio, l'unica soluzione plausibile era quella di rimescolare le carte togliendo il Trofeo Terra, facendo diventare il TIR un campionato misto terra/asfalto . Che idea geniale ! Che bello, affrettiamoci ! Talmente geniale che un anno dopo il TIR è tornato interamente su asfalto ed il Trofeo Terra un campionato a se . Bravissimi ! Sono commosso ! Per quanto riguarda l'elevato numero di gare, la CSAI ...ops l'ACI non ha alcun interesse a cambiare le cose . Duecento gare rappresentano duecento tasse di iscrizione che gli organizzatori devono versare . Slurp ! Si mangia ! E poi, considerando che i concorrenti in Italia sono sempre più o meno gli stessi, piu' gare ci saranno a calendario e meno iscritti ci saranno per ogni singola gara . E si torna al calcolo delle probabilità che tempo fa ci propino' il buon Ninni Russo : meno iscritti = meno rischio incidenti . (infatti è stato proprio così...) Echissenefrega se gli organizzatori faticheranno a far quadrare il bilancio e magari taglieranno le spese -a discapito della sicurezza, quella vera- per non rimetterci. Quello è un loro problema, mica della Federazione ! Morale della favola, passano gli anni ma i problemi del rallysmo nazionale rimangono sempre gli stessi . Esattamente come le persone nella stanza dei bottoni . |
16-12-04, 10:31 | #15 |
Junior Member
Iscritto in data: Jul 2004
Messaggi: 80
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Certo il problema è complesso, entrano i rapporti centro-periferia ACI, le questioni di prestigio e clientela locale etc.. Per problemi complessi non esistono soluzioni semplici. La realtà è che ci troviamo in una situazione di "liberalismo sovietico" nel senso che ci si affida al mercato libero e senza regole (quindi qualità come optional, parchi partenti miseri, sicurezza aleatoria) salvo poi garantire comunque l'esistenza di tante, troppe gare. CBene se il mercato fa la selezione e vinca il migliore ma ci vogliono regole sicure e certe. Ma chi le fa? Quando gli organizzatori cambiano giacca e diventano dirigenti e legislatori le cose si complicano molto. Si chiama conflitto di interessi ma in Italia ormai è diventato lo sport nazionale.
Certo che se le regole le facessi io i rally validi per il CIR sarebbero solo quelli che si corrono d'estate, partono dalla pianura padana e vanno sugli Appennini e hanno per menù lambrusco e tortelli...o no? Poi credo anche si debba fare un po' di autocritica anche ai piloti che per una passione a volte al limite del masochismo continuano a iscriversi a gare che...mammamia! |